Dialoghi / Residenze delle arti performative a Villa Manin
2015-2017

Dal 2015, Villa Manin è diventata sede di una nuova esperienza artistica e si è aperta alle arti performative come luogo di  creazione, studio, sperimentazione, incontro e scambio di visioni ed esperienze, per artisti, cittadini e pubblico culturale.

DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN
un progetto 
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del FVG
con il contributo di
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia



Dal 2015, Villa Manin è diventata sede di una nuova esperienza artistica e si è aperta alle arti performative come luogo di  creazione, studio, sperimentazione, incontro e scambio di visioni ed esperienze, per artisti, cittadini e pubblico culturale.
A partire dal triennio 2015-2017, formazioni teatrali e di performer, emergenti e affermate, italiane e internazionali, vengono invitate, durante tutto l’anno e per periodi intensivi, a vivere e lavorare artisticamente nella Villa. Villa Manin mette a loro disposizione un sistema di spazi di residenza, sale prove e una nuova foresteria che può ospitare fino a una ventina di artisti.



Le Residenze a Villa Manin sono un’occasione per gli artisti per riflettere, sviluppare e mettere alla prova progetti creativi, processi performativi e teorici attorno al tema Dialoghi: confronto fra culture nell’area del Mediterraneo, in completa libertà e assoluta concentrazione.
Sono concepite anche come luogo di incontro per artisti di nazionalità, formazioni ed esperienze culturali diverse, saranno un centro di incontri, panel, workshop per artisti, critici e pubblico, sulle performing arts e si inseriranno progressivamente in un network  di residenze artistiche italiane ed europee.
Il concept del progetto si interroga sulla responsabilità dell’artista e sul rapporto, imprescindibile, fra gli artisti e le società in cui siamo immersi.
Le residenze sono pensate per generare delle vere e proprie comunità artistiche temporanee che non operano in isolamento ma, al contrario, in una ricerca di relazione permanente con il territorio e chi ci vive e ci opera. Residenze così concepite possono sviluppare traiettorie di pensiero e creative, intercettare interferenze fisiche, mentali e sociali, abitando un luogo e portandogli in dote un forte senso di collettività.

Ogni artista o equipe artistica avranno carta bianca in merito alla valenza della propria residenza. Potranno concentrarsi per sviluppare una start up per un nuovo percorso creativo; oppure aggiungere una nuova tappa a un processo di creazione già in atto; uno step di verifica e approfondimento; potrà invece essere un’occasione di incontro fra artisti con percorsi anche diversi, nell’ottica di un confronto.
Al termine o nel corso della residenza, sono previsti momenti di apertura dei laboratori creativi al pubblico, incontri e workshop con esperti, critici, altri artisti e personalità.

Sostenitori e partner del progetto
Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin
è un originale progetto ideato e curato da CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e ERPaC Ente regionale per il Patrimonio Culturale del FVG, realizzato con  il contributo del MiBACT – Ministero  dei beni e delle attività culturali e del turismo e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione, per la prima annualità, con Short Theatre Festival (Roma).

Per la prima volta la Regione Friuli Venezia Giulia si predispone allo sviluppo della creatività nelle arti performative tramite il sistema delle Residenze, inserendosi in un contesto nazionale, europeo ed internazionale. Nell’avviare questo percorso, che avrà un triennio a disposizione per il suo sviluppo e articolazione, il CSS punta su un intervento che possa caratterizzarsi con una relazione  nel e per il nostro territorio e al tempo stesso posso coinvolgere gli artisti  e le formazioni delle performing arts italiane e internazionali.
La prospettiva in cui viene sviluppato il progetto vede Villa Manin al centro di un progetto in divenire che la trasformi in un laboratorio dove sperimentare una molteplicità di possibili forme del dialogo creativo: tra l’artista e il territorio e le sue comunità, attivando l’inclusione, nelle progettualità, di artisti o semplici cittadini nel processo creativo e, a livello dei linguaggi artistici, ispirato a una potente multidisciplinarietà e a un dialogo incessante fra le arti sceniche; avviando, infine, processi creativi
che dialogano con il luogo, la storia, l’architettura e il patrimonio della Villa. 

Villa Manin_da Opificio a Sede Espositiva e Residenza delle Arti Performative
Villa Manin è il principale centro di esposizioni d’arte e di grandi eventi musicali in Friuli Venezia Giulia.
Il nuovo progetto sulle Residenze per le arti performative rafforza ulteriormente il suo ruolo di riferimento nel panorama culturale come luogo dove sperimentare diverse forme di dialogo creativo.
A partire dal Seicento, Villa Manin è stato un luogo di villeggiatura per la famiglia Manin e i suoi ospiti, ma anche un centro di produzione agricola e della potenza economica dei proprietari.
Nel corso dei secoli, attorno al compendio monumentale, si sono poi sviluppate anche attività industriali, la bachicoltura e l’allevamento di bestiame.
Villa Manin evolve nel corso del tempo come centro di produzione agricolo e dell’industria serica, fino all’attuale funzione di luogo di produzione culturale di primaria importanza, dopo il recupero del compendio da parte della Regione Friuli Venezia Giulia.

sfoglia il Diario del triennio 2015-2017 su issuu.com

CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
T. 0432 504765 info@cssudine.it
ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del FVG
T. 0432 821211 info@villamanin.itwww.villamanin.it

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