Teatro Contatto giunge alla sua Stagione numero 40, quaranta edizioni ideate e create dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG nel segno della creatività e innovazione delle arti sceniche contemporanee, un traguardo importante per una stagione interamente dedicata, fin dalle sue origini, alla scena contemporanea e all’innovazione dei linguaggi artistici.
“Il quarantennale è un’occasione significativa per fare un bilancio dell’attività del nostro Teatro che si articola in più settori: produzione e ospitalità di spettacoli, progetti di formazione e laboratori, progetti per le scuole, interventi nel sociale e azioni culturali per le comunità” dichiara il Presidente del CSS di Udine, Alberto Bevilacqua, uno dei soci fondatori del centro di produzione friulano.
“Festeggiare le 40 edizioni di Teatro Contatto è una necessità per poter guardare indietro e raccogliere i risultati del lavoro passato con la consapevolezza di aver raggiunto una maturità e conseguito determinati traguardi e, allo stesso tempo, l’apertura al futuro con nuovi modelli di intervento sulla realtà del mondo dello spettacolo dal vivo. Questo è inoltre il momento giusto per mettere in luce il fattore che maggiormente caratterizza, dà omogeneità e coerenza alle attività culturali sviluppate in oltre 40 anni di vita: l’innovazione nei contenuti e nei linguaggi teatrali e performativi” prosegue Bevilacqua.
“L’obiettivo è puntare a una progettualità, che per il suo carattere inedito e originale possa segnalare alla collettività il raggiungimento, da parte del CSS, di un punto di snodo importante sia come centro di produzione culturale che come impresa cooperativa” conclude Bevilacqua.
“Il concept scelto dal CSS per questa stagione Chi ha paura del futuro? – rileva l’Assessore Regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – è quanto mai attuale, perché rappresenta appieno il periodo che stiamo vivendo, costellato di incertezze e cambi di rotta repentini, ma anche dalla pazienza e tenacia di chi non si arrende. Il CSS è sicuramente tra quei soggetti culturali che non si sono mai fermati durante tutto il periodo della pandemia programmando e riprogrammando ancora e ancora stagioni e spettacoli in base alle misure di contenimento. Ci tengo a fare i complimenti ad Alberto Bevilacqua ed a tutto lo staff per l’ottimo lavoro che hanno fatto anche con questa nuova stagione che segna lo straordinario traguardo dei 40 anni di attività. In tutti questi anni sono stati tanti gli artisti e le novità portate in scena, sempre con grande professionalità e attenzione a tutti gli aspetti organizzativi, contribuendo a rendere la nostra regione competitiva anche in questo settore. Mai come adesso è importante che il mondo della cultura vada avanti per prospettare una speranza di ripartenza e di ritorno alla normalità di cui la nostra comunità ha un forte bisogno.”
Al via dal 22 gennaio 2022 il programma degli spettacoli in arrivo fino ad aprile 2022 della Stagione espressione della Direzione artistica CSS - Fabrizio Arcuri, Rita Maffei, Fabrizia Maggi e Luisa Schiratti - realizzata con il fondamentale sostegno di MiC - Ministero della cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli.
Main sponsor è Amga Energia & Servizi, società del Gruppo Hera Comm.
Confermato anche il sostegno di Banca di Udine e le collaborazioni di ERPAC Ente regionale per il patrimonio culturale del FVG e del CEC – Centro Espressioni Cinematografiche.
Il progetto Tx2 Teatri Palamostre e S. Giorgio è realizzato in partenariato con l’Università degli Studi di Udine e il Conservatorio statale di musica ‘Jacopo Tomadini’
CHI HA PAURA DEL FUTURO?
Chi ha paura del futuro? è il concept di questa Stagione che ci accompagna per tutto l’anno. Per festeggiare quarant’anni di presenza, di ispirazione e innovazione che sono stati il nostro contributo e missione culturale nel sistema teatrale italiano, nei luoghi che abitiamo e nutriamo di senso, emozioni e bellezza, assieme agli artisti e agli spettatori.
Chi ha paura del futuro? è più di una Stagione di spettacoli, è un’attività pubblica di pratiche artistiche, culturali e sociali dove si innesta tutta la nostra progettualità, dagli spettacoli alle produzioni, ai percorsi di partecipazione, gli incontri, seminari e laboratori, e dove trovano spazio riflessioni e messe a fuoco sulle tante questioni - natura, ecologia, politiche globali, cambi di paradigma e pratiche di informazione - che agitano il presente.
Si intrecciano agli spettacoli e alle produzioni gli Incontri Il futuro accade con protagonisti, tra gli altri, Alberto Negri (giornalista del Sole 24), Chiara Valerio (scrittrice e editor della casa editrice Marsilio), Francesca Cavallo (scrittrice e coautrice della serie bestseller Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli) e Massimo Polidoro (psicologo, giornalista, uno dei maggiori esperti internazionali nel campo delle pseudoscienze)
La nuova campagna è creata dagli art director dello studio TWO – Think Work Observe, Alberto Moreu e Lorenzo Rindori, in collaborazione con il fotografo Mattia Balsamini.
TEATRO CONTATTO 40 / GENNAIO –MAGGIO 2022
La progettazione artistica 2022 e la sua declinazione Teatro Contatto 40 è frutto di un tempo che ha riscritto le forme dello stare assieme in un’era nuova di prossimità. Cominceremo questo nuovo racconto da vivere assieme a partire dall’inverno fino alla primavera per questa prima parte 2022 a Contatto 40 che da gennaio a maggio torna ad animare la vita culturale e disegnare un progetto artistico di visioni e incontri con formazioni, compagnie e artisti italiani ed europei per 15 momenti nel segno delle arti sceniche contemporanee.
C’è un’immagine ampiamente diffusa che ripercorre la storia delle idee: scalare una montagna, superare tutte le difficoltà per raggiungerne la cima e, una volta lì, poter vedere il mondo “così com’è”. Raggiungere la verità e non solo ombre o riflessi. Ma è davvero così? Spesso guardando dall’alto non si vede altro che nuvole e nebbia. Allora, com’è questo mondo? Esiste la verità? The Mountain l’ultimo spettacolo dell’esplosiva compagnia catalana AGRUPACIÓN SEÑOR SERRANO, nato da una coproduzione CSS internazionale, ospitato all’ultima Biennale di Venezia 2021, pone il tema delle fake news al centro del suo stupefacente universo immaginifico e multimediale dove convergono la prima spedizione sull’Everest, Orson Welles, un sito Web di fake news, un drone che scruta il pubblico, molta neve, schermi mobili e Vladimir Putin. Lo spettacolo in programma il 14-15 gennaio a causa della pandemia è purtroppo slittato il 27 e 28 maggio al Teatro Palamostre.
Di fronte a questo cambio programma, Teatro Contatto, forte di uno spiccato spirito di resilienza ormai acquisito e consolidato durante questi ‘tempi difficili’, si riformula e si inaugura il 22 gennaio al Teatro Palamostre con la nuova produzione CSS, A+A Storia di una prima volta diretta dal regista GIULIANO SCARPINATO e realizzata con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura – Parigi. Lo spettacolo con grazia, poesia e adeguata ironia racconta il viaggio di due adolescenti come tanti alla scoperta dell’intimità dove i due protagonisti dovranno destreggiarsi tra falsi miti, paure ed ansie, per giungere insieme a qualcosa di unico, speciale ed irripetibile.
La COMPAGNIA CARROZZERIA ORFEO approda per la prima volta a Udine, 4 febbraio al Teatro Palamostre, con il nuovo Miracoli Metropolitani uno spettacolo politicamente scorretta e provocatorio ‘dove si ride tanto, ma dove non si sta ridendo affatto’. Miracoli Metropolitani scritto da Gabriele Di Luca anche regista assieme a Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, e affidato a un cast di sette potentissimi interpreti fra cui Beatrice Schiros, conferma i successi riscossi nei maggiori teatri italiani e rilancia le linee poetiche del gruppo con uno sguardo acuto e aguzzo nei meandri dell’animo umano. L’alimentazione, la questione ambientale, la solitudine e la responsabilità sono i temi attorno ai quali si sviluppa il mondo dei miracoli.
Figlio di una madre medico e di un padre giornalista, il regista e drammaturgo portoghese TIAGO RODRIGUES, Maestro dell’École des Maîtres nel 2019 e neo nominato direttore artistico del Festival di Avignone, è oggi protagonista acclamato della scena internazionale. Per scrivere Dans la mesure de l’impossibile, in prima nazionale il 18 e 19 febbraio al Teatro Palamostre , Rodrigues si è immerso e ha conosciuto da vicino il mondo della Ginevra internazionale, il direttore della Croce Rossa internazionale e i professionisti che lavorano con lui, e ha provato a guardare il mondo attraverso i loro occhi e le loro responsabilità. Ispirato dalle loro testimonianze Dans la mesure de l’impossibile, frutto di un’importante co-produzione del CSS con la Comédie de Genève, il Piccolo Teatro di Milano e altri prestigiosi partner internazionali, espone i dilemmi di donne e uomini che vanno e vengono tra tormentate zone di intervento e un pacifico “a casa”. Cosa spinge un essere umano a scegliere di rischiare la propria vita per aiutare gli altri?
Tra i più interessanti giovani registi e autori teatrali contemporanei, LIV FERRACCHIATI ha conquistato la scena nazionale con la sua riflessione sull’ identità di genere. Ora affronta temi attuali come quelli ambientali con il nuovo spettacolo Uno spettacolo di fantascienza – 4 e 5 marzo Teatro S. Giorgio di Udine- nato dalla recente esperienza del drammaturgo come allievo - autore dell'edizione speciale dell’École des Maîtres diretta da Davide Carnevali (2020/2021). Ispirato all’ultimo progetto, mai realizzato, di Cechov, una pièce ambientata su una nave diretta al Polo Nord, LIV FERRACCHIATI riprende l’idea di quel viaggio e la immagina collegata con il tentativo dei suoi tre personaggi di scongiurare una catastrofe climatica, mentre sperimentano la fine di un altro mondo, quello delle gabbie di schema sesso-genere, della Norma del patriarcato. Lo spettacolo è co-prodotto da CSS e da Marche Teatro.
A cento anni dalla nascita del poeta, regista e intellettuale Pier Paolo Pasolini, l’autore teatrale ASCANIO CELESTINI uno dei rappresentanti più importanti del teatro di narrazione italiano ci guida in un ipotetico Museo Pasolini l’11 marzo al Teatro Palamostre. Qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti?
Due uomini e una vecchia compagna di scuola che ritorna al paese: un incontro che sembra rievocare una memoria nostalgica e che ben presto svela ben altro. Il bacio della vedova di Israel Horovitz è un ipnotico e appassionante viaggio dentro i rimbalzi psicologici della violenza sulle donne, orchestrato da una regista sensibile come TERESA LUDOVICO. Un testo incalzante, che prima conquista lo spettatore con la leggerezza e poi lo spiazza con un dialogo serrato e implacabile in scena a Contatto il 20 marzo al Teatro Palamostre.
La primavera di Contatto 40 sprigiona bellezza con Pupo di zucchero. La festa dei morti, l’ultima creazione e nuovo affresco popolare della regista EMMA DANTE.L’8 e 9 aprile al Teatro Palamostre tornano a Udine le atmosfere e le storie inconfondibili del teatro straordinario creato dalla drammaturga palermitana, amatissima anche in Friuli. Liberamente ispirato a ‘Lo cunto de li cunti’ di Giambattista Basile, Pupo di zucchero racconta la storia di un vecchio che per sconfiggere la solitudine invita a cena i defunti della famiglia. Secondo la tradizione in alcuni luoghi del Meridione c’è l’usanza di organizzare banchetti ricchi di dolci e biscotti con sembianze antropomorfe in cambio dei regali che parenti defunti portavano ai bambini dal regno dei morti. Nello spettacolo, sono presenti dieci sculture create dall’artista Cesare Inzerillo.
BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO
Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21 tel +39 0432 506925
fax +39 0432 504448 biglietteria@cssudine.it — www.cssudine.it
Orario: da lunedì a sabato ore 17.30 - 19.30
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