Residenza 32
Tommaso Tuzzoli
DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN
Villa Manin, Spazio Residenze
7 – 14 aprile 2024
13 – 19 maggio 2024
TOMMASO TUZZOLI
"E poi tutto questo silenzio..." viaggio tra le pagine delle opere di Georg Büchner
Equipe in Residenza
Federico Bellini, drammaturgo
Tommaso Tuzzoli, regista
Pier Paolo Bisleri, scenografo
Tony Laudadio, Federica Sandrini e Edoardo Sorgente, attori
Residenza aperta al pubblico
17 maggio 2024 ore 18
Villa Manin, Spazio Residenze
ingresso libero con prenotazione consigliata all'indirizzo email residenzevillamanin@cssudine.it
“Un periodo di residenza, d’immersione, tra le pagine di un autore, di un rivoluzionario, di un medico, di un poeta, tra quelle pieghe delle sue pagine, dove è racchiuso il pensiero del giovane Georg Büchner, ci immergeremo per provare ad ascoltarne e coglierne lo sviluppo delle tematiche che hanno condotto all’ultimo suo testo, Woyzeck.
Traduzione, adattamento, modulazione dello spazio scenico e ricerca musicale saranno gli obiettivi che affronteremo in questo periodo. Oltre all’attraversamento nelle opere principali e nei racconti, analizzeremo le lettere e i saggi scientifici cercando di guardare al “nostro” Woyzeck, tenendo da un lato ben presente la sua origine di testo “ricreato” e figlio di fatti realmente accaduti e dall’altro seguendo il suo movimento interno che nasce nell’aporia tra arte e vita attuata dallo stesso Büchner. Lavoreremo a comporre e scomporre le scene per percorrerne i vari sentieri di senso, tenendo sempre a fuoco le varie modifiche e stesure che hanno condotto alle scene che oggi conosciamo e che ogni versione combina a suo modo, in parallelo cercheremo di indagare sulla vita e il contesto storico dell’autore nel tentativo di cogliere quegli aspetti strutturali e tematici che opera dopo opera ne definiscono una poetica profetica. Nella ricerca della discontinuità tra realtà e rappresentazione, tra vita e immagine, tra spettatori e personaggi e immergendoci nelle sue parole che rimandano a continui interrogativi, affonderemo il nostro lavoro”
Tommaso Tuzzoli e Federico Bellini