Contatto 2009/2010
Contatto
Udine | Teatro Nuovo Giovanni da Udine
dal 23 ottobre 2009
al 24 ottobre 2009
Fenomeni
Maurizio Crozza nell'evento di inaugurazione della nuova stagione di Teatro Contatto del CSS
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 14-22 novembre ore 21 / 21.45 / 22.30
Il bicchiere della staffa
regia Annalisa Bianco e Virginio Liberti
con Lino Musella, Massimiliano Poli, Valeria Sacco
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 14-15/18 -26 novembre
14-15/18 -26 novembre, ore 21.30
Formidabile studio di due caratteri, Il calapranzi resta il più rappresentato fra i lavori di Pinter.
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
dal 14 novembre 2009
al 8 dicembre 2009
Living Things
Harold Pinter: formati classici e contemporanei per un maestro del teatro
un progetto CSS Teatro stabile di innovazione del FVG 2009
con la consulenza scientifica di Roberto Canziani
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
14,15,18 novembre ore 21
17 novembre ore 22.30
Il custode
regia Francesco Pennacchia
con Francesco Pennacchia, Angelo Romagnoli, Luca Stetur
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 17 novembre ore 21
Poesie d'amore e di guerra
con Anna Bonaiuto
e un ritratto di Harold Pinter a cura di Roberto Canziani e Gianfranco Capitta
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
21-27 novembre ore 21
29 novembre, 1-6 dicembre ore 21.45
Ceneri alle ceneri
regia di Cesare Lievi
con Emanuele Carucci Viterbi e Rita Maffei
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 14-15 / 18-26 novembre ore 21.30
Il calapranzi
regia Gigi Dall’Aglio
con Fabiano Fantini e Claudio Moretti
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 24-29 novembre ore 21.00 / 21.45 / 22.30
Prove d'autore
a cura e con Marcela Serli, Manuel Buttus, Giorgio Monte
e la partecipazione di Elio De Capitani
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
14-18 novembre, 20 novembre - 3 dicembre
5-6 dicembre, partenza taxi, ore 21 / 21.30 / 22 / 22.30
Victoria Station
a cura di Giuseppe Bevilacqua
con Paolo Fagiolo e la partecipazione di Giuseppe Bevilacqua
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 28 novembre - 6 dicembre ore 21
The Basement / Il seminterrato
regia di Rita Maffei
con Gabriele Benedetti, Alessandro Genovesi, Angelica Leo
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
14-27 novembre ore 20-24
28 novembre - 6 dicembre ore 21.50-24.00
Pinter Video Lounge
lungometraggi, film televisivi, spezzoni, curiosità, interviste e filmati teatrali
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 2-6 dicembre ore 22
La stanza
diretto e interpretato da Teatrino Giullare
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 3-6 dicembre ore 20.00 / 20.30 / 21.00 / 21.30 / 22.00 / 22.30
Pinter’s Anatomy
di Ricci/Forte
con Marco Angelilli, Pierre Lucat, Giuseppe Sartori, Anna Terio
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
14-15 / 21-22 / 28-29 novembre
5-6 dicembre ore 20.45 e ore 22.15
Fermata a richiesta
a cura e con Marcela Serli
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 8 dicembre ore 21
Tradimenti
regia di Andrea Renzi
con Nicoletta Braschi, Enrico Ianniello, Tony Laudadio
Contatto
Udine | Teatro Palamostre
dal 10 dicembre 2009
al 11 dicembre 2009
Capriole in salita
di Pino Roveredo
una produzione La Contrada/CSS
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 16 gennaio 2010 ore 21.00
The Cryonic Chants
Socìetas Raffaello Sanzio / Scott Gibbons
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 27 gennaio 2010 ore 21:00
E' bello vivere liberi!
di e con Marta Cuscunà
spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2009
Contatto/Akrópolis per ScenAperta
Contatto
Udine | Teatro Palamostre
dal 29 gennaio 2010
al 30 gennaio 2010
Orson Welles' Roast
scritto da Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston
con Giuseppe Battiston
Contatto/Akrópolis per ScenAperta
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
dal 6 marzo 2010
al 14 marzo 2010
The Syringa Tree
di Pamela Gien
con Rita Maffei
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Contatto
Udine | LO STUDIO
20 marzo_VARIAZIONE SPAZIO TEATRALE
Udine, LO STUDIO, via Fabio di Maniago 15
arrivando da Udine, laterale a destra all’inizio di viale Palmanova, dopo la farmacia
Digging in the sand with only one hand
cortocircuiti - performance, dj set & bar
creato e interpretato da Erna Ómarsdóttir (Islanda)
musica Valdimar Johannsson
a seguire, dalle 22.30 dj / vj set con ju.loo. + Len - red revox nello spazio lounge
Contatto
Udine | Teatro Palamostre 24 marzo 2010 ore 21.00
L'aggancio
di Nadine Gordimer
regia di Serena Sinigaglia
Contatto/Akrópolis per ScenAperta
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 27 marzo 2010 ore 22.00
Periodonero
cortocircuiti - performance, dj set & bar
Cosmesi
Eva Geatti e Nicola Toffolini
a seguire, dalle 22.30 dj / vj set Dobialab nello spazio lounge: SONIC - elettronica/ minimal, RES_ET dj set - elettronica /IDM, LIVE Visuals di LYNO-LEUM
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio
dal 8 aprile 2010
al 11 aprile 2010
Spara/Trova il tesoro/Ripeti
di Mark Ravenhill
Accademia degli Artefatti
8 aprile ore 21, Paradiso perduto
ore 20 e ore 22.15, La madre
9 aprile ore 21, Delitto e castigo
ore 20 e ore 22.15, Donne in amore
alle ore 22 e alle ore 23 il regista Fabrizio Arcuri incontra il pubblico
10 aprile ore 21, Guerra e pace
ore 22, Odissea
11 aprile ore 21, Le Troiane
ore 22, Nascita di una nazione
Contatto
Udine | Teatro S. Giorgio 17 aprile 2010 ore 22.00
à elle vide
cortocircuiti - performance, dj set & bar
Dewey Dell
a seguire, dalle 22.30 dj set Black Fanfare nello spazio lounge
Teatro Contatto 2009/2010 XXVIII stagione
Teatro Contatto per ScenAperta
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Ministero per i Beni e le Attività culturali
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Comune di Udine
in collaborazione con
Università degli Studi di Udine
Erdisu - Udine
Dal 23 ottobre al 17 aprile, Teatro Contatto percorre la sua ventottesima stagione ideata dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine, nell'ambito del più ampio progetto ScenAperta e in collaborazione con Università degli Studi di Udine e con Erdisu-Udine. 48 serate dal vivo, più di 30 eventi e spettacoli di diversa durata, per spazi scelti per modulare più formati di messe in scena (variabili dai 10 minuti ai 240 minuti) e capienze differenziate di pubblico (dai 1200 posti del Teatro Nuovo, ai 500 del Palamostre, al pubblico variabile dai 20 ai 230 spettatori dei diversi spazi, anche non teatrali, del S. Giorgio).
Due i progetti speciali di quest’anno: il primo - Living Things -Harold Pinter: formati classici e contemporanei per un maestro del teatro - è un progetto ideato e prodotto dal CSS, un omaggio al drammaturgo e Premio Nobel britannico scomparso proprio un anno fa. Per tre settimane, Contatto vuole ripercorrere il suo universo teatrale, poetico e anche filmico, ricostruirne il ritratto di intellettuale e uomo esposto in politica, ma soprattutto si impegna a far conoscere meglio, rivivere e rilanciare l'importante eredità delle sue opere. Con la consulenza scientifica di Roberto Canziani, critico teatrale e qualificato esperto pinteriano, Living Things si compone di 3 sezioni: Quintessential Pinter dedicata ai testi caposaldo della sua produzione drammaturgica – dal Calapranzi a Il custode, Ceneri alle ceneri, fino al suo testo più noto Tradimenti; Pinter's Shorts che farà riscoprire il Pinter d'occasione, il Pinter poeta, quello degli sketch sarcastici e di carattere della fine degli anni '50, fino ai corti teatrali dove si esprime il Pinter più indignato, dissidente e politico degli anni '70 e '80 (quello di un testo paradigmatico come Il bicchiere della staffa); e infine Pinter Post, una sezione che esplora gli orizzonti, il respiro di futuro lasciato dalla sua opera, il lascito, la tradizione che possono essere raccolti dagli artisti di oggi, anche attraverso il ricorso a forme di comunicazione, a media e linguaggi più contemporanei, alla riscrittura o rimodulazione del suo stile e delle costanti della sua opera in nuovi contesti.
Il secondo progetto modulare è dedicato alla compagnia romana dell'Accademia degli Artefatti che ad aprile avrà la possibilità di presentare a Contatto tutti gli 8 episodi finora messi in scena dal ciclo Spara/Trova il tesoro/Ripeti di Mark Ravenhill. Per quattro sere, il S. Giorgio ospita le sale nere e bianche ideate dal regista Fabrizio Arcuri per restituire la tensione emotiva e politica delle otto riscritture contemporanee di noti classici della letteratura, del cinema e del teatro di tutti i tempi – da Le Troiane a Guerra e pace, al film capolavoro del muto Nascita di una nazione a Delitto e castigo, per citarne alcuni - tutte accomunate dal tema della guerra, per un'esplicita requisitoria sui conflitti che stanno sconvolgendo il Medioriente e in particolare l'Iraq.
A Pinter e a Ravenhill – due esponenti di diverse generazioni della migliore drammaturgia britannica dell'ultimo secolo – Contatto connette anche altri nomi del contesto anglosassone, sia in nuove riscritture sia in versioni originali. La compagnia Babilonia Teatri torna a Contatto con Pop star, rinnovando la sua originale formula di comunicazione frontale e antirappresentativa per traslare una storia di Mark O'Rowe scritta nello slang dei sobborghi di Dublino direttamente in un quartiere del profondo Veneto, per tre storie ai bordi della vita e in un al di là ancora più estremo e senza riscatto.
E dall'Inghilterra al Sudafrica, Contatto presenta L'aggancio, piéce che Serena Sinigaglia ha adattato dal romanzo omonimo di un altro Premio Nobel, la scrittrice Nadine Gordimer. Una storia di immigrazione, diversità e distanze culturali superate solo dall'energia dell'amore, in un faccia a faccia e corpo a corpo di due bravissimi attori come Mariangela Granelli e Fausto Russo Alesi. E il Sudafrica dell'apartheid che via via risale la china delle ghettizzazioni razziali per conquistare le riforme e la condizione di Paese libero di oggi viene raccontato anche da Pamela Gien nel suo The Syringa Tree/Il lillà, un formidabile monologo per un'attrice chiamata a dare voce a 24 diversi personaggi. Lo spettacolo verrà allestito per la prima volta in edizione italiana per la produzione del CSS e nell'interpretazione di Rita Maffei, diretta dal regista americano Larry Moss.
La vocazione di Contatto a essere punto di osservazione e riflessione sul presente, ma anche di cura e trasmissione della memoria, di analisi dei temi costantemente al centro dell’esistenza, tutto questo si riflette anche in altri spettacoli del panorama di Contatto, in un succedersi di nomi e eventi di richiamo e nuove proposte della scena emergente.
L’Italia che non vedremo mai in televisione, il nostro Paese e le sue più bizzarre e emblematiche “fenomenologie” sono la materia prima dell’irresistibile satira politica e di costume di Maurizio Crozza, guest star di Contatto, a cui va il compito di inaugurare la stagione con Fenomeni, uno show che riporta Crozza davanti alle platee teatrali dopo cinque anni di assenza e un clamoroso successo catodico. Tratto dal romanzo di Pino Roveredo, Capriole in salita è una testimonianza cruda ma sincera, grottesca e impietosa, sul viaggio all’inferno e ritorno di un uomo la cui anima galleggia “in un mare di alcool”.
La vita di coerenza, passione politica e coraggio di Ondina Peteani, anche nota come la “più giovane partigiana d'Italia” viene riscoperta e portata alla luce da Marta Cuscunà, una giovane attrice che in pochi mesi quest'anno è riuscita a segnalarsi all'attenzione nazionale con il suo E' bello vivere liberi!, spettacolo vincitore del Premio scenario – Ustica per l'impegno civile.
Fra i più attesi ritorni, riavremo a Udine la Socìetas Raffaello Sanzio con The Cryonic Chants (16 gennaio). Un esperimento, ma anche un nuovo tassello di una raffinatissima ricerca sul suono e sul canto iniziata fianco a fianco da Chiara Guidi e dal compositore statunitense Scott Gibbons. Un concerto per quattro voci femminili e musica elettroacustica che fa riferimento all'arte combinatoria rinascimentale e che costituisce un nuovo atto dell'indagine, geniale e rigorosa, della Raffaello Sanzio sulla tragedia dell'uomo contemporaneo ormai nudo davanti all'orrore storico ed esistenziale. Sempre fra i protagonisti di grande richiamo della stagione, sarà ospite per la prima volta a Contatto Giuseppe Battiston, l'attore udinese che è ormai diventato fra gli interpreti più richiesti del cinema italiano. Battiston interpreterà in Orson Welles' Roast, un formidabile monologo in omaggio a un mitico “collega” del grande schermo, il regista e attore americano Orson Welles. Un’interpretazione magistrale, il ritratto di un genio, beffardo e corrosivo.
Con la primavera, torna per la sua seconda edizione anche Cortocircuiti, la sezione di Contatto che testimonia lo stato della sperimentazione sulla forma della performance e della creatività che sempre più spesso interseca la scena dello spettacolo con le arti visive contemporanee.
Apre Cortocircuiti Erna Omarsdottir, la danzatrice islandese che è stata fra le “guerriere della bellezza di Jan Fabre, interprete di Les Ballet C. de la B. e di Sibi Larbi Cherkaoui. Coreografa e performer Erna Omarsdottir porta a Udine e per la prima volta in Italia Diggin in the sand with only one hand, una performance ispirata alla sabbia e all'oceano, danzata con la forza trascinante del sogno, del magico e di un’istintività selvaggia, nella cifra stilistica originalissima di questa danzatrice venuta dal Nord. Tocca poi alla compagnia udinese Cosmesi e al suo periodonero, creazione frutto di un lavoro realizzato in residenza creativa a Udine, e appena presentato al Festival Drodesera, con il CSS co-produttore dello spettacolo. Periodonero indica un nuovo sviluppo della ricerca di Cosmesi, che integra nello sviluppo scenico l'arte dell'animazione, in una forte dinamica di interazione fra performer dal vivo, video ed effetti sonori. Cortocircuiti chiude la stagione di Contatto con la performance Á elle vide di Dewey Dell, la compagnia creata dalle nuove generazioni della famiglia Castellucci, cresciuta nella fucina della Sociétas Raffaello Sanzio e che ora muove i suoi passi con indipendenza imponendosi fra le più brillanti formazioni emergenti italiane. Teodora, Demetrio e Agata Castellucci assieme a Eugenio Resta portano a nuovi risultati l'esperienza compiuta nella scuola di formazione e movimento ritmico della Stoa, e ne nasce un nuovo linguaggio, una nuova esplorazione del mistero, che connette performance, musica, luce e animazione.