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Udine | Teatro Palamostre
9 gennaio 2016 ore  21:00

Narciso_Io

La nostra è l’era del narcisismo: affermare noi stessi, dimostrare uno status è spesso una priorità rispetto alle relazioni umane. Un passo a due alle radici dell’Ego, dal mito ai selfie.

locandina
anno
2015
testo
coreografia e danza Marta Bevilacqua e Leonardo Diana
scene/luci
luci Fausto Bonvini
e...
costumi Lucia Castellana
produzione
una coproduzione Compagnia Arearea/Compagnia Versiliadanza
residenze Lo Studio, Udine/Armunia Castello Pasquini, Castoglioncello/Amat, Civitanova Marche/Teatro Cantiere Florida, Firenze

I danzatori Marta Bevilacqua e Leonardo Diana si incontrano per una ricerca creativa quanto mai attuale sui meccanismi del narcisismo. Mettono insieme la loro capacita autorale visionaria per avvicinarsi a un tema ancora controverso nella cultura del nostro tempo, accostandosi da più punti di vista – dal mito alla psicanalisi, da Freud a Lacan, fino all’ossessione quotidiana per i selfie.

Interrogarsi sugli aspetti della vanità e della centralità del sé spinge soprattutto i due coreografi a elaborare domande su questo tema che possono germinare e diventare azione coreografica.

“La nostra e una vicenda mitologica che mostra un incontro mancato. L’incontro e funzionale ad un piacere immediato, consumato in solitudine.
Ci sono due figure di riferimento: Narciso ed Eco. Un ragazzo ed una ninfa, entrambi, incapaci di entrare in relazione diretta. Narciso è seduttivo in quanto non porta Eco a se. Lui ama sé stesso, lei ama lui ma è ridotta da Era a voce incomprensibile e ripetitiva. Rimbalzo d’immagine e rimbalzo di suono. Connettiamo queste ispirazioni alla comunicazione del nostro tempo.
Siamo quasi a nostro agio. Dal mito arriviamo al selfie ma solo per affermare quanto sia complesso conoscere se stessi. Il narcisista non ha a che fare con la vanita semplice bensì con la ricerca ossessiva, e infine mortale, di afferrarsi.
Questo e il dramma di tutti i tempi, questo è il dramma di ogni artista di teatro che non potrà mai vedersi mentre si affaccia, e si specchia, alla propria opera.”
Marta Bevilacqua e Leonardo Diana

www.arearea.it
www.versiliadanza.it

Immagini