ExtraCandoni

Sei teatri italiani cooperano al rilancio del Premio Candoni Arta Terme per la nuova drammaturgia. Nel 2005 nasce Extracandoni, teatri in rete per la promozione, produzione e diffusione della nuova drammaturgia.

Accomunati dal marchio ExtraCandoni, sei teatri italiani hanno unito vocazioni e impegno in una innovativa serie di azioni propulsive della nuova drammaturgia; i teatri coinvolti sono: CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Kismet OperA Teatro stabile di innovazione di Bari, Nuovo Teatro Nuovo - Teatro stabile di innovazione di Napoli, Teatro Litta Teatro stabile di innovazione di Milano,  Teatro Eliseo di Roma e Arca Azzurra Teatro di S. Casciano (Firenze).

Lo storico Premio Candoni Arta Terme da quasi trentacinque anni è un’iniziativa che si dedica alla valorizzazione e alla promozione della nuova drammaturgia in Italia.

Nelle ultime sette edizioni, dal 1997 al 2002, il Premio - avvalendosi della direzione artistica di Franco Quadri e promosso dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine, Comune di Udine e Comune di Arta Terme -  si è caratterizzato per un’attività di commissione annuale di opere teatrali ad autori sia emergenti che affermati. L’invito alla scrittura da parte della direzione artistica del Premio era accompagnato dal riconoscimento di una borsa di lavoro economica, che gli autori ricevevano come sostegno al loro lavoro. Le giornate conclusive del Premio invece erano realizzate per dare visibilità alle nuove opere, con anteprime in forma di lettura scenica presentate ad una platea di pubblico e di addetti ai lavori (registi, direttori artistici, teatri produttori) da tutta Italia e dall’Europa, anche grazie al gemellaggio con l’ International Playwriting Festival del Warehouse Theatre di Londra.

Il Premio Candoni ha ripreso la sua attività con diverse azioni nella stagione 2005_2006, potenziato da una rinnovata formula artistica e organizzativa.
La prima novità è proprio il nome del nuovo Premio, potenziato dal suffisso “Extra” e da un sottotitolo che dà evidenza ad un’azione comune e condivisa e alle diverse aree di azione dell’iniziativa. L’accordo fra i teatri è stato siglato anche formalmente, lo scorso luglio con la costituzione dell’Associazione ExtraCandoni, che curerà il rilancio del premio ExtraCandoni - teatri in rete per la promozione, produzione e diffusione della nuova drammaturgia.
Fra gli obiettivi della creazione dell’innovativa rete teatrale, l’avvio di un’attività intensa e diffusa a livello territoriale che, partendo dalla commissione per la scrittura drammaturgica, comprenderà anche la produzione e la distribuzione teatrale, sfruttando le risorse della stessa rete di teatri, in un moltiplicarsi di iniziative e strumenti messi concretamente a disposizione degli autori teatrali, opportunità di incontro e relazione con compagnie, registi, produttori, la promozione di nuova drammaturgia. Con queste finalità il nuovo ExtraCandoni amplifica le già notevoli possibilità di intervento delle ultime edizioni del Premio Candoni, favorendo non solo la composizione di nuove opere per il teatro (per mezzo della commissione economica agli autori), ma garantendo anche la sua futura messa in scena (grazie all’impegno co-produttivo degli stessi teatri in rete) e la diffusione dell’opera teatrale prodotta da Extra Candoni (con l’ospitalità assicurata nelle stagioni teatrali dei sette partner).
Per la prima edizione di ExtraCandoni la commissione per la scrittura è stata assegnata al drammaturgo Renato Gabrielli. La sua novità teatrale, intitolata Salviamo i bambini è stata prodotta e presentata nelle stagioni 2005_2006 dei teatri della rete ExtraCandoni. La prima assoluta è andata in scena il 28 marzo 2006 al Teatro S. Giorgio di Udine, città da cui è partita una tournée di 50 repliche che (fino al 16 giugno 2006) ha toccato Bari, San Casciano Val di Pesa, Bologna, Napoli, Roma e Milano.

L’attività di ExtraCandoni con queste modalità si moltiplica e viene a interessare tutto il territorio nazionale e tutto l’arco dell’anno, coinvolgendo attivamente 6 teatri, producendo e distribuendo spettacoli, sostenendo autori emergenti, promuovendo nuovi testi, stimolando ulteriori collaborazioni, cogliendo nuove proposte e creando un repertorio di drammaturgia contemporanea.

Un ulteriore appuntamento promozionale della drammaturgia italiana e internazionale di due giornate di incontro e dibattito aperte al pubblico e agli operatori teatrali si è svolto il 26 e il 27 maggio 2007 a Udine (Teatro S. Giorgio).

Le due giornate udinesi sono state il momento di presentazione pubblica dei nuovi autori e dei nuovi testi - nella misura di una proposta per ogni teatro della rete - fra cui ExtraCandoni ha scelto il nuovo testo da coprodurre. La scelta è stata effettuata da una giuria interna alla rete, composta dai rappresentanti artistici di ciascun teatro, e da consulenti ed esperti esterni alla rete.
Il testo vincitore del Premio ExtraCandoni 2007 è Lina di Massimo Salvianti, presentato da Arca Azzurra Teatro di S. Casciano (Firenze).

L’azione che conduce alla co-produzione e alla successiva distribuzione dello spettacolo targato ExtraCandoni si fa in questo modo biennale: nel primo anno viene individuata e proposta alle giornate di ExtraCandoni a Udine la rosa di autori, nonché viene selezionata a Udine, dalla giuria di ExtraCandoni, l’opera prescelta per la coproduzione. Conseguentemente viene progettato nei dettagli artistici, tecnici, finanziari e organizzativi il piano di produzione vero e proprio. 
Nel corso del secondo anno, l’opera selezionata entra nel vivo della produzione con le fasi di allestimento, prove fino al debutto e alla distribuzione delle repliche nei teatri della rete.

ExtraCandoni è gemellato inoltre anche con un Festival di drammaturgia del Regno Unito,  l’International Playwriting Festival di Londra, partner storico del Premio con cui si è stabilito un fruttuoso rapporto di interscambio e di visibilità per le rispettive drammaturgie.

vai al Progetto ExtraCandoni 2007: 26 e 27 maggio 2007 a Udine
vai alla produzione  Lina di Massimo Salvianti