Udine | Teatro Palamostre, Sala Pier Paolo Pasolini
24 febbraio 2024 ore 20:30
Il Capitale
Un libro che ancora non abbiamo letto
locandina
drammaturgia e regia Enrico Baraldi e Nicola Borghesi
e Tiziana De Biasio, Francesco Iorio, Dario Salvetti, Massimo Cortini / Mario Berardo Iacobelli / Alessandro Tapinassi - Collettivo di fabbrica lavoratori GKN
video e documentazione Chiara Caliò
consulenza tecnico-scientifica su “Il Capitale” di Karl Marx Giovanni Zanotti
PREMIO SPECIALE UBU 2023
a Kepler-452 per l’attività di ricerca sul campo alla ex-GKN per lo spettacolo Il Capitale. Un libro che non abbiamo ancora letto.
Il teatro di Kepler-452 è una “riscrittura della realtà”. Fin dalla nascita, nel 2017, la compagnia bolognese ha scelto di spostare il processo di lavoro teatrale “fuori”, raccogliendo le storie delle persone mentre queste si stanno svolgendo. Nata subito dopo la pandemia, la ricerca attorno al Capitale di Marx ha presto incontrato la vertenza della ex-GKN, scoppiata nell’estate del 2021 dopo il licenziamento via mail di oltre 400 operai. Mesi di interviste e notti passate al presidio insieme al Collettivo di Fabbrica hanno accompagnato la lotta, dando forma a uno spettacolo che muta con il passare dei mesi. Raccontando e trasfigurando la realtà, fra inchiesta e narrazione, il teatro documentario di Kepler-452 interroga, discute e riafferma il ruolo dell’arte nella società e nel tempo presente.
Sabato 24 febbraio 2024, ore 20.30
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini
e inoltre giovedì 22 febbraio ore 18—19.30 La Scuola dello Sguardo, un progetto di Roberto Canziani → Estendere la platea attorno a Il Capitale [ingresso libero, segue aperitivo al ContattoBar]
e inoltre Laboratorio gratuito Dialoghi Open Lab con Nicola Borghesi [22, 23, 25 febbraio 2024]
In un mattino dell’estate 2021, il 9 luglio, 422 operai ricevettero una mail: erano stati licenziati.
Kepler-452 prosegue la sua ricerca sulla realtà e si avvicina a una delle vicende sociali e politiche che ha fatto molto discutere in Italia, il licenziamento collettivo da parte dell’azienda GKN di Campi Bisenzio, e lo fa dopo aver deciso di mettere in scena Il Capitale di Karl Marx. Nicola Borghesi ed Enrico Baraldi decidono di girare l’Italia alla ricerca di quei luoghi in cui le pagine di Marx diventano persone, luoghi, accadimenti.
Borghesi e Baraldi hanno dormito dentro la fabbrica occupata, intervistato centinaia di operai, partecipato a picchetti, assemblee, manifestazioni, ascoltato, osservato, cercando di instaurare un dialogo creativo tra Il Capitale e quello che succede al presidio, tra un classico della letteratura filosofica ed economica e un gruppo di esseri umani. La loro attenzione si è concentrata su tre persone: Iorio, manutentore, Felice, operaio addetto al montaggio e Tiziana, operaia addetta alle pulizie, che hanno invitato in scena con loro.
Il Capitale è un racconto su cosa significhi trascorrere vent’anni in fabbrica. Uno spettacolo sul tempo, sul suo scorrere, su chi lo possiede, su chi lo vende, lo acquista, lo libera.
Durata: 100 minuti