Contatto 2004/2005

Una stagione elettrizzante, viva di pensieri e novità, spettacoli italiani e internazionali, in contatto con le nuove tendenze, i linguaggi, i protagonisti dell'espressione teatrale contemporanea.

Con una folgorante trilogia di danza urbana creata da Bruno Beltrão (Teatro Zanon, 27, 28 ottobre 2004) ventiquattrenne enfant prodige della street dance brasiliana ancora pressoché sconosciuto in Italia, apre il prossimo 27 ottobre la ventitreesima edizione di Teatro Contatto, la stagione di teatro, danza e eventi progettata nelle sue linee artistiche e organizzative dal CSS di Udine, il teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di Ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine, Comune di Udine e in collaborazione con Università degli Studi di Udine. L'internazionalità dello spettacolo di avvio è il primo tassello di una stagione che porterà a Udine e in esclusiva per la Regione Friuli Venezia Giulia numerose novità e protagonisti della scena teatrale europea, fra prime nazionali, allestimenti di grande respiro e progetti speciali scelti dal CSS per tracciare un quadro di diverse tendenze, linguaggi ed espressioni teatrali contemporanee. Fra i protagonisti di una stagione densa di proposte, Jan Fabre, pittore, scultore, drammaturgo, regista e coreografo di fama internazionale. Dopo averlo avuto come stimolante e imprevedibile maestro alla guida degli attori europei del Projet Thierry Salmon - la nuova Ecole des Maitres, per i due mesi dello stage di perfezionamento teatrale itinerante sviluppatosi su ben 5 sedi di lavoro, fra Fagagna, Saragozza, Liegi, Lisbona e Limoges, il CSS ospita a Contatto un trittico di opere dell'artista fiammingo che con spirito interdisciplinare è impegnato, da irriducibile sperimentatore, in un'esplorazione simultanea di danza, teatro, drammaturgia e scenografia, in una personalissima rilettura del concetto di teatro come opera d'arte totale. Un omaggio a Jan Fabre che riflette le diverse forme della più recente produzione di questo artista eccentrico e multiforme: l'androgino assolo di danza Quando l'uomo principale è una donna (Teatro Palamostre, 7,8 maggio 2005), l'imponente Je suis sang (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, 13,14 maggio 2005), presentato l'anno scorso al Festival di Avignone e ora in prima nazionale per l'Italia e la video installazione Angel of Death (Teatro Palamostre, 16,17, 18 maggio 2005). Il Progetto Jan Fabre è realizzato dal CSS Teatro stabile di innovazione e dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine in collaborazione con Fondazione CRUP e illycaffè. Sesto e ultimo appuntamento programmato per la panoramica sulla produzione europea contemporanea, White Star (Teatro 29,30 aprile 2005),seconda regia dell'attrice Lies Pauwels di Victoria, la compagnia belga fondata da Alain Platel. Un'opera radicale e capace di riflettere profonde contraddizioni del vivere contemporaneo. Anche nel corso della stagione 2004/2005 Contatto prosegue con curiosità e attenzione l'esplorazione nei territorio più interessanti del teatro italiano e mediterraneo. Dopo la dedica alla Sicilia della stagione precedente, Contatto incrocia le creazioni, i nuovi testi drammaturgici, gli interpreti, le formazioni emergenti e della ricerca storica del nostro Paese. A partire da Alessandro Bergonzoni, che torna a Contatto con il suo ultimo, attesissimo, spettacolo: Predisporsi al micidiale! (Teatro Nuovo Giovanni da Udine, 20 novembre 2004), un nuovo territorio in cui si scatena l'inesauribile immaginazione e il moltiplicarsi dei sensi e surrealità originati dalla fervente mente comica di Bergonzoni. Il teatro di narrazione avrà come protagonista d'eccellenza Ascanio Celestini, interprete unico di Scemo di guerra - Roma 4 giugno 1944 (Teatro Zanon, 10 dicembre 2004) una rosa di racconti costruiti su memorie ed avvenimenti di storia civile dell'ultima guerra combattuta in Italia, mentre Davide Enia, cantastorie siciliano, abbandona il narrare in solitaria per un romanzo teatrale a più voci e a più interpreti, di cui firma anche la regia: Scanna (Teatro S. Giorgio, 22, 23 gennaio 2005), testo drammaturgico con il quale Enia si è affermato vincitore del Premio Tondelli 2003, filtra attraverso il confronto generazionale interno a una numerosa famiglia palermitana chiusa in un rifugio claustrofobico, il ricordo della guerra antifascista, in una dimensione che va oltre la Storia. E sempre dalla Sicilia, ritorna a Contatto a un anno dalla presentazione della sua potente lettura di Medea, Emma Dante, regista di Vita mia (Teatro S. Giorgio, 14, 15, 16 gennaio 2005), una nuova incursione viscerale nel cuore dei rapporti di sangue, nelle dinamiche più lancinanti della famiglia. Un segmento di due spettacoli porta alla ribalta il teatro partenopeo contemporaneo, legato alla tradizione e alla sua riscoperta, con un segno artistico votato all'innovazione e alla contaminazione: Arturo Cirillo, regista di recente emergenza e riconosciuto talento, sarà a Udine con L'ereditiera (Teatro S. Giorgio, 17, 18 febbraio 2005), insolita metamorfosi di un romanzo ottocentesco di Henry James, "Washington Square", riletto in salsa napoletana e trapiantato nel golfo di Sorrento, con tocco irresistibilmente farsesco e dissacrante. Più rispettosa ma non meno rivisitata e aggiornata, la trilogia di atti unici eduardiani che proporrà a Contatto un padre del teatro di ricerca italiano, Alfonso Santagata. Quali fantasmi (Teatro Zanon, 25,26 febbraio 2005) mette nuovamente al centro del teatro di Santagata l'apprendistato e il mestiere dell'attore, prelevandone ricette e segreti dalla ricchezza inventiva del grande Eduardo. In collaborazione con la sua stagione di Teatro per l'infanzia e la gioventù, il progetto di teatro per ragazzi promosso da sette stagioni sul territorio della provincia di Udine e nella Bassa friulana e Destra Torre, il CSS inserisce nel suo cartellone serale e contemporaneamente nel cartellone destinato alla scuole, Bella e Bestia (Teatro Palamostre 2,3 aprile 2005), spettacolo cult di Teresa Ludovico del Kismet di Bari, musical imparentato con il circo, il teatro popolare, la narrazione fiabesca, applaudito in questi anni sui palcoscenici di tutto il mondo, dal Giappone all'Europa. Contatto sarà infine anche il naturale palcoscenico di debutto di parte della produzione teatrale del CSS per la stagione 2004/2005, con due nuove creazioni: I topi (Teatro S. Giorgio, 26,27,28,29,30 novembre 2004) con cui giunge al debutto nazionale, dopo nuove fasi di lavoro e di prove, lo studio presentato a Mittelfest 2004 dalla danzatrice e coreografa Michela Lucenti assieme alla sua formazione Balletto Civile, e Western Woman (Teatro S. Giorgio, 9,10,11,12,13 marzo 2005) lo spettacolo con cui torna sulla scena di Contatto Rita Maffei, dopo la sua esperienza di residenza artistica in India alla Darpana Academy of Performing Arts. Per il terzo anno consecutivo, la platea del S. Giorgio tornerà anche quest'anno a svuotarsi delle sue poltrone per trasformarsi in sala da ballo per l'intermezzo di fine anno, giocoso e mondano, del Contattoparty (Teatro S. Giorgio, 18 dicembre 2004) che si apre alle esplorazioni elettro-dance dei dj set jazzy, funky e drum'n'bass di Enjoy, noto dj del circuito dei rave e degli afterhours, e alle performance e alle incursioni dal vivo degli artisti del CSS e di Contattoparty.