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Udine | Teatro S. Giorgio
12 gennaio 2010
29 gennaio 2010

SCART Il lato bello e utile del rifiuto - Progetto Infiniti

Al Teatro S.Giorgio di Udine uno spettacolo e una mostra su opere di design e scultura realizzate da materiali di scarto

locandina
anno
2009
regia
Renzo Boldrini
interpreti
Francesco Accomando e Eleonora Ribis
e...
ideazione progetto Francesco Accomando e Renzo Boldrini
produzione
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro - Empoli
Gruppo Ecolevante – Santa Croce sull’Arno (Pisa)
WWF Italia
con il contributo di
ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia

In Europa vengono prodotte ogni anno 1.300.000.000 tonnellate di rifiuti. Nel 2007 in Friuli Venezia Giulia i soli rifiuti urbani ammontano a oltre 700.000 tonnellate. Questi sono solo alcuni dei dati indicatori di un’emergenza ambientale che rischia di trasformare il nostro pianeta in una grande discarica.
Discariche, gassificatori, inceneritori e una schiera di scienziati, ingegneri, economisti, filosofi stanno affrontando il problema. Anche le organizzazioni criminali si interessano, in modo ovviamente illegale, al problema, e da un po’ si sente parlare di ecomafia. Ma come eliminare questi rifiuti?
Da molti anni il WWF sta portando avanti campagne di sensibilizzazione per una nuova cultura del consumo e basate sulle parole chiave riparazione - manutenzione - conservazione in rapporto agli oggetti.

Scart: il lato bello e utile del rifiuto è un progetto ecologico originale e intelligente fondato sul desiderio di ridare vita ai materiali che quotidianamente diventano rifiuto. Utilizzando esclusivamente materiali recuperati, il Gruppo Ecolevante, con la collaborazione di docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha creato oggetti e componenti d’arredo originali, dotati di una propria bellezza: ecco allora un divanetto costruito con i carrelli del supermercato o un vestito fabbricato con i copertoni dei pneumatici, oggetti che nascono da scarti di materia usata, da oggetti buttati, pronti per una seconda vita.
La mostra-spettacolo vuole offrire alle nuove generazioni uno stimolo a confrontarsi con l’utilizzo di materiali di scarto per creare oggetti d’uso e artistici, e da lì a riflettere sulla nostra civiltà dei consumi, a pensare a nuovi stili di vita intelligenti e creativi. “Parlare con l’arte” per individuare il lato bello e utile di un rifiuto: è una sfida che coinvolge la nostra società, che da distruttiva può imparare a diventare di nuovo costruttiva.

Il Gruppo Ecolevante è un insieme di aziende che da circa vent’anni opera nel settore dell’ecologia, sempre attento all’avanguardia, moderno, intelligente, divertente. È in grado di gestire qualsiasi tipologia di rifiuto e il suo impegno primario è quello di ricercare costantemente nuove strade per il recupero dei rifiuti.

Renzo Boldrini, regista e attore di Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli, si occupa da sempre di teatro per le nuove generazioni. Attento al rapporto tra tradizione e contemporaneo, i suoi spettacoli brillano per ironia, leggerezza, creatività.

II ciclo scuola primaria, secondaria di I grado e biennio secondaria di II grado

Previa prenotazione, la mostra è disponibile per gruppi organizzati anche in altri pomeriggi della settimana.

Durata: 60 minuti/ linguaggi: teatro d’attore e oggetti
Ogni replica: max 60 spettatori


SCART_Note di regia
Scart
è la terza tappa produttiva del Progetto Infiniti che promuove attraverso il teatro la diffusione della cultura scientifica fra le nuove generazioni.
S/oggetto di questo percorso di lavoro è il rifiuto, ovvero il prodotto dilagante nella nostra società del consumo, sia esso declinabile in “iper”, “post”, etc.
Rifiuti, un oceano di cose e materie, che ogni secondo perdono, in modo più o meno giustificabile, il loro valore d'uso e diventano “spazzatura”. Da ricchezza si trasformano in un grande costo in termini di aggressione al nostro habitat, alla nostra economia, al grado di sostenibilità fra sviluppo ed equilibrio ecologico.
In questo scenario è di primaria importanza costruire format comunicativi, fabule che siano in grado di sottolineare - soprattutto ai più giovani - quanto siano significativi ed incisivi i comportamenti individuali nella gestione quotidiana del nostro rapporto con i rifiuti. Indicare, quindi, l'importanza della selezione qualitativa e quantitativa delle materie e delle cose che utilizziamo, la possibilità di prolungare la loro vita tramite la loro riparazione e reinvenzione, e la necessità di riciclare, rigenerare materie (es. alluminio, vetro, carta) tramite il processo di selezione e successivo trattamento dei rifiuti.
Punto di partenza per questa più larga riflessione attraverso il teatro è appunto Scart, il progetto di reinvenzione artistica di alcuni rifiuti che il gruppo Ecolevante ha affidato a studenti delle accademie di Belle Arti o creativi che operano nel mondo delle arti figurative o del design.
Così nascono cassonetti da strada per i rifiuti trasformati in comodi divani, diapositive fotografiche usate come tessere per costruire un abitino-mosaico da cocktail, parti di una Vespa che diventano una lampada da muro o parti di una 126 che si trasformano in una scrivania.
Oggetti che si rifiutano di morire e che tramite lo sguardo dell'arte ritrovano identità e funzione. 30 oggetti d'arte che sono divenuti all'interno del Teatro S. Giorgio, da un lato, un percorso espositivo e dall'altro il punto di partenza simbolico e iconografico di un percorso teatrale che si snoda nella totalità degli spazi del S. Giorgio e che investe gli spettatori fin dal loro ingresso a teatro e li accompagna per tutto lo spettacolo.
Personaggi centrali di questo iper/racconto sono il professore e l'assistente, ovvero la scienza e la natura che, utilizzando anche attivamente  le opere e attraversando vari ambienti scenografici, richiamano nel loro agire personaggi o storie della grande tradizione scenica o letteraria: Frankenstein, Giulietta e Romeo, La Bella e la Bestia.
Gli elementi narrativi si intrecciano con informazioni reali come la mappa del Friuli Venezia Giulia degli impianti di smaltimento o trattamento dei rifiuti o l'indicazione di un vero e e proprio continente di rifiuti, formatosi nell'Oceano pacifico fra Polinesia ed Hawaii.
Il materiale drammaturgico e le soluzioni compositive ed interpretative sono tarate per costruire uno spettacolo capace di parlare ad un pubblico intergenerazionale di bambini, ragazzi e famiglie.
Un testo stratificato leggibile con diversi gradi di profondità, e comunque improntato all'ironia ed alla leggerezza, ingredienti compositivi, colori di scrittura e registici utili a sottolineare al pubblico il fascino della visionarietà scientifica ed artistica, elementi centrali di questo progetto.
Renzo Boldrini


VISITA alla sola MOSTRA_SCART
Udine, Teatro S. Giorgio
venerdì 15 / 22 / 29 gennaio 2010 dalle 15 alle 19
sabato 16 / 23 / 30 gennaio 2010 dalle 9.30 alle 12.30
domenica 17 / 24 / 31 gennaio 2010 dalle 9.30 alle 12.30

SPETTACOLO TEATRALE: repliche aperte al pubblico
Udine, Teatro S. Giorgio
domenica 10 / 17 / 24 / 31 gennaio 2010
sabato 16 / 23 / 30 gennaio 2010
ore 15 e ore 16.45
prenotazione obbligatoria
6 > 15 anni

MOSTRA SPETTACOLO: repliche scolastiche
Udine, Teatro S. Giorgio
12-15/19-22/26-29 gennaio 2010
orari: ore 9.00 e ore 10.45

info e prevendite per lo spettacolo:
Biglietteria ScenAperta Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
da martedì a sabato ore 17.30-19.30   tel 0432 506925
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG   tel 0432 504765
biglietteria@cssudine.it
la biglietteria del Teatro S. Giorgio apre un'ora prima dell'inizio dello spettacolo

Immagini