Buja | Casa della Gioventù
20 aprile 2006
Un cappello Borsalino
"Digital story-telling", ovvero uno spettacolo di narrazione in ambiente multimediale, per raccontare con parole e immagini la storia di un'Italia dimenticata, tra '800 e '900.
locandinaricerca storica e iconografica Ombretta Zaglio
consulenza multimediale e culturale Carlo Infante
disegno luci e fonica Pino Montarolo
linguaggio teatro di narrazione e multimedia
Questa ricerca teatrale nasce dal desiderio di ripercorrere una memoria collettiva: una fabbrica indissolubilmente legata a una famiglia e a una città, Alessandria. Scomparsi i luoghi e i macchinari, diventa difficile ricordare che dire “Borsalino” significava dire “cappello”.
Lo spettacolo multimediale vuole quindi ricostruire l’evoluzione della fabbrica Borsalino dalla fine del 19esimo secolo, toccando anche temi di più ampio respiro quali la nascita dell’industrializzazione, l’emigrazione, le battaglie per l’emancipazione femminile, l’epopea del movimento operaio.
Dal momento che attinge sia alla narrazione sia alle immagini -fotografie, video o animazioni web, Un cappello Borsalino si inserisce nel nuovo filone del cosiddetto “digital story-telling”.