Pasolini 2010/2011

Il Mistero Buffo di Dario Fo (ps: nell’umile versione pop)

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 1 novembre 2010 ore 21.00

Il Mistero Buffo di Dario Fo (ps: nell’umile versione pop)

di e con Paolo Rossi
una produzione La Corte Ospitale  - Compagnia Del Teatro Popolare
in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber

Urge

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 28 novembre 2010 ore 21.00

Urge

di e con Alessandro Bergonzoni
regia di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
una produzione Progetti Dadaumpa

The Syringa Tree

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 15 dicembre 2010 ore 21:00

The Syringa Tree

Rita Maffei racconta l'esperienza dell'apartheid in Sudafrica. Un racconto a più voci, dove ben 26 personaggi prendono vita nell’interpretazione polifonica di un’unica attrice.

Non solo bolero

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 11 gennaio 2011 ore 21.00

Non solo bolero

Kledi Kadiu/Compagnia Mvula Sungani
spettacolo in collaborazione con a.Artisti Associati /Circuito danza del FVG

Antonio e Cleopatra alle corse

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 2 febbraio 2011 ore 21.00

Antonio e Cleopatra alle corse

di Roberto Cavosi
con Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio
una produzione Teatro Franco Parenti

Un sogno nella notte dell’estate

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 22 febbraio 2011 ore 21.00

Un sogno nella notte dell’estate

da Shakespeare
uno spettacolo di Massimiliano Civica
una produzione Teatro Stabile dell'Umbria/Compagnia Il Mercante
con il sostegno di Romaeuropa Festival

Pasticceri - Io e mio fratello Roberto

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 9 marzo 2011 ore 21.00

Pasticceri - Io e mio fratello Roberto

uno spettacolo di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano
una produzione Benvenuti
in coproduzione con Armunia e il Carro di Jan

Due uomini e un cullo

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 29 marzo 2011 ore 21.00

Due uomini e un cullo

di e con Giorgio Monte e Manuel Buttus
una produzione Prospettiva T/Teatrino del Rifo
con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia/Teatro nei Luoghi

Don Chisciotte

Pasolini

Cervignano | Teatro Pasolini 29 aprile 2011 ore 21.00

Don Chisciotte

liberamente tratto da Miguel de Cervantes 
di Ruggero Cappuccio
con Lello Arena e Claudio Di Palma

una stagione ideata e promossa da
Associazione Culturale Teatro Pasolini

in collaborazione con
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Cooperativa Bonawentura
Euritmica

e con
a.Artisti Associati /Circuito danza del FVG

con il sostegno di
Comune di Cervignano del Friuli
Regione Friuli Venezia Giulia
Bluenergy
e la collaborazione di
Centro Commerciale Cervignano

comunicato stampa del 22 settembre 2010

Presentazione pubblica e per la stampa oggi – mercoledì 22 settembre 2010 – per la quattordicesima stagione artistica del Teatro Pasolini di Cervignano. Il programma viene illustrato questa mattina nella Sala Consigliare del Comune di Cervignano e alla presenza del Sindaco Pietro Paviotti, di Marco Cogato, Assessore alla cultura del Comune di Cervignano e presidente dell' Associazione culturale Teatro Pasolini - dai rappresentanti artistici del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, dell’ Associazione Euritmica e della Cooperativa Bonawentura che ne curano rispettivamente i programmi di prosa e danza, musica, e cinema, anche in collaborazione con A. Artisti Associati/Circuito danza del Friuli Venezia Giulia.

La stagione che sarà inaugurata il prossimo 1 novembre, è realizzata con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e di Bluenergy, con la collaborazione di Centro Commerciale di Cervignano.

Dal 1997, anno della sua riapertura rinnovata, il Teatro Pasolini è un polo culturale di riferimento per il territorio del cervignanese, dei Comuni limitrofi e per tutta la Regione, con un’attività che spazia dal cinema, al teatro, alla musica e alla danza, rivolta sia al pubblico degli adulti che a quello dei bambini e ragazzi, tramite la progettualità mirata e specifica per le nuove generazioni.

Dal 1 novembre 2010 al 29 aprile 2011, saranno quindici le serate di spettacolo, danza e concerti dal vivo, mentre prosegue la programmazione settimanale di cinema in prima visione, in una delle poche sale mono schermo capaci di reggere all’impatto dei tanti multisala del territorio.

Teatro Pasolini ospiterà inoltre le matinèe dell’intenso programma riservato ai ragazzi dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con la stagione TIG Teatro per le nuove generazioni, stagione che porta ogni anno a teatro migliaia di bambini e ragazzi di tutti gli ordini scolastici, dalle materne alle superiori, con spettacoli scelti per affrontare dal palcoscenico, con i linguaggi che più caratterizzano la scena teatrale, alcuni dei temi che riguardano da vicino il mondo dei più giovani. Parte integrante della progettualità del TIG sono anche i due laboratori teatrali de La Meglio gioventù aperti agli adolescenti e ai giovani dagli 11 ai 29 anni (per due sezioni distinte) che riprenderanno a inizio novembre.

LA STAGIONE DI PROSA E DANZA 2010_2011


Si riconfermano nove gli spettacoli di prosa e danza proposti dalla nuova stagione al pubblico degli spettatori e degli abbonati, un pubblico che per il Teatro Pasolini nell'ultimo triennio è sempre in sensibile e continua crescita.

Spetta a Paolo Rossi, un ospite di casa a Cervignano, inaugurare la stagione numero 14, all’insegna del divertimento e di un teatro sempre in divenire.
A quarant’anni dal debutto di Mistero buffo, il capolavoro che contribuì ad assegnare il Premio Nobel al suo interprete, un altro “giullare”, l’unico che Dario Fo riconosca come suo possibile erede, si confronta con la rivisitazione dei misteri religiosi medioevali e con la loro ricca tradizione scenica. Il 1 novembre vedremo il grande comico monfalconese intento a proporci la sua “umile versione pop” del Mistero buffo, con il ricorso alla forma del Teatro Popolare, un teatro di rianimazione delle coscienze e di riscoperta dei grandi classici – da Shakespeare a Moliere a Dario Fo e all’amatissima commedia dell’arte – senza rinunciare a esilaranti attualizzazioni e improvvisazioni “fuori testo”, in un incessante dialogo diretto con il pubblico.

Paolo Rossi passa poi il testimone al secondo protagonista comico della stagione 2010_2011, Alessandro Bergonzoni, protagonista il 28 novembre con la sua ultima novità teatrale, in tournée in tutta Italia e intitolata Urge.  Vedremo un Bergonzoni sempre anarchicamente comico, sempre “deviante”, funambolico e sorprendente rispetto al pensiero comune, ma questa volta, molto più critico e polemico verso la realtà e i suoi assedi.

La stagione prosegue, il 15 dicembre, con uno spettacolo dalla storia speciale. La storia di un piccolo capolavoro che ha saputo conquistare il pubblico di Broadway, da dove la sua avventura teatrale è iniziata, e poi in tutto il mondo. Da quest'anno The Syringa Tree, l'appassionante epopea del Sudafrica dai tempi delle discriminazioni del popolo nero nell'era dell'apartheid fino al Sudafrica libero di Nelson Mandela, ha una sua versione italiana grazie alla passione e al talento di Rita Maffei, attrice del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, che l'anno scorso è volata negli Stati Uniti per lavorare con il regista della pluripremiata pièce, Larry Moss. E a Rita Maffei la sua autrice, la drammaturga e attrice sudafricana Pamela Gien, ha lasciato il testimone di un spettacolo-monologo di impressionante polifonia: in tutto 24 personaggi da interpretare, di ogni etnia, sesso ed età, e affidati alla maestria di un'unica attrice in scena. Bianchi, neri, bambini e anziani, personaggi di etnia zulu, afrikaans, inglesi od ebrei, in un vortice continuo di trasformazioni.

Anche quest'anno in collaborazione con a.Artisti Associati e il Circuito danza del Friuli Venezia Giulia, l' 11 gennaio il palcoscenico del Pasolini apre le porte al balletto e ospita la Compagnia di Mvula Sungani, affermato coreografo italo-africano, molto noto per la raffinatezza e l'innovazione dei suoi lavori, creatore di opere per stelle della danza come Raffaele Paganini e Giuseppe Picone. Per questa nuova storia ha pensato a un altro giovane protagonista del balletto, Kledi Kadiu. Rivelato da un sensazionale successo televisivo e amatissimo dalle adolescenti italiane, Kledi Kadiu è però anche un danzatore di formazione rigorosa. Nato a Tirana in Albania, Kledi Kadiu è entrato giovanissimo all'Accademia Nazionale di Danza e dopo il diploma è stato a lungo solista del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Tirana. Al fianco della sua partner, l'etoile Emanuela Bianchini e accompagnato da otto solisti della Compagnia di Sungani, Kadiu interpreta con carattere e maestria Non solo bolero, un intreccio di storie dal forte sapore etnico, per una storia ispirata a grandi opere, come la Carmen di Prosper Mérimée, i Carmina Burana di Carl Orff,  Amores di Ovidio ed il Bolero di Ravel, unite da un fil rouge di rarefatta intensità.

Storia tragicomica, insolita e appassionante, quella di Antonio e Cleopatra alle corse, uno dei testi più belli scritti da Roberto Cavosi, fra i migliori autori teatrali italiani di questi anni, finalista con questo testo al Premio Riccione: un bizzarro mènage, racconto di un grande amore che si infrange nella quotidianità.  Interpreti d’eccezione dello spettacolo  - che al Teatro Pasolini vedremo il 2 febbraio - sono Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio, due grandi nomi della scena italiana protagonisti di una storia d'amore del nostro tempo (produzione Teatro Franco Parenti – Milano, regia di Andrèe Ruth Shammah).
E' un amore che cerca la luce e una felicità impossibile, quello della coppia composta da Bambino e Bambina, marito e moglie di lunga data, entrambi maniaci dei cavalli al punto da aver trasformato la propria casa in una sala corse, teatro del loro quotidiano cercarsi e respingersi, litigare e fare pace. Su una scena semplice ma allo stesso tempo bizzarra - un divano, poltrone, mucchi di giornali di ippica e due file di monitor tv con il risultato delle gare - si recita il continuo e tragico gioco del loro stuzzicarsi, del loro prendersi e lasciarsi, della loro ossessione d'abbandono,  in un’atmosfera di gioco e perdono senza tregua.

Il sogno di una notte di mezza estate
è, fra le opere capolavoro di Shakeaspeare, quella che forse  riserva le sfide più stimolanti e inventive a chi si appresta a portarla in scena. Una commedia fiabesca e magica che ha a che fare con “la materia di cui sono fatti i sogni”.   Con una riscrittura contemporanea (da cui il titolo, modificato in Un sogno nella notte dell'estate, in scena il 22 febbraio), attraverso tecniche e invenzioni che non mancheranno di incuriosire il pubblico e avvalendosi di un numeroso cast di tredici giovani attori (la produzione è del Teatro Stabile dell’Umbria), Massimiliano Civica – regista premio Ubu e affermato esponente di un teatro popolare d'arte incentrato sul lavoro dell'attore- mette in scena ciò che resiste a qualsiasi tentativo di rappresentazione: il mondo degli spiriti, fate ed elfi che corrono per i boschi, il chiaro di luna dentro una sala teatrale. L’invisibile, insomma. L’invisibile che verrà mostrato in questo spettacolo con tecniche e segni teatrali anche inediti come il ventriloquismo o come l'arte del Teatro Nō giapponese applicata alla camminata dei fantasmi e al librarsi degli spiriti del bosco.

Una “dolce” sorpresa per il pubblico sarà lo spettacolo in programma il 9 marzo e che vede coinvolti Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, due attori del tutto diversi, per formazione (nella ricerca l'uno, nel campo del teatro per i più giovani l'altro), per indole e presenza teatrale, ma perfettamente complementari in questo spettacolo che è stato, in ogni teatro che finora l'abbia ospitato, una piacevolissima rivelazione.  Ambientato in un piccolo laboratorio di pasticceria gestito fianco a fianco da due fratelli che ne hanno fatto il loro microcosmo a baluardo dai tormenti della vita, Pasticcieri – Io e mio fratello Roberto è una tenera, esilarante, sorprendente variazione del Cyrano de Bergerac, poeta poco aitante e seduttore per interposta bellezza. Qui la seduzione dell'amata Rossana, con finale finalmente ribaltato in happy end, riuscirà a favore di Cyrano, anche con l'aiuto di una scorpacciata di creme, torte e bigné miscelate, impastate e cucinate davvero sul palco e offerte poi al pubblico al termine dello spettacolo.

Il divertimento continua con lo spettacolo del 29 marzo, Due uomini e un cullo, ultima fatica drammaturgica e scenica del Teatrino del Rifo, compagnia di casa al Teatro Pasolini e seguitissima dalle platee friulane. La compagnia di Giorgio Monte e Manuel Buttus debutta per la prima volta in versione teatrale con una commedia creata durante un percorso di scrittura e letture sceniche in progress a cui hanno dato un contributo piccoli gruppi di spettatori, chiamati a dire la loro su importanti scelte etiche e pareri da spettatori su quanto stava prendendo forma.
Due uomini e un cullo esordisce ora per la prima volta sul palcoscenico per raccontare la storia di una strana coppia di single travolti dall'arrivo inatteso di un misterioso neonato che scompagina radicalmente la loro convivenza e le loro più radicate convinzioni di vita. Con l'immancabile verve e sulfureo spirito comico, Due uomini e un cullo è la risposta del teatrino del Rifo a questi tempi di convivenze per solitudine, di coppie di fatto senza diritti, di matrimoni multietnici tabù, di unioni gay “scomunicate”, di figli nati dentro e fuori dal matrimonio.

Nuova riscrittura di un grande classico infine anche per lo spettacolo che il 29 aprile siglerà questa quattordicesima stagione del Teatro Pasolini. E' un Don Chisciotte che piomba ai giorni nostri quello riscritto da Ruggero Cappuccio (autore e regista di Teatro Segreto) nel suo stile semplicemente ricercato, alto e asciutto, vaporoso e senza tempo.
A vestire i panni di Don Chisciotte ci sarà Roberto Herlitzka, una delle figure assolute della scena teatrale italiana, affiancato dal robusto “Salvo Panza” che trova vita nell’agilità attoriale di Lello Arena, spalla ideale in un ruolo perfetto per le sue corde comiche. E nell'oggi, l’eroe fragile e allampanato di Cervantes si chiama Michele Cervante, professore universitario e studioso di letteratura epica posseduto dall’anima dell’hidalgo de la Mancha. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, il protagonista perde contatto con il mondo reale. La sua energia visionaria lo conduce contro mulini inesistenti, in un’osteria che gli appare nella possanza di un castello, al soccorso dell’amata Dulcinea, fino alla conquista morale dello scudiero che, prima, cerca di distoglierlo e riconsegnarlo alla cosiddetta normalità, ma poi vorrebbe vedere, anche lui, tra dolore e bellezza, il mondo con gli occhi del  “cavaliere”.



La nuova campagna abbonamenti sarà inaugurata a partire dalla prossima settimana e si protrarrà per cinque settimane dal 27 settembre con il seguente calendario:

conferma vecchi abbonamenti: 27 settembre - 9 ottobre 2010
cambio posto vecchi abbonati: 11-12 ottobre 2010
sottoscrizione nuovi abbonamenti: 14 ottobre – 30 ottobre 2010

Per informazioni:
CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34

ufficio abbonamenti: tel. 0431.370273

segreteria telefonica con i titoli cinematografici della settimana: 0431.370216
info online: www.cssudine.it  e www.euritmica.it

BIGLIETTI

Biglietto singolo per gli spettacoli
Il Mistero Buffo di Dario Fo, con Paolo Rossi / Urge, con Alessandro Bergonzoni / Non Solo Bolero, con Kledi Kadiu
biglietto unico 25,00 euro

Biglietto singolo per gli spettacoli
The Syringa Tree/ Antonio e Cleopatra alle corse/ Un Sogno nella notte dell’estate/ Pasticcieri – Io e mio fratello Roberto/ Due uomini e un cullo/ Don Chisciotte
intero 15,00 euro
ridotto aziendale e gruppi aggregati (min 10 persone)   
12,00 euro
ridotto giovani   
8,00 euro

ABBONAMENTI a 9 spettacoli

abbonamento intero
117,00 euro
abbonamento ridotto aziendale e gruppi aggregati (min 10 persone)   
99,00 euro
abbonamento ridotto giovani   
76,00 euro

Documenti e materiali