Udine | Teatro Zanon
25 febbraio 2005 ore 21:00
26 febbraio 2005 ore 21:00
Quali fantasmi
Amicizia. Gennareniello. Il cilindro
Alfonso Santagata, protagonista storico della ricerca teatrale italiana, penetra la ricchezza inventiva che De Filippo ha saputo rubare alla vita e restituire al teatro, attraverso trasfigurazioni continue che hanno sempre avuto al centro il corpo drammatico dell’attore.
locandinaluci Maurizio Viani
Alfonso Santagata, protagonista storico della ricerca teatrale italiana, penetra la ricchezza inventiva che De Filippo ha saputo rubare alla vita e restituire al teatro, attraverso trasfigurazioni continue che hanno sempre avuto al centro il corpo drammatico dell’attore. Dalla delicata ironia e dall'umorismo amaro al gioco comico del teatro nel teatro: Quali fantasmi attraversa allora il mondo di Eduardo De Filippo legando in un unico meccanismo drammatico gli atti unici Amicizia, Gennareniello e Il cilindro. Come un solo respiro, i tre testi elaborano le classiche finzioni della tradizione napoletana disegnando un percorso a ostacoli retto dagli equivoci e dai travestimenti. Il teatro di Eduardo De Filippo si esprime al pieno in questi testi in cui si ritrovano tutti gli elementi delle sue invenzioni: dispositivi comici e soluzioni grottesche, ambiguità e mistero, ironia e paradosso. Teatro di apparizioni e di fantasmi che ha trovato nel riferimento alle pratiche “basse” della rivista e dell’avanspettacolo, non un limite, ma straordinarie risorse inventive.