Residency 33 - Compagnia Fi_Br_A
DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN
Residenza 33
Villa Manin, Spazio Residenze
COMPAGNIA Fi_Br_Δ (IT)
7-21 settembre 2020
Next Stop Orlando
ph_Daniele_Fona
Equipe in Residenza
Fiona Sansone, regista
Federica Rosellini, lavoro drammaturgico e attrice/performer
Nadia Terranova, percorso drammaturgico
“L’idea che ho di NEXT STOP Orlando è quella di uno spettacolo che metta in dialogo il mondo greco di cui mi sento figlia e il mondo vittoriano di Virginia Woolf: attraversando il modello di scrittura rinascimentale di Ariosto.
In principio ci furono Urano e Gea, da quella manifestazione di Amore nacque il Tempo, tempo che ci inchioda alle Ore acquatiche che nella Woolf sono il lento strabordio dell’essere femmineo, con il Sole ad osservare implacabile gli accadimenti terrestri mentre la Luna di Ariosto accoglie tutto il perduto.
Poi ci furono Zeus ed Era, e gli alterchi su chi godesse di più e su chi fosse più genitore...
Dal Monte scese Tiresia indovino-oracolo, che aveva attraversato nella sua vita lo stato dell’essere Maschile/Femminile/Maschile, a cui corrisponde la voce del nostro narrare: Orlando, un Figlio Lunare che ricerca il rispondere all’enigma degli Dei.
Orlando vive Una stanza/mondo tutta per sé: per ogni supplica, pensiero o parola del femminile, si contrappone in dialogo un senso, una ferita o una canzone maschile.
Qual è la domanda impronunciabile che Orlando dovrebbe porci fuori dai manifesti letterari ed ideologici?
A cosa aspira il perduto e l’essere dimenticati?
Può un animale domestico come un cuore liberarci dalla Storia e vivere una nuova resa?
A queste domande la Compagnia Fi_Br_Δ insieme a Federica Rosellini, per questo progetto nel doppio ruolo di AttriceDrammaturga, e la Scrittrice Nadia Terranova, che ci accompagna in un percorso drammaturgico, cercheremo di trovare risposte che si facciano parola e corpo di una nuova possibilità di essere Insieme nei ruoli sociali e poetici che scegliamo”.
Fiona Sansone
Fiona Sansone (Teramo nel 1981) è regista teatrale ed educatrice. Si laurea in Discipline Arti Musiche e Spettacolo, ottiene il Master Il Clown Nelle Strutture Socio-Sanitarie e il Diploma professionale di Regia teatrale all’Accademia dell’Attore Teatro Integrato Internazionale di Roma.
Per la compagnia Fi_Br_ Δ firma la regia di Bianca e l'Olimp[ic]o (produzione Ruotalibera Teatro-Progetto Produzioni Giovani Compagnie) Per la Compagnia UraganVera firma la regia di Nella pancia di papà (produzione Ruotalibera Teatro-Progetto Produzioni Giovani Compagnie), Diario di una casalinga serba (produzione CSS Teatro Stabile d'Innovazione Premio Giovani Realtà del Teatro 2014, sezione monologhi), Piena di Vita (produzione Ruotalibera Teatro-Progetto Produzioni Giovani Compagnie). Per la Compagnia GalloSansone firma la regia di Elliott la Mitovelò (un’idea di Fiona Sansone, realizzata dall’Associazione Ersilio M. La Parabola della Croce Storta (produzione Compagnia GalloSansone/Ersilio M.), Bella e Bestia (coproduzione Teatro di Roma/ Ersilio M.), La primavera di Jeanne d'Arc (produzione Teatro di Roma-/Teatro il Moderno/Ersilio M.).
Federica Rosellini (1989), dopo gli studi di canto e violino, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2011 e si specializza poi con Nikolaj Karpov, Thomas Ostermaier e Antonio Latella. Ha lavorato con Luca Ronconi (I beati anni del castigo), con Antonio Latella (Santa Estasi. Atridi, otto ritratti di famiglia), con Andrea de Rosa per cui ha interpretato Dioniso in Baccanti, con Carmelo Rifici (Giulio Cesare), con Pierpaolo Sepe (Il corsaro nero E.), con Massimo di Michele (“Faust Marlowe Burlesque”, Echoes, Judith), con Andrea Baracco (Il maestro e Margherita) , con Gabriele Russo (Guerra Santa), con Antonio Calenda (Hedda Gabler” ), con Lorenzo Lavia (Il vero amico, con Monica Conti (La mite di F.Dostoevskij), con Matteo Tarasco (Alice L. Carroll, Troiane).
Ha vinto il premio Hystrio alla vocazione 2011, il premio Virgin Active 2014 come miglior attrice al Festival Teatrale di Borgio Verezzi, il premio Hystrio Mariangela Melato 2018 e il premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35 2018. Inoltre insieme alla compagnia di Santa Estasi ha ottenuto il premio UBU miglior attrice under 35.
Nel 2017 ha il ruolo di protagonista nel film Dove cadono le ombre per la regia di Valentina Pedicini per cui al Festival di Venezia ottiene il premio Nuova Imaie attrice rivelazione del Festival.
E’ stata assistente alla regia per Luca Ronconi in Panico (Premio ubu Miglior Spettacolo 2013). Ha diretto e interpretato From Medea di G.Verasani (2009), Fuochi di Marguerite Yourcenar (2010), Made in Japan da A.a.v.v (2011). E’ stata autrice di Hotel A. liberamente tratto da H.C.Andersen (2012) e di Apocalittica Airline (2013). Nel 2015 con Francesca Manieri fonda la compagnia ARIEL dei MERLI. E’ regista della trilogia “Noi che non abbiamo pietà. Francesca Woodman – Diane Arbus – Henriette Grindat”. Ha portato in scena al Teatro dell’Orologio Bigodini (Oh, Mary), libero adattamento dal Frankenstein di Mary Shelley e Testo Tossico da P. Preciado; a Carrozzerie NOT King Kong Girl da Virginie despentes. Per la rassegna Trend è stata interprete e ha curato la regia a quattro mani con Manieri di Jordan da A. Reynolds e M.Buffini.
Nadia Terranova (Messina, 1978), si è laureata in filosofia col massimo dei voti, si è dottorata in storia moderna e vive a Roma. Per Einaudi ha scritto i romanzi "Gli anni al contrario" (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award) e "Addio fantasmi" (2018, finalista al Premio Strega, vincitore del premio Subiaco Città del libro, del premio Alassio Centolibri, del premio Nino Martoglio e del premio Mario La Cava, in corso di traduzione in venticinque paesi tra cui gli Stati Uniti). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, tra cui "Bruno il bambino che imparò a volare" (Orecchio Acerbo 2012), "Casca il mondo" (Mondadori 2016) e "Omero è stato qui" (Bompiani 2019, selezionato nella dozzina del Premio Strega Ragazzi), e un saggio sulla letteratura per ragazzi, "Un'idea di infanzia" (ItaloSvevo 2019). Il suo ultimo libro è una raccolta di racconti, "Come una storia d'amore", pubblicato per Giulio Perrone Editore e selezionato al Premio Viareggio. Collabora con la Stampa, la Repubblica, il Foglio e altre testate.
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