Udine | Teatro Palamostre, Sala Pier Paolo Pasolini
8 marzo 2026 ore 17:00
Intero 22,00 €
Ridotto 19,00 €
Studenti 10,00 €
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Come gli uccelli
locandinatraduzione di Monica Capuani del testo originale Tous des oiseaux
adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi
dramaturg Monica Capuani
disegno luci Umberto Camponeschi
assistente alla regia Lorenzo De Iacovo
disegno sonoro Massimiliano Bressan, vocal coach e composizioni originali Elio D’Alessandro
esecuzione al pianoforte de La marcia del tempo e Valzer per chi non crede nella magia Gianluca Angelillo
Video Full of Beans - Edoardo Palma & Emanuele Gaetano Forte
consulente lingua ebraica Sarah Kaminski, consulente lingua tedesca Elisabeth Eberl
spettacolo prodotto con il sostegno di A.M.A. Factory, Elsinor Centro di produzione Teatrale, Emilia Romagna Teatro ERT Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, TPE – Teatro Piemonte Europa In collaborazione con Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Bando ART-WAVES Produzioni 2022 e 2023 della Fondazione Compagnia di San Paolo
Premio Ubu 2024 per il Miglior nuovo testo straniero
8 marzo 2026 ore 17
Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini
Itinerari nel teatro contemporaneo
Percorso teatrale condiviso tra CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in collaborazione con il Comune di Udine
Ecco perché anche se è un’impresa disperata, una scommessa persa in partenza bisogna continuare a credere nel sogno di vivere insieme.
Eden, II atto, Come gli uccelli
Potente e lacerante, Come gli uccelli, il capolavoro drammaturgico del franco-libanese Wajdi Mouawad, tradotto in italiano da Monica Capuani per la prima assoluta italiana diretta da Marco Lorenzi racconta la storia d’amore tra Eitan, giovane di origine israeliana, e Wahida, ragazza di origine araba, in un labirinto di storie, eredità dimenticate, lotte fratricide che dà vita a un’indagine emotiva sulle proprie origini. Disperatamente giovani e innamorati, Eitan e Wahida, si conoscono a New York e a dispetto delle loro origini, il loro amore fiorisce e cerca di resistere alla realtà storica con cui i due devono fare i conti. Ma nel loro destino, qualcosa va storto sull’Allenby Bridge, il famoso ponte che collega (e divide), Israele e Giordania. Qui Eitan rimane vittima di un attentato terroristico e cade in coma. Da luoghi diversi, arrivano i genitori e i nonni a fare visita al ragazzo. Per tutti sarà l’occasione per guardare negli occhi le verità più nascosta, di affrontare il dolore dell’identità e di capire come resistere alla sventura che si scaglia contro il cuore e la ragione di ciascuno.
Estratti dalla rassegna stampa
«Uno spettacolo drammaticamente attuale, senza dubbio uno dei più interessanti della stagione.»
Francesca De Sanctis, L’Espresso
«Una saga intergenerazionale che racconta il tempo presente, un must see assoluto di questa stagione teatrale. Un testo straniero tra i più interessanti proposti in Italia negli ultimi anni.»
Renzo Francabandera, PAC Paneacquaculture
«Uno spettacolo colmo di pensieri e di emozioni che non può lasciare imperturbabili.»
Laura Bevione, Hystrio

















