Contatto 2007/2008
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 29 settembre 2007 ore 17:00
Festa d'inaugurazione di ScenAperta
La giornata inaugurale di ScenAperta sarà all’insegna delle contaminazioni e si articolerà in una kermesse no-stop di frammenti di spettacolo dal vivo, dal pomeriggio a notte inoltrata.
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Udine | Teatro Palamostre 2 e 4 ottobre
Pericle
Uno dei più innovativi attori e registi italiani, Antonio Latella ha diretto per l’atelier 2006 del Progetto Thierry Salmon un intenso adattamento di Pericle da Shakespeare con una formidabile compagnia di giovani attori europei
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Udine | Teatro S. Giorgio
dal 4 ottobre 2007
al 2 dicembre 2007
Paradiso Perduto
Rita Maffei riaccende il desiderio per il paradiso perduto in uno spettacolo in sei episodi autonomi, da vedere in più momenti, fra ottobre e dicembre, in più spazi del Teatro S. Giorgio, completamente riattraversato e trasformato da istallazioni, performance, video, sulla strada dell’Eden.
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Udine | Teatro Palamostre 29–30 ottobre 2007
Alessandro Bergonzoni _ Nel _ anteprima
Alessandro Bergonzoni “testa” in anteprima a Udine sul fedelissimo pubblico di Contatto il suo nuovo spettacolo, una nuova espressione della sua ricerca - sempre “tangenziale” e imprevedibile - sul comico, con le intuizioni e il dinamismo immaginario che lo contraddistinguono.
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Udine | Teatro Palamostre 10 novembre 2007
Battesimi
dell'acqua e del coraggio
La nuova creazione di Michela Lucenti e Balletto Civile, liberamente ispirata a Le Troiane di Euripide.
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Udine | Teatro Palamostre 20 dicembre
Tesoro
Tesoro è una “creatura marina” di Arcipelago Circo Teatro, la compagnia che dall’incontro fra attori formati nel campo della ricerca sulla commedia dell’arte e interpreti-acrobati circensi ha sviluppato un suo percorso originale di circo-teatro contemporaneo.
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Udine | Teatro Palamostre 19 gennaio
Il Riscatto
Per la prima volta a Udine, Gloriababbi Teatro struttura un thriller in una unità di luogo che nulla ha da invidiare al cinema, con un intreccio mozzafiato e stringente, pieno di suspense, azione, recitato con naturalezza e umanità, e condito con un finale a sorpresa.
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Udine | Teatro Palamostre 26 gennaio
Post-it
Teatro Sotterraneo presenta a Contatto il suo nuovo lavoro dopo la rivelazione fra i gruppi della Generazione Scenario 2005. Post-it è una metafora avvolta nel cellophan, fra funerali, trame di film, schiavitù cellulari, frattaglie e interiora.
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Udine | Teatro Palamostre 2 febbraio 2008 ore 21:00
Racconti solo racconti
Progetto "Omaggio a Ugo Chiti/Arca Azzurra Teatro"
Racconti, solo racconti è un viaggio nella storia partigiana in quattro capitoli sulla guerra, l’infanzia, la condizione femminile e l’imprevedibilità dell’amore. Storie raccontate con ritmo oscillatorio fra poesia e ruvidezza, brutalità e fiabesco, con una lingua sontuosa, musicale e visionaria.
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Udine | Teatro Palamostre 16 febbraio
Roma ore 11
Dal libro inchiesta di un giovanissimo Elio Petri, quattro attrici-registe di se stesse danno voce a quelle giovani donne, alle loro famiglie, a un’Italia lontana e ingenua, che parla di come erano i nostri padri e le nostre madri, eppure sorprendentemente rispecchia anche l’Italia di oggi.
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Udine | Teatro Palamostre
dal 28 febbraio 2008
al 1 marzo 2008
La caccia
prima assoluta
Luigi Lo Cascio e il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG si ritrovano nella condivisione di un nuovo percorso di produzione teatrale, La caccia, liberamente ispirato a Baccanti di Euripide.
Contatto
Udine | Teatro Palamostre
dall'11 al 13 marzo e 16 marzo, ore 21
15 marzo, ore 19
Sterminio
Progetto "Teatro delle Albe"
Il Teatro delle Albe chiude il testo feroce e commovente di Schwab dentro un bunker, una baracchetta da campo di concentramento dove trenta spettatori potranno spiare a distanza ravvicinata un quadretto condominiale al veleno.
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Udine | Teatro Palamostre 20 marzo
Made in Italy
Uscito vincitore dalla “scuderia” giovane del Premio Scenario 2007, Made in Italy racconta in modo ironico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo a partire dai discorsi sentiti al bar, per strada, in pizzeria.
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 28 - 29 marzo
Libri da ardere
Dal romanzo di Amélie Nothomb, Libri da ardere disegna un’indimenticabile parabola su un bene irrinunciabile: la capacità di ricordare, raccontare, sognare e immaginare insieme ad altri esseri umani.
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 4–5 aprile
That Night Follows Day
Il regista inglese Tim Etchells ha creato uno spettacolo “con bambini, ma per adulti”: diciassette bambini di età compresa fra gli otto e i quattordici anni classificano i modi in cui il mondo dell’infanzia viene delineato dagli adulti.
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 11 - 12 aprile
Sonate Bach
di fronte al dolore degli altri
Undici coreografie di Virgilio Sieni sul “dolore degli altri”, gli uomini, le donne, i bambini uccisi, massacrati, mutilati in guerre, conflitti, faide ed esplosioni. Corpi che cadono, legami che si perdono in esodi, assedi e stragi.
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Udine | Teatro Palamostre 18 aprile
Cani di bancata
Emma Dante esce dal campo di esplorazione dei rapporti di famiglia finora al centro del suo teatro e entra in quello di una Famiglia dove ogni giorno chi vi appartiene si veste con abiti imbrattati di sangue.
Una donna bionda inginocchiata, in sottoveste azzurra, i capelli ordinati e raccolti dietro la nuca. Alle sue spalle, tre bestie - cani, coyote, forse leopardi - incombono su di lei o piuttosto le fanno da guardia.
Ha sintetizzato visivamente in questa dinamica intenzionalmente “aperta” e con questi protagonisti il tema - IN/COSCIENTI - della stagione 2007_2008 di Teatro Contatto l’artista Giacomo Piussi, autore dell’immagine della nuova campagna della ventiseiesima edizione ideata e promossa dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Per la prima volta nella storia di Contatto, è un artista delle arti figurative a farsi interprete – in una sintesi iconica - del percorso di senso e di riflessione che verrà tracciato nel corso un’intera stagione, attraverso gli spettacoli e la serie di incontri che li affiancheranno.
Una stagione in continua crescita, il cui andamento conferma anche a Udine un chiaro segno della nuova attenzione per il teatro da parte di un pubblico “in fuga” dall’effimero e dal vuoto di proposta culturale che investe altri media. Una sempre più potente missione di veicolo di stimoli e contenuti e di luogo di socializzazione che fanno del teatro un evento di pubblica utilità e che come tale può contare sul sostegno di Ministero dei Beni e della Attività culturali, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine e Comune di Udine, ma anche di sovventori privati come la Coop Consumatori Nordest.
Da quest’anno Contatto - assieme alla rassegna Akropolis 8 - contribuisce con le sue proposte a qualificare il fronte teatrale della programmazione messa a punto da ScenAperta, l’associazione che aggrega cinque forze culturali cittadine (Amici della musica, Civica Accademia d’arte drammatica “Nico Pepe”, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Euritmica, Teatro Club) nella creazione di un nuovo polo di attività co-progettata con l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Udine e che ha il suo fulcro principale al Teatro Palamostre di Udine.
Contatto si avvale inoltre della collaborazione dell’Università degli Studi di Udine, i cui studenti, docenti e personale costituiscono una sezione importante del nostro pubblico di più generazioni, e da quest’anno si rafforza anche il rapporto con l’Erdisu, l’ente regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario di Udine, che grazie a un convenzione con il CSS e altre realtà e associazioni riserva alla popolazione universitaria molteplici occasioni di partecipazione alla vita teatrale, cinematografica, artistica e culturale della città. Consulente scientifico per l’ideazione e la realizzazione degli incontri (che saranno presentati tra breve) sarà anche quest’anno l’Associazione culturale Vicino Lontano. Infine per la realizzazione della sezione danza, si apre da quest’anno una nuova collaborazione fra la stagione di Contatto e A. Artisti Associati - Circuito Danza Friuli Venezia Giulia.
Dopo I buoni e i cattivi (2005_2006) e La paura e il coraggio (stagione 2006_2007), In/coscienti è il terzo “marchio tematico” scelto per siglare un’intera stagione, secondo un orientamento intrapreso in queste ultime edizioni di Teatro Contatto che ci ha portati a “vincolarci” intenzionalmente ogni anno a un nuovo sentiero di indagine.
Già nella sua creazione - un vera opera pittorica, un “olio su tela” che per tutta la stagione sarà esposto nel foyer del Teatro S. Giorgio, e la cui riproduzione campeggia sui manifesti della campagna di apertura di Contatto - Giacomo Piussi (nato a Udine nel 1967, ma da molti anni trasferitosi a Firenze, dove vive e lavora) ha voluto creare un cortocircuito fra coscienza e incoscienza, fra essere umano e animale, fra istinto e ragione.
In un itinerario più analitico, la stagione di Contatto si ritrova invece a mostrare le differenti versioni – attuali o mitiche, comuni o eccezionali - dell’incoscienza e, inevitabilmente, per contrasto, dei suoi opposti, attraverso una proposta di sedici spettacoli di teatro italiano e internazionale, secondo un programma che si inaugurerà il 2 ottobre 2007 per approdare all’ultima tappa il 18 aprile 2008.
Assieme all’ispirazione tematica, Contatto mantiene la sua relazione diretta con il complesso della progettualità artistica del CSS, a partire dalla testimonianza sulle novità della produzione teatrale dello stabile di innovazione del FVG, all’impegno sul fronte della nuova drammaturgia (potenziatosi con la promozione di iniziative, produzioni e progetti realizzati nell’ambito di lavoro della rete nazionale ExtraCandoni), dell’attenzione alle realtà emergenti (anche grazie alla partecipazione come socio all’osservatorio del Premio Scenario destinato alle nuove generazioni della scena) e della formazione teatrale internazionale (Progetto Thierry Salmon – la nuova Ecole des Maîtres, il master teatrale premiato questa estate con il Leone d’Oro dalla Biennale di Teatro, a Venezia).
Quattro le produzioni CSS che si affacciano sulla scena di Contatto, due di esse anche come palcoscenico per il debutto in prima visione: presentato con successo alla Biennale di Venezia e a Lisbona (Centro culturale di Belem), e a settembre a Roma (Teatro Quirino) e Terni (Festival es.terni), inaugurerà a Udine la stagione di Contatto e il ricco cartellone di ScenAperta Pericle nell’adattamento di Shakespeare di Antonio Latella creato per i giovani attori italiani, francesi, belgi, portoghesi e spagnoli del Progetto Thierry Salmon, in cui il tema dell’incoscienza si declina come viaggio iniziatico di un re che solo attraverso l’esperienza e la conoscenza di sé e del mondo, fra avventure, prove dolorose e insperate agnizioni, potrà ritenersi degno del ruolo di re. Paradiso perduto – una prima assoluta per Contatto – è uno spettacolo in sei episodi disseminati nell’arco di due mesi, scritto, diretto e interpretato da Rita Maffei con il collettivo artistico HC Capitale Umano che attraverserà in maniera inedita gli spazi del Teatro S. Giorgio per raccontare più storie e più personaggi animati da un perenne aspirazione al sublime, come la chiamavano i romantici, quella percezione di una bellezza, di uno stato di perfezione superiore e assoluta persa con l’immortalità nel giorandino dell’Eden, ma di cui siamo sempre alla ricerca, che ci spinge ad aspirare sempre il meglio. La conoscenza, la saggezza, coscienza della nostra mortalità sono le fondamenta del tragico, il lamento dell’uomo che si fa canto, musica, poesia, teatro.
In Battesimi – la creazione di canto e movimento ispirata a Le Troiane della coreografa Michela Lucenti e della sua formazione Balletto Civile – ragazzi soldato vanno alla guerra incoscienti di cosa sia realmente un conflitto e delle conseguenze drammatiche delle loro azioni, mentre le donne del popolo dei perdenti coltivano un’unica difficile certezza, quella di dover coltivare l’ultima spiaggia della resistenza. Con la produzione de La caccia il CSS riannoda un rapporto importante con Luigi Lo Cascio che torna a Udine e al teatro con un suo progetto dopo i primi meritati successi della sua carriera cinematografica. Tratto da Le Baccanti di Euripide, La caccia è un monologo che mette al centro dell’opera la punizione di Dioniso ai danni di Penteo, tiranno di Tebe costretto dai poteri del dio a vivere in una notte della ragione, nel buio della perdita delle proprie facoltà mentali.
La collaborazione sul programma di ScenAperta fra Contatto e Akropolis ha determinato lo sviluppo di due progetti speciali sulla nuova drammaturgia e in particolare sull’opera del drammaturgo toscano Ugo Chiti e sul lavoro recente di una compagnia teatrale che ha fatto la storia della ricerca italiana a partire dagli anni Ottanta, il Teatro delle Albe di Ravenna. Chiti è oggi uno dei più creativi, stimati e pluripremiati (l’ultimo importante riconoscimento in ordine di tempo è di quest’anno, come vincitore del Premio Riccione per il teatro) autori teatrali e cinematografici del nostro Paese, da vent’anni legato alla compagnia fiorentina dell’Arca Azzurra. Il progetto “Omaggio a Ugo Chiti/Arca Azzurra Teatro” si compone di due spettacoli, Racconti solo racconti (ospite di Contatto) e Decamerone – amore e sghignazzi (ospite di Akropolis 8) e di un incontro pubblico con il drammaturgo e la sua compagnia di attori. Del Teatro delle Albe testimonieremo invece due diversi orientamenti che contraddistinguono la poetica del gruppo capitanato da Marco Martinelli e Ermanna Montanari attraverso gli spettacoli Sterminio (ospite di Contatto), una storia grottesca e atroce sulla “banalità del male” nelle lotte di condominio raccontata dalla penna impietosa di Schwab e in forma gustosa e raffinatissima dalla regia di Marco Martinelli e tramite l’incursione teatrale La canzone degli I.M e dei F.P (ospite di Akropolis 8) estrapolata da “Il mondo salvato dai ragazzini” di Elsa Morante e interpretato con spirito vivace e con una genuina fede utopica dai giovani ex studenti nella “non scuola” delle Albe, oggi diventati attori stabili della compagnia.
Da anni stiamo seguendo con grande attenzione il percorso di alcuni artisti e formazioni che abbiamo iniziato a far conoscere al nostro pubblico e di cui continuiamo a proporre tappe salienti della loro ricerca e parabola creativa: il primo atteso ritorno sarà quello di Alessandro Bergonzoni che ha scelto proprio Udine come grande città dove “testare in anteprima” il suo nuovo vertiginoso e iperbolico spettacolo comico. E’ poi una sorta di trilogia quella che abbiamo voluto proporre stagione dopo stagione per seguire da vicino il tragitto di uno dei maestri del panorama della danza contemporanea italiana, Virgilio Sieni. Sonate Bach è un monito sulla sconsideratezza della guerra fatto di undici coreografie che ci portano su altrettanti fronti di guerra, da Sarajevo a Tel Aviv, da Jenin, Beslan, Gaza, Kabul, Kigali. Dalla sua prima illuminante prima prova (mPalermu), abbiamo accompagnato costantemente l’ascesa e ormai l’affermazione del talento registico di Emma Dante, di cui vedremo quest’anno Cani da bancata uno spettacolo potentissimo sulla mafia, sul contrasto fra una mafia ormai folclorica, fatta di antichi riti ferini, legami di sangue che spingono ad azioni che riportano l’uomo allo stato di natura, e la vera mafia, razionale, cinica, asettica, di chi controlla i meccanismi del potere e si spartisce le ricchezze del mondo. La scena di Contatto riporta a Udine la compagnia del Teatro dell’Elfo di Milano con uno spettacolo diretto da Cristina Crippa, attrice storica del gruppo, e interpretato come protagonista da Elio De Capitani, dall’unico testo teatrale della scrittrice belga Amélie Nothomb, Libri da ardere, uno spettacolo che cresce assieme alla consapevolezza di un bene irrinunciabile, quello della conoscenza, del sapere, della necessità tutta umana di ascoltare o narrare storie, di sognare e immaginare.
Due le presenze internazionali di quest’anno: connesso con forza al tema della stagione, vedremo a Udine That Night Follows Day, lo spettacolo scritto da Tim Etchells, regista inglese della compagnia Forced Entertainement, messo in scena per una compagnia di 17 bambini fiamminghi fra gli 8 e i 14 anni prodotta da Victoria (Gent, Belgio) e dedicato al processo per eccellenza di “creazione di una coscienza”, l’educazione che i genitori o gli adulti in generale impartiscono all’infanzia. Uno spettacolo con bambini ma per adulti in forma di decalogo sui molteplici modi in cui gli adulti si relazionano, per impartire insegnamenti, divieti, controllo e gratificazioni, con i bambini. Tesoro riunisce artisti italiani (della compagnia veneziana Pantakin) e acrobati cubani (provenienti dalla Scuola nazionale di Circo di Cuba) in una coproduzione che è espressione dell’evoluzione contemporanea dell’arte circense. Tesoro è ideato da Marcello Chiarenza, regista e creatore di oggetti che hanno lo stile di un’installazione, immagini, atmosfere, luci e colori di forte potenza evocativa e adattato per il circo da un esperto come Alessandro Serena.
L’attenzione alle “emergenze” del teatro di nuova formazione è rivolta quest’anno alla compagnia Gloriababbi Teatro, la compagnia fondata negli ultimi anni Novanta da Fausto Paravidino, Filippo Dini, Giampiero Rappa, in scena a Contatto con Il riscatto, alla compagnia Mitipretese che riunisce quattro attrici di grande talento come Sandra Toffolatti, Manuela Mandracchia, Mariangeles Torres e Anna Gualdo qui in veste di intepreti e coregiste dello spettacolo Roma ore 11, e infine a due compagnie della Generazione Scenario, la compagnia fiorentina del Teatro Sotterraneo ospite a Udine con la sua seconda creazione Post-it, e Babilonia Teatri, la compagnia veronese che quest’anno si è aggiudicata alle finali di Santarcangelo il Premio Scenario 2007 con Made in Italy.