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Les Jours de mon abandon / I giorni dell’abbandono

Elena Ferrante / Gaia Saitta

locandina
anno
2025
testo
ideazione, adattamento, regia Gaia Saitta
collaborazione artistica Sarah Cuny, Mathieu Volpe, Jayson Batut
testo e drammaturgia Gaia Saitta, Mathieu Volpe
assistente alla regia Sarah Cuny
interpreti
Jayson Batut, Flavie Dachy / Mathilde Karam, Gaia Saitta, Vitesse (il cane)
scene/luci
scenografa Paola Villani
luci Amélie Géhin
musiche
musica e sound designer Ezequiel Menalled
e...
costumista Frédérick Denis
direttore di scena Giuliana Rienzi
responsabile audio Pawel Wnuczynski
progettazione e regia video Stefano Serra
direttore di palco Thomas Linthoudt
coach / recitazione bambini Lola Chuniaud
allenatore del cane (lavoro svolto nel rispetto dell'animale) Casting Tails - Tim Van Brussel
produzione
uno spettacolo di Gaia Saitta / If Human
produzione Théâtre National Wallonie-Bruxelles
coproduzione Kunstenfestivaldesarts, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, TNC-Teatre Nacional de Catalunya Barcelone, Théâtre de Namur, Le Manège Maubeuge, La Coop asbl, Shelter Prod
con il sostegno di BAMP – Brussels Art Melting Pot asbl, Taxshelter.be, ING et du Taxshelter du gouvernement fédéral belge

ispirato a I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante © 2002 Edizioni E/O

6, 7, 8 marzo 2025 ore 20.30
Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini

spettacolo inserito in Itinerari nel teatro contemporaneo, percorso teatrale condiviso tra CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Italia, fine anni Novanta. Olga, una donna di 40 anni con due figli, è una madre e una moglie devota. Fa del suo meglio per condurre una vita in perfetta armonia con ciò che la società le impone. Un giorno, suo marito la lascia per una giovane donna. Tutto il suo mondo crolla. In preda a un permanente senso di pericolo, Olga sprofonda in uno stato di rabbia.Diventa volgare, violenta, grottesca.
Dopo essersi struccata e aver rinunciato alle apparenze, emerge una donna inaspettata. Scandalosa e potente. Quasi mitica, si fa avanti in tutta la sua tragedia: una Medea contemporanea, che non ha più bisogno di uccidere per esistere.

In questo adattamento del libro di Elena Ferrante, l'attrice e regista Gaia Saitta interpreta questa donna, accompagnata dai suoi figli e dal suo cane. Scambiando il suo corpo oppresso con uno resistente, si lascia andare, finalmente liberata. Tutto deve essere ricostruito, a partire dal linguaggio. Il pubblico, sparso dentro e fuori dal palco, è parte e testimone di questa trasformazione.
Non siamo tutti racchiusi in un ruolo attraverso lo sguardo insistente degli altri? 
Un'opera teatrale sul potere emancipatore della rabbia e della follia.

Durata: 105 minuti

Spettacolo in francese e italiano con sovratitoli in italiano

Immagini

Tournée

prima assoluta
15 - 19 maggio 2024
Kunstenfestivaldesarts
Bruxelles, Création Studio Théâtre National Wallonie-Bruxelles
15 maggio 2024 ore 19.30
16 maggio 2024 ore 20.00
17 maggio 2024 ore 20.00
18 maggio 2024 ore 18.00
19 maggio 2024 ore 15.00

tournée
25 settembre - 4 ottobre 2024 
Bruxelles, Théâtre National
7, 8, 9 febbraio 2025
Barcellona, Teatre Nacional de Catalunya, Sala Petita
28 febbraio - 2 marzo 2025
Milano, Teatro Studio Melato
6, 7, 8 marzo 2025, ore 20.30
Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre
17, 18, 19 aprile 2025
Namur (FR), Théâtre de Namur, Grande Salle
24 aprile 2025, ore 20
Maubeuge (FR), Le Manège, Atelier Renaissance