Cervignano | Teatro Pasolini
9 gennaio 2013 ore 21:00
La semplicità ingannata
locandinaassistente alla regia Marco Rogante
tecnica di palco, delle luci e del suono Marco Rogante, Alessandro Sdrigotti
realizzazioni scenografiche Delta Studios, Elisabetta Ferrandino
disegno del suono Alessandro Sdrigotti
realizzazione costumi Antonella Guglielmi
con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento-T-under 30, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Comitato Provinciale per la promozione dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana di Gorizia, A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gorizia, Assessorato alla cultura del Comune di Ronchi dei Legionari, Biblioteca Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari, Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Monfalcone, Claudio e Simone del Centro di Aggregazione Giovanile di Monfalcone
con il sostegno dei partecipanti al progetto di microcredito teatrale Assemblea Teatrale Maranese-Marano Lagunare UD, Federico Toni, Laboratorio Teatrale Re Nudo-Teatri Invisibili, Nottenera.Comunità_Linguaggi_Territorio, Bonawentura/Teatro Miela-Trieste, Spazio Ferramenta, Tracce di Teatro d'Autore, L'Attoscuro Teatro - Montescudo di Rimini
liberamente ispirato a Lo spazio del silenzio di Giovanna Paolin, (Ed. Biblioteca dell'Immagine, 1998)
Dopo la fortunata esperienza di E’ bello vivere liberi!, ispirata alla biografia della partigiana Ondina Peteani, Marta Cuscunà prosegue la sua indagine sulle Resistenze femminili in Italia.
Questa volta il cammino a ritroso nel tempo ci porta al Cinquecento: già a quell'epoca si possono infatti rintracciare significativi episodi di emancipazione femminile, immediatamente soffocati e dimenticati. Fra essi c’è n’è sicuramente uno a noi particolarmente vicino.
Marta Cuscunà ci fa entrare nel convento di Santa Chiara, a Udine, dove un gruppo di monache si coalizzò dando vita ad una originale forma di resistenza culturale. Spesso costrette a prendere i voti forzatamente, 200-120 Brain Dumps le Clarisse trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile, con un fervore culturale impensabile per l'universo femminile dell'epoca. Una di loro, Arcangela Tarabotti, scrisse un diario che diventa la prima fonte letteraria di questa “Satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne”, un appassionante monologo a più voci e personaggi tutti interpretati da una straordinaria attrice con la scanzonata “collaborazione” di sei monache-pupazzo, da lei stessa animate.
Immagini
Rassegna stampa
Chiara Pavan, Le donne resistenti di Marta Cuscunà - Il Gazzettino, 31 gennaio 2013 [216 Kb]Laura Zangarini, Le donne del teatro - Corriere della Sera, 31 dicembre 2012 [525 Kb]Mario Brandolin, Clarisse udinesi in rivolta: Marta Cuscunà fa ancora centro - Messaggero Veneto, 19 novembre 2012 [1044 Kb]Rodolfo di Giammarco, Il processo alle monache - la Repubblica, 2 settembre 2012 [41 Kb]Alessandra Agosti, Marta Cuscunà, una prova magistrale con la rivolta delle clarisse friulane - Il Giornale di Vicenza, 2 settembre 2012 [711 Kb]Maria Dolores Pesce, La semplicità ingannata - dramma.it [71 Kb]Mario Brandolin, Marta e la resistenza al femminile tocca alle ribelli clarisse di Udine - Messaggero Veneto, 21 agosto 2012 [2830 Kb]Laura Santini, La semplicità ingannata - Genova Mentelocale.it, 24 novembre 2012 [127 Kb]Marianna Norese, La semplicità ingannata - Sipario, 23 novembre 2012 [117 Kb]Roberto Canziani, Marta Cuscunà, un grintoso teatro di resistenza - Hystrio [404 Kb]Tournée
9 gennaio 2013 ore 21prosa e danza a Cervignano
Cervignano del Friuli, Teatro Pasolini
21 giugno 2013 ore 21
TEATRO S.GIORGIO ESTATE 21 giugno - 24 luglio 2013
teatro, musica, arti visive a km 0
un progetto CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
in collaborazione con Etrarte e Radio Onde Furlane
a seguire incontro con Francesca Medioli (Università di Reading-UK) e Giovanna Paolin (Università di Trieste)