Udine | Teatro S. Giorgio
23 ottobre 2005 ore  21:00

Medeja Material

La Medea di Heiner Müller secondo il regista croato Ivica Buljan. Il paesaggio bucolico diventa un desolato interno di famiglia, con Medea e Giasone ingabbiati nell’incomunicabilità delle loro posizioni.

locandina
anno
2006
testo
da Heiner Müller
regia
Ivica Buljan
interpreti
Senka Buli?, Ditka Haberl e Marko Mandi?
scene/luci
scene di Slaven Tolj, luci Danilo Pe?ar
musiche
Mitja Vrhovnik Smrekar
e...
costumi di Ana Savi? Gecan
produzione
produzione Mini Teater Ljubljana (Slovenia) in co-produzione con Novo Kazalište Zagreb, Cankarjev dom, ARL, Festival Karantena Dubrovnik, Hotel Buli? Teatar, Zagreb, Teatar ITD Zagreb

La Medea di Heiner Müller cala impietosa il Mito nella Storia. Il paesaggio bucolico si trasforma in un’ultima spiaggia contemporanea, una dimensione sospesa lascia il posto alla sensazione tutta teatrale dello scorrere del tempo. Siamo evidentemente in un quadro di forti contrasti etici piuttosto che in un dramma interiore. Su questa materia scava ulteriormente il regista croato Ivica Buljan, isolando Medea e Giasone in un interno di famiglia, una casa semidistrutta, in cui i due personaggi sono soli con la forza delle loro opposte argomentazioni, dei loro corpi. Medea quasi in trance per il delitto dei figli, uccisi per “realismo politico”, perché condannati a essere senza patria, senza diritti, senza potere, Giasone apatico davanti alla tv, avvolto nel fumo di sigarette e alcol…

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