Udine | Teatro S. Giorgio
14 dicembre 2005 ore  21:00
15 dicembre 2005 ore  21:00

Ubu incatenato

Arrogante. Avido. Insaziabile. Mosso soltanto dalla sua frenesia di denaro e di potere. Il personaggio Ubu in una delle declinazioni più attuali, per la regia e l’interpretazione di Roberto Latini.

locandina
anno
2006
testo
Alfred Jarry
regia
Roberto Latini
interpreti
Roberto Latini, Paolo Pasteris e Gianluca Misiti
scene/luci
luci e direzione tecnica di Max Mugnai
musiche
Gianluca Misiti
e...
ambienti digitali interattivi di Andrea Brogi aiuto regia di Gianluca Misiti
produzione
Fortebraccio Teatro

Fortebraccio Teatro declina in forma attuale il  racconto a episodi della “carriera” di Padre Ubu  che da Re vuole a tutti i costi diventare il più schiavo fra gli schiavi. Lustrascarpe, maggiordomo, servo frustrato, rematore, in una escalation verso il più assoluto incatenamento, Padre Ubu è sempre più felicemente schiavo, e, proprio per questo, riconosciuto dagli altri, come il più libero degli uomini. Ubu incatenato è un inno alla libertà attraverso la mitizzazione della schiavitù. Sembra essere il manifesto filosofico-politico delle marionette di Alfred Jarry, capaci, dentro a un mondo artificiale, parallelo, patafisico, di riflettere lucidamente sulla natura delle cose e delle relazioni. Con l’aiuto della tecnologia, Roberto Latini moltiplica la sua presenza dal vivo in un prisma di apparizioni e personaggi virtuali.

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