Cos'è l'amore

Eroi antichi per una tragedia moderna. Il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Franco Branciaroli racconta una storia ambientata in un luogo mitico, la Città del Sole, e ha per protagonisti i personaggi dell'Antigone.

Eroi antichi per una tragedia moderna. Il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Franco Branciaroli racconta una storia ambientata in un luogo mitico, la Città del Sole, e ha per protagonisti i personaggi dell'Antigone. Ma vive dei riflessi di una attualità ancora bruciante. C'è una vittima sacrificale, c'è un corpo occultato in una discarica, c'è un morto che ritorna con tutto il suo carico di colpa. È una vicenda che si consuma dietro le mura di una comunità terapeutica. La più grande. La più famosa. Polinice è stato ucciso perché non ha voluto stare alle regole, perché ha deciso di non recuperare il proprio bene, perché non ha accettato di sacrificare la propria libertà. La memoria non può che ritornare a vicende che hanno tenuto a lungo, anni fa, le prime pagine dei giornali e a lunghi dibattiti: la riflessione sulla possibilità di realizzare il bene, magari a costo della vita. Branciaroli prova, con successo, a fare del teatro un luogo di denuncia morale, ma anche di dubbio, di sospetto. Perché ancora oggi chi lo ascolta sia spinto a domandarsi se quegli avvenimenti, enfatizzati dai media, più che una questione tra drogati, o un caso di vite umane border-line, non siano faccende che riguardano direttamente ciascuno di noi. Non solo la nostra coscienza, ma proprio noi, corpo e anima, oggetti e soggetti d'amore. Estranei forse a quelle cronache, ma sbigottiti sempre davanti al grumo nero del conflitto tra pietà e violenza. Che cosa è l'amore?

Ho scritto un dramma che parla di un uomo coraggioso, che per amore ha sfidato la legge. Un uomo che ha restituito l'anima a migliaia di giovani. Ma ciò che più mi ha interessato non è stata la sua storia. Sono state le grandi questioni che essa ha sollevato.