Giovanni Livigno

Roberto Anglisani

Nuovo allestimento 2025 / dai 10 anni

locandina
anno
2025
testo
ballata per piccione solista
ispirata al più famoso parente Jonathan Livingston

di e con Roberto Anglisani
drammaturgia Roberto Anglisani, Alessandra Ghiglione, Maria Maglietta
regia
Maria Maglietta
produzione
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

Uno come tanti. Le piume sempre un po’ scomposte. Una voglia fin da piccolo di gettarsi oltre il nido e fare un salto ad ali spiegate.
Giovanni Livigno è un piccione nato in un quartiere alla periferia di una grande città. Ciò che Giovanni ha di più caro sono i suoi quattro amici.
Giovanni è in quel momento della vita in cui il gruppo è tutto, ma la vita del gruppo non è semplice e ha le sue dinamiche, i suoi conflitti, le sue regole: l’identità di ognuno smette di esistere, c’è solo il gruppo e c’è un capo che vuole essere rispettato ed è disposto ad ottenere rispetto anche con la violenza. Si fa casino, si passa il tempo,  ma non si sfugge ugualmente alla noia e la vita  sembra che ti scivoli via tra le zampe. Allora bisogna cercare sempre qualcosa di nuovo, di pericoloso. C’è bisogno di sentire un brivido. 
Giovanni ha la sua proposta: volare alto!! Siamo uccelli, no? 
Ma al capo non piace volare e comincia per Giovanni il tempo dell’emarginazione, della solitudine, della sofferenza per la difesa del suo sogno e della sua identità. Fino allo scontro finale, quello che stabilisce chi merita di essere parte del gruppo e chi no…
La sfida è terribile, rischiosa…
Passata quella soglia, c’è solo il grande buio dentro e fuori.
Giovanni accetta e perde ciò che ha di più prezioso: l’amicizia, lo sguardo incantato dell’infanzia… il desiderio di inseguire un  sogno. 
Alla discarica della città, terra di reietti e di diversi,  Giovanni Livigno incontra però un maestro e…  

…è solo vincendo la paura che si può andare incontro al proprio destino.
Il resto non conta. Le ali te le porti dentro, da sempre.
Ogni momento è quello giusto per farlo… il grande volo!!