Fondato nel 1978, il CSS di Udine dal 1984 è riconosciuto dal Ministero della Cultura e da gennaio 2000 è il Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, una realtà culturale e occupazionale di particolare rilievo che riunisce, in un’impresa cooperativa, una ventina di soci lavoratori e dipendenti, cui si aggiungono ogni stagione oltre duecento persone coinvolte e scritturate nell'attività, fra attori, registi, scenografi, costumisti, collaboratori artistici e personale tecnico.
Dal 2015 il CSS è stato annoverato dal Ministero della Cultura come Centro di produzione teatrale.
La direzione artistica è collettiva: Fabrizio Arcuri, Rita Maffei, Fabrizia Maggi.
L’attività del CSS, sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Udine, si sviluppa sul territorio regionale, nazionale e, per alcuni progetti, anche in ambito internazionale attraverso una diversificata attività di produzione, programmazione, formazione e ospitalità teatrale.
Sogniamo un mondo dove l’arte, la cultura siano elementi costitutivi dell’essere cittadini e dove il teatro continui a svolgere la sua funzione sociale. Necessaria, vitale, insostituibile.
Lavoriamo per sviluppare e diffondere la creatività e la produzione contemporanea fra gli artisti e i pubblici del Nuovo Millennio. La nostra vocazione ci spinge a intercettare il nuovo e a prendere parte ai processi di cambiamento e trasformazione nella cultura e nelle arti, in particolare quelle performative.
Siamo nati convinti del potente contributo che la cultura può dare al progresso della società e ci siamo inventati un modello di lavoro e di relazioni originale che continuiamo a sviluppare. Abbiamo percorso l’esperienza del teatro di ricerca, scoperto, stimolato e accompagnato la nostra e le successive generazioni di artisti e compagnie, dialogato e progettato con entusiasmo assieme ad altri Teatri, organizzatori e partner istituzionali.
Oggi come Teatro stabile di innovazione siamo un incubatore di progetti di produzione, formazione avanzata, programmazione e di eventi. Siamo orgogliosi di essere diventati un riferimento professionale e di competenze per le comunità, le reti artistiche e i parternariati italiani ed internazionali. Ci sentiamo pienamente parte di un’Europa multiculturale e delle differenze, responsabile e sostenibile, dinamica, accogliente, creativa e in costante evoluzione, grazie al contributo insostituibile della cultura e dell’arte.
L'attività di programmazione del CSS ha come progetto cardine la Stagione Teatro Contatto giunta quest’anno alla 42a edizione. Sin dalla stagione 1982-1983 ospita spettacoli italiani e internazionali di teatro contemporaneo (con artisti e compagnie del panorama internazionale come: Carmelo Bene, Dario Fo, Anne Therese de Keersmaker, Maguy Marin, Socìetas Raffaello Sanzio, Stomp, Candoco, Jan Fabre, Tadashi Suzuki, Luca Ronconi, Robert Lepage, Samuel Beckett, David Warrilow, Eimuntas Nekrosius, Carlo Cecchi, Mechtild Grossmann, Jan Lauwers, Constanza Macras, Fabrice Murgia, Emma Dante, Antonio Latella, Rimini Protokoll, Virgilio Sieni, ricci/forte, Agrupación Señor Serrano, Tiago Rodrigues…).
Teatro Contatto non è un semplice programma di ospitalità, ma è spesso occasione per la creazione e la realizzazione di progetti articolati e tematici come Viva Pasolini! del 2015, un progetto di produzioni create da Luigi Lo Cascio, Giuseppe Battiston, Fabrizio Arcuri, Rita Maffei, Virgilio Sieni, ricci/forte, Living Things Harold Pinter, nel 2009, un omaggio articolato in produzioni, spettacoli ed eventi collaterali di approfondimento, nel 1995 il progetto Pier Paolo Pasolini Un viaggio lungo un anno, l’edizione tematica Contatto Beckett negli anni ’80, e nel 2015 Viva Pasolini! Nel 2020, nel corso del lockdown ha creato e promosso l’iniziativa online #iosonoMecenate a sostegno degli artisti e, appena è stato possibile, ha programmato la stagione Blossoms/Fioriture di dispositivi artistici in spazi non teatrali per pochi spettatori alla volta.
Dal 1997 il CSS promuove la Stagione ContattoTIG Teatro per le nuove generazioni, un'articolata attività in matinée dedicata agli allievi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Realizzata in collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il FVG, ContattoTIG coinvolge dieci Comuni della Bassa Friulana e accompagna ogni anno migliaia di studenti con i loro insegnanti all’esperienza del teatro, sui palcoscenici udinesi e del Teatro Pasolini di Cervignano, ma anche con spettacoli all’interno delle aule scolastiche. Fa parte del progetto il ciclo di laboratori Fare Teatro, dedicato agli insegnanti, genitori e mediatori culturali per l’infanzia e la gioventù e La meglio gioventù, il laboratorio di aggregazione giovanile e formazione teatrale di base per i ragazzi dai 11 ai 17 anni, diretto da Manuel Buttus. Inoltre a Udine si aggiunge la stagione ContattoTIG in famiglia nelle pomeridiane dei giorni di festa o prefestivi, in cui ospitiamo il meglio delle produzioni di teatro per l’infanzia italiano. La stagione è promossa in collaborazione con il Teatro Bambino della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine con il programma Udine Città teatro per i bambini e le bambine.
Il CSS partecipa alla gestione del Teatro Pasolini di Cervignano, riaperto nel 1997. Nel 2003 è stata costituita l’Associazione Culturale Teatro Pasolini e da allora riunisce come partner del progetto artistico e organizzativo il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (per la cura della stagione di prosa e danza e della stagione e i laboratori di ContattoTIG Teatro per le nuove generazioni), l’Associazione Euritmica (responsabile della stagione musicale) e la Cooperativa Bonawentura (curatrice del programma di proiezioni cinematografiche), soci insieme al Comune di Cervignano del Friuli e all’Assessorato alla Cultura, mentre l’intero progetto è reso possibile e sostenibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e la partecipazione di Fondazione Friuli.
Dal 1978 il lavoro del CSS si è concentrato anche e soprattutto nella produzione teatrale, come Teatro stabile di innovazione, oggi, come Centro di produzione.
È soprattutto dagli anni ‘90 che il percorso produttivo si sviluppa decisamente con numerosi artisti e compagnie italiane e internazionali, sempre dedicato al teatro contemporaneo e alla nuova drammaturgia:
con Rita Maffei Tracce di un sacrificio, dal 1996 in tournée per sette anni, Tutto per amore e Lachrymae, creati con Fabiano Fantini, nel 2000 La resurrezione rossa e bianca di Romeo e Giulietta di Sony Labou Tansi (con Sandra Toffolatti, Ken Ponzio e Giuliana Musso) nel 2001 di Katzelmacher di Fassbinder (con Renato Rinaldi, Maria Ariis e Giuliana Musso), nel 2002 il progetto Actes/Revoltes con la Comédie de Caen - Centre dramatique National de Normandie in tournée in Francia, nel 2003 Anima belli con L’impasto di Alessandro Berti e Michela Lucenti e La cucina di A. Wesker con Sandra Toffolatti, Renato Rinaldi, Andrea Collavino e Gigi Dall’Aglio, nel 2005 Western Woman con Mallika Sarabhai, nato in India dal progetto Borderlines Premio UNESCO Aschberg 2003 in tournée in India e Italia, nel 2006 il progetto a episodi Paradiso Perduto con il collettivo HC - Capitale Umano e nel 2008 Canto per Falluja di Francesco Niccolini, Premio Enriquez 2009 miglior produzione, nel 2009 The Basement (con Gabriele Benedetti, Angelica Leo e Alessandro Genovesi) per Living Things Harold Pinter 2009, nel 2010 The Syringa Tree di P. Gien, Premio Enriquez 2010 migliore regia e migliore attrice e menzione speciale del Premio Internazionale Teresa Pomodoro, nel 2012 Lady Europe, debutto al Mittelfest, nel 2016 Il treno da Pier Paolo Pasolini. Dal 2016 cura progetti di teatro partecipato con cittadini e target group: dirige N46°-E13, con 100 cittadini udinesi; EU Europa Utopia, coprodotto da Mittelfest 17, nel 2018 con Ufficio Ricordi Smarriti, spettacolo in 7 episodi e cura il laboratorio Human Link per rifugiati e richiedenti asilo in Basilicata con la Fondazione Città della Pace, realizza L’Assemblea con 80 donne di ogni età, nel 2019 debutta al Mittelfest con Sissignora! sulla leadership femminile e a Matera con Storie di persone in viaggio con la Fondazione Città della Pace. Nel 2020 mette in scena Vanja in città, mentre proseguono (2020-2024) i progetti di Teatro Partecipato a Udine, Bari e Lecce (Cantieri Teatrali Koreja), Thiene (La Piccionaia), Roma (Teatro Biblioteca Quarticciolo), L’Aquila (Università de L’Aquila), Cervignano (L’Assemblea, Città inquieta, Gli altri, Coraggio!, il trittico iNFERNO_pURGATORIO_pARADISO per il Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del MIC - Ministero della Cultura, Comizi d’amore, Murmur e Voci) e nel 2024 L'Assemblea Strordinaria.
con Fabrizio Arcuri, con Io Cinna (2013) per il progetto Io Shakespeare e nel 2015/16 Materiali per una tragedia tedesca di Antonio Tarantino, in forma di sequel teatrale in 6 puntate, nel 2017 Cenerentola e Pinocchio di Joël Pommerat, nel 2019 con Un intervento di M. Bartlett, nel 2021 Every brilliant thing di D. MacMillan con Filippo Nigro (premio Enriquez 2022 miglior regia e miglior attore) con Sardegna Teatro e nel 2023 Black Star di F. Sinisi con Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa,
con Fabrizio Arcuri e Rita Maffei, la co-regia di Maçalizi - Il dio del massacro di Y. Reza nel 2022, con Mittelfest,
con Alessandro Marinuzzi, con Giuliano Scabia dal 1992 per Fantastica visione, Commedia del poeta d'oro con bestie, Gloria del teatro immaginario, quest'ultimo scritto appositamente per la compagnia del CSS, e per L’aumento al Festival di Asti 1989 e nel 2006 con L'arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento, debutto al Festival di Montalcino, spettacolo in tournée per sette anni),
con Giuseppe Bevilacqua, con Horcynus Orca nel 1996 e nel 2000 La rosa dei teatri e Corsia degli incurabili, Victoria Station per Living Things Harold Pinter 2009,
con la Banda Osiris, fino al 1992,
con Andrea Taddei per Le tentazioni di Toni nel 1993 e nel 1994 per Pigmalione,
con Luigi Lo Cascio con l'esperienza del Labirinto di Orfeo (insieme a Alessio Boni, Pietro Faiella, Sandra Toffolatti e Rita Maffei), spettacolo per un unico spettatore, del 1996, e di Verso Tebe e dal 2008 con La caccia, vincitore del Biglietto d’oro per il teatro AGIS 2008 e Il sole e gli sguardi 2015 da Pier Paolo Pasolini,
con Antonio Syxty, nel 1997 La famiglia Schroffenstein, La voce umana e La guerra delle due rose,
con Mauro Avogadro, regista di Copenaghen, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice, debutto a Udine nel 1999, presentato con straordinario successo al Teatro di Roma e al Piccolo di Milano e in tutta Italia,
con Robert Lepage, nel 2000 Polygraphe con Stefania Rocca e Giorgio Pasotti,
con Gigi Dall’Aglio: Bigatis, debutto al Mittelfest 2000, , Premio Adelaide Ristori alle attrici, Cecità nel 2004 in Italia e in Iran al Festival internazionale di teatro di Teheran, La lungje cene di Nadâl nel 2007, Il Calapranzi per Living Things Harold Pinter 2009, Pieri da Brazzaville 2010,
con il Teatro Incerto di Claudio Moretti, Fabiano Fantini e Elvio Scruzzi: dal 1997 la trilogia Four, Laris e Dentri, Maratona di New York, Isoke, Garage 77, Muradôrs, Bessôl - Un arbitro tal bunker, Forest, Don Chisciotte, La solitudine del tennista, Predis e Sglaçât, Blanc, Fieste e Guarnerius, con Angelo Floramo, Cumbinìn con Martina Delpiccolo,
con il teatrino del Rifo con Cannibali brava gente, 2016 e L'Odissea secondo Tonino Guerra,
con Eimuntas Nekrosius, alla guida dell'École des Maîtres, il progetto su Il gabbiano di A. Cechov alla Biennale Teatro di Venezia nel 2001 e poi in tournée nei teatri italiani ed europei,
con Paolo Mazzarelli: Pasolini, Pasolini! Premio speciale Scenario 2001, nel 2004 Giulio Cesare, Morte per acqua Mittelfest 2005, Fuoco!,
con Aleksandar Popovski, La morte di Danton nel 2003,
con Michela Lucenti e Alessandro Berti dell'Impasto, Cantiere West, Mittelfest 2004,
con Giancarlo Cobelli nel 2005 per il Woyzeck, (con gli allievi dell’ École des Maîtres),
con il Balletto Civile di Michela Lucenti, I topi nel 2005 e I sette a Tebe debutto al Festival di Siracusa nel 2006, Battesimi - dell’acqua e del coraggio nel 2007, e Karnival (2022) con Emilia Romagna Teatro / Teatro Nazionale e TPE - Teatro Piemonte Europa,
con Maurizio Camilli, ‘Ccelera!, spettacolo vincitore del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2005 e Col sole in fronte nel 2008,
con Antonio Latella per il Pericle, una creazione nata dall'École des Maîtres 2006, debutto alla Biennale Teatro di Venezia,
con Annalisa Bianco e Virginio Liberti, per Le Troiane (Napoli Teatro Festival Italia 2008), Il bicchiere della staffa per Living Things Harold Pinter 2009,
con Armin Linke, Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi per la performance audiovisiva Transient,
con Alessandro Berti per L’Abbandono alla divina Provvidenza 2009,
con Teatrino Giullare, La Stanza per Living Things Harold Pinter 2009,
con Benedetto Sicca per Les Adieux 2010, Napoli Teatro Festival,
con Cosmesi, compagnia in residenza triennale dal 2009: prima tappa, la creazione di Periodonero, co-prodotto da CSS e Centrale Fies; Neroep, co-prodotto con Rotorvator 2010,
con Cesare Lievi, Barbablù debutto al Mittelfest 1993, Tra gli infiniti punti di un segmento, Biglietto d’oro 1995, Il giorno delle parole degli altri 1999, Ceneri alle ceneri per Living Things Harold Pinter 2009, e durante la direzione artistica del regista al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, vengono creati in co-produzione tre spettacoli, Il vecchio il cielo 2010, Il principe di Homburg 2011, la fine dell'inizio, 2013,
con Giuseppe Provinzano/Babel, To play or to die. This is the question…today (2013),
con Rafael Spregelburd, Furia Avicola nel 2013, nata all’Ecole des Maîtres 2012,
con Virgilio Sieni, con i suoi lavori coreografici partecipati con i cittadini: nel 2013 Angelo che se ne va, nel 2016 Fuga Pasolini_ Ballo 1922 e nel 2020/21 Mondo Novo,
con Francesco Zecca, nel 2014, Il mondo non mi deve nulla con Pamela Villoresi e Claudio Casadio in co-produzione con Accademia Perduta e Teatro e Società,
con Massimo Somaglino, Tre Zovini, 2014 debutto al Mittelfest, Il canto e la fionda – Pensiero e vita civile di David Maria Turoldo, in collaborazione con Fabiano Fantini, 2016,
con ricci/forte, con Pinter’s Anatomy (2009), Imitationofdeath (2012), Darling (2014), La ramificazione del pidocchio (2015) e PPP Ultimo inventario prima di liquidazione (2016),
con Constanza Macras The Ghosts in coproduzione con Constanza Macras / DorkyPark Berlin / Goethe Institut China e Tanz im August, Schaubühne am Lehniner Platz - Guangdong Dance Festival,
con Alfonso Santagata Non c’è acqua più fresca con Giuseppe Battiston, drammaturgia di Renata Molinari sulle poesie friulane di Pier Paolo Pasolini,
con Ksenjia Martinovic nel 2015 Diario di una casalinga serba Premio Giovani Realtà del Teatro sezione monologhi, Mileva (2020) e Tesla (2023) scritti con Federico Bellini,
con l’Agrupación Señor Serrano nel 2018 con Kingdom, nel 2020 con The Mountain, nel 2023 Una isla, coproduzioni internazionali con debutto al GREC Festival de Barcelona,
con Matthew Lenton, nella coproduzione del 2018 con Fondazione Emilia Romagna Teatro Nazionale 1984 da George Orwell,
con Giuliano Scarpinato, nel 2018 Se non sporca il mio pavimento,
con Francesco Collavino, con le sue coreografie Catastrofe del 2018 e Bassilla del 2019,
con Davide Carnevali, nel 2019 in coproduzione con Fondazione Emilia Romagna Teatro Nazionale Lorca sogna Shakespeare in una notte di mezza estate,
con Aida Talliente nel 2019 con Il Vangelo delle Beatitudini,
con Marta Cuscunà, nel 2018 con Il canto della caduta, nel 2021 Earthbound, in co produzione con Fondazione Emilia Romagna Teatro Nazionale, e Corvidae sguardi di specie con Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa e MUSE Trento (2023),
con Giulia Bean nel 2019 per l’opera prima Cabe, a VHS Elegy,
con Virtew, con i progetti in Virtual Reality Il labirinto di Orfeo 2.0 (2019) e I misteri della luce 1.0 (2020),
con Mario Martone, nella ripresa di Fabrizio Arcuri de Nella solitudine dei campi di cotone con le voci di Carlo Cecchi e Claudio Amendola e le musiche di Teho Teardo,
con Lotte Van Den Berg, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini con Cinéma imaginaire (2020)
con Jérôme Bel e Laura Pante, Danze per Laura Pante (2020), con Institut français Italia e Fondazione Nuovi Mecenati,
con El Conde de Torrefiel, Se respira en el jardín como en un bosque (2020) con Santarcangelo Festival, con il supporto del Programma per l’Internazionalizzazione della Cultura Spagnola (PICE) di Acción Cultural Española (AC/E),
con Ivana Müller, We are still watching (2020) in collaborazione con Institut français Italia e Fondazione Nuovi Mecenati,
con Lorna Rees, Cloudscapes/La forma delle nuvole (2020) con Gobbledegook Theatre,
con Guillermo Pisani, Mi vedi? esperienza teatrale su Zoom (2021) con Compagnie LSDI - Le Système pour Devenir Invisible e Comédie de Caen - Centre dramatique national de Normandie,
con Lucia Calamaro, Darwin inconsolabile (2021) con Sardegna Teatro,
con Valentino Mannias, Orestea da Eschilo (2021) con Sardegna Teatro,
con Sotterraneo, L’Angelo della storia (2022) coproduzione con Marche Teatro, Associazione Teatrale Pistoiese, Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona, Premio UBU 2022 miglior spettacolo,
con Tiago Rodrigues, Dans la mesure de l’impossible (2022) con Comédie de Genève, Odéon – Théâtre de l’Europe – Paris, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Nacional D. Maria II – Lisbonne, Équinoxe – Scène nationale de Châteauroux, Festival d’Automne à Paris, Théâtre national de Bretagne – Rennes, Maillon Théâtre de Strasbourg – Scène européenne, CDN Orléans – Val de loire, La Coursive Scène nationale La Rochelle,
con Liv Ferracchiati, Uno spettacolo di fantascienza (2022) nato all’Ecole des Maîtres 20/21, con Marche Teatro, Teatro Metastasio di Prato / Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini,
con Mattia Cason, Le Etiopiche (2022) premio Scenario 2021, con EN-KNAP Produzioni,
con Alessandro Sciarroni, Dream (2023) con Marche Teatro, Corpoceleste_C.C.00#, Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, Centquatre — Paris, Festival D’Automne a Paris, Triennale Milano Teatro, Centrale Fies, Snaporazverein, Palaexpo — Mattatoio,
con Forced Entertainment/Tim Etchells, Tomorrow’s Parties (2023) con ALDES, Romaeuropa Festival, Dracma - Centro Sperimentale d’Arti Sceniche, ATP - Teatri di Pistoia,
con Francesco Alberici, Bidibibodibiboo, (2024) nato all’Ecole des Maîtres 20/21, con SCARTI, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano,
con Davide Enia, le riprese di maggio ’43 e de L’abisso e nel 2024 Autoritratto, la nuova produzione con Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Negli anni CSS ha intensificato il suo impegno produttivo per le nuove generazioni con produzioni dedicate all’infanzia e alla gioventù con una ampia e diversificata offerta per le diverse fasce d’età:
con Francesco Accomando: Domani 1987, Come mai non siamo in otto? Sogno di due cerretani alla corte di re Artù 1990, Nel segno del drago 1991, Il giorno della pace 1992, Supermarket City 2001, Inferno 2002 e più di recente per il teatro ragazzi Il sogno del clown 2000, Il giardino d'Oriente 2006, Progetto Infiniti ∞ - Bianca*neve e le 7 nanotecnologie 2007, I Mille 2011);
con Bruno Stori, nel 2008 Le macchine di Leonardo - Progetto Infiniti ∞, con Francesco Accomando e Giuseppe Nicodemo,
con Renzo Boldrini, con SCART Il lato bello e utile del rifiuto - Progetto Infiniti ∞ (2009) con Francesco Accomando e Eleonora Ribis,
con Vania Pucci, Cuore di carta (2012) con Eleonora Ribis
con Chiara Carminati in L’acqua e il mistero di Maripura 2012 e Fuori fuoco 2018,
con Eleonora Ribis, La scatola dei giochi 2013,
con il TPO Il giardino d'Oriente nel 2006,
con Manuel Buttus, Giorgio Monte e Roberta Colacino Topochef nel 2013,
con Desy Gialuz, Felicino Finalista Premio Scenario Infanzia 2014 regia Roberto Piaggio e Il soffio di Sofia nel 2017,
con Giuliano Scarpinato, nel 2014 Fa’fafine (Premio Scenario Infanzia 2014, Premio Eolo Awards 2016 e Premio Infogiovani 2015- FIT Festival Lugano) co-prod Teatro Biondo Stabile di Palermo e nel 2017 Alan e il mare, e nel 2020 con A + A Storia di una prima volta, menzione al Premio Eolo spettacolo per adolescenti,
con Fabrizio Pallara e teatrodelleapparizioni: nel 2016 La mia grande avventura, nel 2018 Auschwitz, una storia di vento, nel 2019 Kafka e la bambola viaggiatrice, Eolo Award 2022 miglior spettacolo di teatro di figura, nel 2020 La bella addormentata nel bosco, nel 2021 la ripresa di Fiabe da tavolo e de Il tenace soldatino di piombo, Eolo Awards 2015 miglior spettacolo di teatro di figura e Premio Operatori Piccolipalchi 2014/15, Nel mezzo dell’inferno, esperienza in VR, per il Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del MiC Ministero della Cultura, nel 2023 Alice! è tardi, nel 2024 Lucy/gli orsi,
con Roberto Anglisani, nel 2020, Il Minotauro di Gaetano Colella regia di Maria Maglietta, nel 2023 La storia di Nicola che non voleva andare a scuola,
con Emanuela Dall’Aglio, nel 2021 Rumori nascosti e nel 2024 Ti vedo. La leggenda del Basilisco, in coproduzione con Teatro del Buratto di Milano.
Dall’inizio della sua attività CSS ha dedicato particolare attenzione alla produzione, al sostegno e allo sviluppo artistico delle compagnie del territorio friulano (come il Teatro Incerto) che hanno espresso come loro vocazione un lavoro scenico con un forte legame con la storia e la cultura friulana.
Dal 1997 il CSS produce molti spettacoli in lingua friulana
con il Teatro Incerto, Claudio Moretti, Fabiano Fantini e Elvio Scruzzi: dal 1997 fino al 2023: la trilogia Four, Laris e Dentri, Maratona di New York, Isoke, Garage 77, Muradôrs, Bessôl - Un arbitro tal bunker, Forest, Don Chisciotte, La solitudine del tennista, Predis e Sglaçât, Blanc, Fieste e Guarnerius, con Angelo Floramo, Cumbinìn con Martina Delpiccolo, con Spierduts diretti da Giovanni Visentin,
con Gigi Dall’Aglio, dal 2000 al 2012 Bigatis, La lungje cene di Nadâl, Pieri da Brazzaville e Siums,
con Rita Maffei, Katzelmacher (2001), Maratona di New York (2002), Muradôrs (2006) e, insieme a Fabrizio Arcuri, Maçalizi - Il dio del massacro (2022),
con Massimo Somaglino Trê Zovini (2014).
Nel 2011 CSS prende parte attivamente alla nascita di Farie Teatrâl Furlane, un progetto ideato per promuovere il rinnovamento e la stabilità della scena teatrale di cultura e in lingua friulana, tramite il sostegno alla scrittura di nuovi testi teatrali e la produzione di spettacoli con il coinvolgimento degli artisti professionisti del Friuli.
Nel 2019 il CSS è fondatore dell’Associazione Teatri Stabil Furlan con il Comune di Udine, l’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Società Filologica Friulana.
Il CSS ha partecipato attivamente allo sviluppo di un progetto culturale per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dalla sua apertura nel 1997 e continuativamente fino alla stagione 1999/2000. Nel primo triennio il CSS è stato incaricato della programmazione e direzione artistica per la prosa e la danza.
Negli anni successivi e fino a oggi la sinergia tra le realtà teatrali udinesi prosegue dando vita a collaborazioni di sistema; vengono così realizzate co-produzioni e sostegni (Copenaghen di Michael Frayn con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice nel 1999, Polygraphe di Robert Lepage con Giorgio Pasotti, Stefania Rocca e Bigatis - storie di donne friulane in filanda di Bartolini/Patui regia Gigi Dall’Aglio nel 2000 nel 2003 La cucina di A. Wesker regia di Rita Maffei, le regie udinesi di Cesare Lievi Il vecchio il cielo, 2010, Il principe di Homburg, 2011 e la fine dell'inizio, 2013) e nascono collaborazioni per progetti come: Udine città-teatro per i bambini e Farie Teatrâl Furlane, Farie Teatrâl Furlane e l’Associazione Teatri Stabil Furlan.
ECOLE DES MAÎTRES
Il CSS è impegnato nella realizzazione di iniziative primarie nell’ambito della formazione, prima fra tutte l'Ecole des Maîtres, corso internazionale di perfezionamento teatrale itinerante, di cui il CSS è capofila, realizzato storicamente in collaborazione con l’ETI Ente Teatrale Italiano e attualmente, in Italia, ora con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il MiC - Direzione Generale Spettacolo dal vivo e, in Europa, assieme ai Ministeri della cultura (dal 2004 al 2006 il master è proseguito con il nome di Project Thierry Salmon con il sostegno del programma Cultura 2000 dell’Unione Europea).
Nel 2007 l'Ecole des Maîtres ha conquistato il Leone d’Oro per il futuro della 39ª edizione del Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia.
Il progetto ideato nel 1990 da Franco Quadri ha visto avvicendarsi alla propria guida alcuni dei maggiori registi internazionali: Luca Ronconi, Jerzy Grotowski, Anatolij Vasil’ev, Jacques Lassalle, Jacques Delcuvellerie, Luis Miguel Cintra, Yannis Kokkos, Lev Dodin, Peter Stein, Alfredo Arias, Dario Fo, Matthias Langhoff, Eimuntas Nekrosius, Massimo Castri, Jean-Louis Martinelli, Giancarlo Cobelli, Denis Marleau, Jan Fabre, Carlo Cecchi, Rodrigo Garcia, Pippo Delbono, Antonio Latella, Enrique Diaz, Arthur Nauzyciel, Matthew Lenton, Rafael Spregelburd, Constanza Macras, ricci/forte, Ivica Buljan, Christiane Jatahy, Transquinquennal, Tiago Rodrigues, Angèlica Liddell, Davide Carnevali (edizione speciale 2020/21 per drammaturghi), Claudio Tolcachir, Marcial Di Fonzo Bo.
Dopo la perdita del fondatore e direttore artistico Franco Quadri, i partner europei costituiscono una direzione artistica collettiva, oggi costituita da: CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa (Italia), Théâtre de Liège (CFWB/Belgio), Teatro Nacional D. Maria II, TAGV - Teatro Académico de Gil Vicente (Portogallo), Le Quai Centre Dramatique National Angers Pays de la Loire, Comédie, Centre dramatique national de Reims (Francia).
DIALOGHI – RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN
Dal 2015, come CSS Teatro stabile di innovazione del FVG abbiamo ideato e curiamo il progetto Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin, grazie al sostegno di MiC – Ministero della cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Residenze Artistiche, in collaborazione con ERPAC – Ente Regionale Patrimonio Culturale.
Come titolari del progetto Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin viviamo l’esperienza e l’intervento culturale delle Residenze come una risorsa unica e insostituibile, un’occasione di formidabile valore, dove comunità artistiche temporanee ricercano e producono azioni artistiche con energie non condizionate da processi rigidi di produzione.
Dopo il primo triennio di lavoro a Villa Manin, il progetto Dialoghi si è progressivamente conquistato una reputazione nazionale e internazionale fino a diventare un punto di riferimento e un’esperienza molto ambita dagli artisti e dalle compagini artistiche che operano sul territorio, italiane ed europee.
Per noi le Residenze sono luoghi di sperimentazione che fanno incontrare, emergere, coagulare e consolidare energie sociali presenti nelle mille realtà del nostro Paese e opportunità fondamentali nei suoi processi di internazionalizzazione.
Sono spazi vivi, fluidi, di circolazione, di riferimento, di messa alla prova di linguaggi, competenze, formati, dove persone e artisti/e incrociano percorsi e scambiano pratiche, con un forte effetto rigenerativo.
Residenze così concepite diventano fattori di innovazione e di qualificazione del sistema dello spettacolo dal vivo, nella loro specifica funzione di accompagnamento delle pratiche e dei processi di creazione artistica. Possono sviluppare traiettorie di pensiero e creative, intercettare interferenze fisiche, mentali e sociali, abitando un luogo e portandogli in dote un forte senso di collettività.
CASE CIRCONDARIALI
PROGETTO PER CONTRASTARE L'ESCLUSIONE SOCIALE, LA DEVIANZA E LA CRIMINALITÀ
Presente nel proprio territorio anche nelle aree del disagio giovanile, della devianza e criminalità, il CSS è stato promotore di un Progetto pilota di attività socializzanti e culturali sviluppato all'interno delle Case Circondariali della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto ha trovato applicazione dal 1995 su scala regionale, dopo sei anni di sperimentazione a Udine, coinvolgendo via via altre cooperative della Regione, ed estendendosi così, nel 1992, alla Casa Circondariale di Trieste, nel 1993 al carcere di Tolmezzo, nel 1994 alla Casa circondariale di Gorizia e infine nel 1995 a quella di Pordenone.
Il CSS è stato responsabile di numerose attività e momenti di azione socio-culturale nelle Case Circondariali di Udine, Tolmezzo, Pordenone e Gorizia fino al 2020. In quasi venti anni, il CSS ha potuto garantire una presenza costante e continuativa di artisti, esperti e operatori all'interno delle tre carceri, dove sono state svolte attività laboratoriali in diversi ambiti creativi, continuando a proporre, in parallelo, spettacoli teatrali, concerti e lezioni-concerto per la popolazione detenuta. Dal 2012, il Progetto si è arricchito di un nuovo segmento di azione rivolto a fronteggiare il disagio dei minori, da quest’anno con un intervento concepito in stretta collaborazione con l’Ufficio servizi sociali per minori di Trieste. Dopo la pausa pandemica, il CSS ha ripreso l’attività per la popolazione detenuta grazie alla collaborazione con ENAIP, istituendo corsi di teatro e musica.
1995
Biglietto d'oro AGIS - Minerva per la ricerca teatrale XI Edizione a Tra gli infiniti punti di un segmento, testo e regia Cesare Lievi
2000
Premio Adelaide Ristori alle attrici di Bigatis regia di Gigi Dall’Aglio
2005
Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti a ‘Ccelera! di e con Maurizio Camilli
2007
Leone d’Oro per il futuro della 39ª edizione del Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia all’Ecole des Maîtres
2008
Biglietto d’oro per il teatro AGIS a La caccia di e con Luigi Lo Cascio
2008
Premio Coopnet al CSS per i migliori siti internet cooperativi
2009
Premio nazionale Franco Enriquez per il miglior spettacolo a Canto per Falluja di Francesco Niccolini, adattamento e regia Rita Maffei
2010
Premio Caprienigma ad Alessandro Marinuzzi per L'arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento, regia di Alessandro Marinuzzi, con Rita Maffei
2010
Premio nazionale Franco Enriquez miglior regia a Larry Moss e Rita Maffei e miglior attrice a Rita Maffei per The Syringa Tree di Pamela Gien, regia di Larry Moss e Rita Maffei
2011
Menzione speciale Premio Internazionale Teresa Pomodoro per il Teatro dell’Inclusione per The Syringa Tree di Pamela Gien, regia di Larry Moss e Rita Maffei - 2022
2022
Eolo Award 2022 al miglior spettacolo di teatro di figura Kafka e la bambola viaggiatrice regia Fabrizio Pallara
2022
Eolo Award 2022 menzione allo spettacolo per adolescenti A+A Storia di una prima volta di Giuliano Scarpinato
In campo editoriale il CSS ha ideato la collanina x il teatro dedicata alla pubblicazione di testi teatrali di nuovi autori (Gloria del teatro immaginario di Giuliano Scabia, A Mestre si cambia di Paolo Patui, PER IL BENE DI TUTTI di Francesco Randazzo, CHI HA UCCISO IL MAIALE di Alessandro Bergonzoni, LA CADUTA di Massimo Bavastro, POPOL VUH di Antonio Syxty, LA FESTA di Spiro Scimone, IL SORRISO DI SAN GIOVANNI di Ruggero Cappuccio, LE BESTIE di Paolo Scheriani, LA PORTA di Serafino Filoni, Tracce di un sacrificio di Fabiano Fantini e Rita Maffei, DENTRO IL TEATRO, IL TEATRO DENTRO testi scritti dai detenuti delle Case Circondariali di Trieste e Gorizia con un testo di Luca Sofri, Four di Elvio Scruzzi, Fabiano Fantini e Claudio Moretti, ANATEMA! di Giordano Raggi, NEL TEMPO INSOLITO di Sonia Antinori, 5 X UNA di Enrico Luttmann, DEJAVÙ di Edoardo Erba, IL CONQUISTATORE DI SIVIGLIA di Mauro Maggioni e Claudio Tomati, LA FAVOLA DI PIOMBO E PERVINCA di Paolo Scheriani, Laris di Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi, Bigatis - storie di donne friulane in filanda di Elio Bartolini e Paolo Patui, Lachrymae (semper dolens!) di Fabiano Fantini e Rita Maffei, LA MALATTIA DELLA FAMIGLIA M di Fausto Paravidino, STRANIERI di Antonio Tarantino, RESUREQUIE di Carlo Tolazzi, Dentri di Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi, Betty di Remo Binosi, LA MORTE È UNA GRAN BELLA RAGAZZA di Elio Bartolini).
Nel 2016 la casa editrice Cue Press ha pubblicato Materiali per una tragedia tedesca di Antonio Tarantino nella versione messa in scena da Fabrizio Arcuri / Accademia degli Artefatti per Viva Pasolini / Teatro Contatto 34.
Tutte le produzioni del CSS sono documentate da video realizzati da registi e videomaker professionisti.
Nel 2009 La lungje cene di Nadâl esce in versione dvd in edicola con Il Messaggero Veneto.
La produzione video è realizzata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di Provincia di Udine e ArLef Agjenzie Regjonâl pe lenghe furlane in collaborazione con Messaggero Veneto.
Nel 2012 Bigatis esce in versione dvd in edicola con Il Messaggero Veneto.
La produzione video è realizzata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno Farie Teatrâl Furlane in collaborazione con RAI sede del Friuli Venezia Giulia e Messaggero Veneto.