
Boiler Room
Generazione Y
Ksenija Martinović
locandinasound design Andrea Peluso, Emanuele Pertoldi
video Sonia Veronelli
Spettacolo vincitore della Menzione speciale Premio Scenario 2021
Quale potrebbe essere il punto di rottura della musica in una determinata zona di confine, di guerra, di solitudine, di resistenza?
Vincitrice della Menzione speciale del Premio Scenario 2021, Boiler Room - Generazione Y dell’attrice e autrice di origine serba Ksenija Martinović è un’opera site-specific, una performance sonora, un luogo di luci che pulsano a ritmo di musica invitando chiunque a seguirne il movimento. Creata nel 2021 Boiler Room - Generazione Y desidera scavalcare il teatro in cerca di altri immaginari per favorire il riconoscimento culturale, la cittadinanza e le fragilità delle nuove generazioni. Partendo dalla storia personale della DJ palestinese Sama' Abdulhadi, che grazie alla Boiler Room diventa virale e conosciuta in tutto il mondo come “The Palestinian Techno Queen”. Sama' porta anche un messaggio politico, facendo nascere domande su un’intera generazione. Noi, la generazione Y nati nel mezzo della crisi della modernità e della morte delle ideologie, vogliamo solo "ballare per non pensare".
“Il progetto nasce da una necessità intima e profonda di raccontare la mia generazione, il mio non saper stare al mondo, la mia vergogna per quello che stiamo vivendo".
"Ho voluto raccontare il mondo della musica techno che appartiene alla mia biografia, avendo trascorso la mia adolescenza nei club della Belgrado Underground. Sono partita dalle interviste diventate poi parte integrante della performance. Boiler Room - Generazione Y è un'installazione sonora composta da messaggi vocali, che mi sono stati inviati durante tutto il periodo di ricerca. Amici e sconosciuti hanno risposto alle domande: Che cos'è per te la musica techno? Che cosa pensi della tua generazione?
La generazione Y che si auto racconta. Senza di loro il testo di Boiler Room - Generazione Y non esisterebbe."
Ksenija Martinović
La "Generazione Y”, i cosiddetti “Millenials”, è l’oggetto principale di questa performance. La generazione nata tra la metà degli anni Ottanta e i primi anni del Duemila, viene definita dai sociologi come pigra, narcisista, superficiale, individualista e concentrata su di sé.
I “Millennials”, fenomeno che la sociologia studia almeno da dieci anni, sono quei giovani cresciuti senza la minaccia della Guerra fredda e con una grande familiarità con la tecnologia digitale. Sono la prima generazione globale, World Wide Web (www.) con abitudini e modi di pensare condivisi, indipendentemente dalla parte del mondo in cui vivono.
Partendo dai testi dei sociologi come “Millennials Rising: The Next Great Generation” di Howe, Neil, Strauss la mia ricerca si concentra sulle teorie del filosofo prematuramente scomparso nel 2016 Mark Fisher. Nel suo libro “Realismo Capitalista”, Mark Fisher analizza la società che ha come protagonisti i giovani millenials: trova risposte plausibili ad alcuni comportamenti che riguardano la società contemporanea e soprattutto la precarietà nella quale si trova perennemente la generazione dei trentenni di oggi. Prendendo spunto dall’analisi socio-politica di Fisher, il progetto Boiler Room - Generazione Y si concentra sulla definizione di Fischer di quello che lui chiama edonismo depressivo. In una società sempre più tecnologica dove tutto è “a portata di un solo clic” la Boiler Room sembra una metafora perfetta.
Ksenija Martinović, performer, autrice e regista nasce in Serbia a Belgrado. Si forma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e si diploma alla Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe. Fa parte del “Centro Teatrale Santa Cristina”; partecipa al Corso di Alta Formazione ERT con lo spettacolo "Universo Bolano" regia di Ivica Buljan, e all’Ecole des Maîtres 2019 diretta da Angelica Liddell con il progetto “Storia della follia nell'età classica”.
Finiti gli studi, oltre a fare l'attrice, inizia un percorso di creazione propria. La sua ricerca si basa su un legame profondo tra la sua terra e l'Europa. I suoi primi lavori come autrice e interprete sono "Diario di una casalinga serba" regia di Fiona Sansone (Premio Giovani Realtà del Teatro) e "Mileva" (con il dramaturg Federico Bellini e il danzatore Mattia Cason), entrambi i lavori sono prodotti dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.
La performance "Boiler Room - Generazione Y" vince la Menzione Speciale della Giuria al Premio Scenario 2021.
Il suo spettacolo "Tesla" creato insieme al drammaturgo Federico Bellini vince il Premio Adelaide Ristori come miglior artista al Festival Mittelfest 2023 è prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, in co-produzione con il Teatro Contrada di Trieste.
Nel suo percorso incontra artisti come Sergio Blanco, Lucia Calamaro, Federico Bellini, Angelica Liddell, Ivica Buljan, Chiara Guidi, Anna Julie Stanzak, Marleen Scholten, Alessio Maria Romano e molti altri.
Sama' Abdulhadi, prima DJ palestinese a ottenere un riconoscimento internazionale, inizia la sua carriera a Beirut dove definisce il suo stile come “techno berlinese, che io percepisco in modo libanese”. A Ramallah nel 2018 suona alla sua prima Boiler Room. Il suo set totalizza oltre 11 milioni di visualizzazioni, un risultato condiviso da pochissimi DJ, tanto più impressionante per una palestinese che all'epoca era praticamente sconosciuta. Oggi Sama' Abdulhadi è una delle DJ più interessanti del mondo e una coraggiosa attivista. Ha suonato al Coachella, a Glastonbury, al Fusion, al Circoloco, al Lost Village, al Primavera, all'AVA Festival di Belfast, al Warung in Brasile, alla leggendaria Dance Arena dell'Exit Festival in Serbia e molti altri festival internazionali.
Durata: 60 minuti
Immagini
Tournée
9 luglio 2023 ore 21.15
Ferrara Off, Bonsai Festival
Ferrara, Giardino del centro Culturale Slavich
21 settembre 2024 ore 20.45
Zona Indipendente Artistica
Milano
31 maggio 2025 ore 22.30
Genera Azione Festival
Borgosatollo (BS)
28 giugno 2025 ore 23
Festival Asti Teatro 47
Asti, Diavolo Rosso
4 luglio 2025 ore 21
Il Giardino delle Esperidi Festival
Campsirago (LC), Colle Brianza