Udine | Teatro Palamostre, Sala Pier Paolo Pasolini
15 aprile 2025 ore 20:30
Intero 25,00 €
Ridotto 22,00 €
Studenti 10,00 €
vai alla biglietteria Contatto
acquista biglietto su vivaticket
Extra moenia
locandinain collaborazione con Sud Costa Occidentale
Martedì 15 aprile 2025 ore 20.30
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini
Emma Dante incontra il pubblico giovedi 5 dicembre Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Immaginario Emma Dante
L'opera della regista siciliana tra teatro cinema, lirica e letteratura.
Un omaggio condiviso tra Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e CEC Centro Espressioni Cinematografiche
“Danziamo, danziamo… altrimenti siamo perduti.”
Pina Bausch
Già ospite fin dal 2001 nelle stagioni di Teatro Contatto, dove presentò creazioni di successo come mPalermu, Medea, Vita mia, Cani da bancata, Michelle di Sant’Oliva, Le sorelle Macaluso, Misericordia, Pupo di zucchero, Scarpette rotte, Il tango delle capinere, Emma Dante, fra le più acclamate registe italiane consacrata nel panorama internazionale, torna ora a Contatto con un nuovo lavoro fisico e allegorico realizzato con una compagnia di quattordici giovani attrici e attori.
“Extra moenia è una locuzione latina che significa fuori dalle mura della città. Vuole indicare un evento o un’attività svolti fuori dalla sede appropriata, fuori dalla propria residenza.
Lo spettacolo racconta i momenti di una giornata qualunque quando una comunità si sveglia, si prepara ed esce di casa per affrontare il mondo. Dalla sveglia mattutina, in un crescendo animato di suoni, parole e gesti, due innamorati, una puttana, una famiglia di testimoni di Geova, una maestra, due calciatori, un capostazione, la titolare di una boutique, due sorelle e un ex soldato nostalgico della guerra si ritrovano per strada, fuori dalle mura di casa, a vivere insieme le connessioni della vita. Prima per strada, poi in un treno, in una stazione, in una piazza, in una chiesa, al bar, poi di nuovo per strada, al freddo, al caldo, dentro un locale in cui un attentato semina il panico fino ad arrivare al mare in un naufragio collettivo.
Alla fine della giornata questa comunità si ritrova immersa in un mare di plastica, dove, dolcemente, si lascia andare alla deriva. Le relazioni, gli incontri, gli scontri, il lavoro, le frustrazioni, la competizione, le vittorie e i fallimenti sono alcuni dei tasselli che formano il frenetico mosaico delle giornate di questa comunità. Il percorso mostrato è un modo per liberarsi dalla maschera sociale e dall’abito che ci obbligano a ricoprire un ruolo fuori dalle mura domestiche.
Danzare... danzare... per liberarsi di ogni fardello in un rituale condiviso, liberatorio e potente.”
Emma Dante
Durata: 55 minuti