RVI X THEATRE
locandinaprogettazione ambienti architettonici Sara Ferazzoli
sviluppo applicazione e implementazione VR Alessandro Passoni
consulenza scientifica della prof.ssa Marisa Michelini - Full professor in Physics Education, President of GIREP, Director of GEO, Head of URDF in University of Udine, Department of Math Info and Phys DIMF of the University of Udine,
prof. Lorenzo Santi, prof. Alberto Stefanel, prof. Daniele Buongiorno
progetto in VR – Realtà Virtuale con l’utilizzo di visori
Finanziamento concesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “Programma operativo regionale POR FESR 2014 – 2020” (Attività 2.3.b.1 bis – Bando DGR 2639/2017)
Il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG ha avviato un nuovo progetto rivolto alla sperimentazione di dispositivi tecnologici nell'ambito dello spettacolo dal vivo e della didattica. In particolare si intende sperimentare la tecnologia della "realtà virtuale immersiva (RVI)" applicata a specifici eventi teatrali che nell'ambito del teatro didattico per le scuole (dalle scuole primarie alle scuole secondarie di primo e secondo grado).
La tecnologia nel settore della RVI sta vivendo una fase di notevole sviluppo e di quotidiana implementazione; il campo principale di applicazione dei dispositivi è sviluppato nell'ambito dell'intrattenimento (prevalentemente videogiochi), salvo qualche esperimento riguardante l'area museale e turistica. Al momento non ci sono significative applicazioni della RVI in ambito teatrale, ove invece riteniamo che possa dimostrarsi uno strumento particolarmente incisivo là dove i contenuti siano opportunamente sviluppati in ambito culturale. Il progetto prevede la produzione dei contenuti (teatro serale e didattica) che sarà effettuata da parte dello staff artistico del CSS con la consulenza di esperti qualificati e la produzione del software necessario alla generazione dei contenuti prodotti dallo staff artistico e scientifico per i dispositivi RTI, in collaborazione con professionistiocali specializzati in software di realtà virtuale; infine l'acquisto dei dispositivi necessari per la fase sperimentale che prevede il coinvolgimento contemporaneo di gruppi di studenti di un massimo di 10 spettatori/allievi (l'esperienza verrà poi iterata fino al raggiungimento di un campione di circa 500 utenti).
Il progetto rappresenta il prototipo di una nuova forma di spettacolo che si pone a metà strada tra lo spettacolo dal vivo e riprodotto, con applicazioni per il teatro serale e il teatro per la didattica di materie scientifiche. Per quanto riguarda il teatro serale, il progetto si inserirà sperimentalmente nell'ambito della Stagione Teatro Contatto, la nostra stagione dedicata al Teatro di innovazione. Tale opportunità ci permetterà di valutare l'efficacia del prodotto, con la prospettiva di distribuirlo nel mercato nazionale (ove il CSS è già presente con le sue produzioni teatrali). Nel caso del teatro didattico per le scuole, si segnala che il CSS ha costruito un'efficiente rete regionale di contatti con i principali istituti scolastici di ogni ordine e grado, grazie al proprio lavoro sviluppato a partire dagli anni novanta. In questo ambito verrebbero scelti alcuni istituti ove verificare l'efficacia del prodotto, per poi diffonderlo su tutta la rete e successivamente aprire l'esperienza su scala nazionale. Il primo risultato atteso è la verifica dell'efficacia dell'utilizzo della Realtà Virtuale Immersiva nei due ambiti descritti e successivamente commercializzare il prodotto e dove riteniamo che ci possano essere notevoli possibilità di sviluppo.
Il Progetto RVI X THEATRE ha raggiunto gli obiettivi arrivando alla produzione dei contenuti rivolti al teatro serale e alla didattica e realizzati da parte dello staff artistico del CSS con la consulenza di esperti qualificati. Al riguardo sono stati ideati e realizzati i contenuti di due specifici progetti rispondenti alle finalità prefissate.
In particolare è stata costruita un'esperienza immersiva dedicata alla didattica della fisica per licei e per gli studenti universitari:
I Misteri della luce 1.0 - un'esperienza in RVI ideata per ESOF 2020 condotta dal prof. Daniele Buongiorno, con la supervisione e sviluppo applicazione di Alessandro Passoni e con la consulenza scientifica di prof.ssa Marisa Michelini – docente di didattica della Fisica presso l’Università degli Studi di Udine, prof. Lorenzo Santi, prof. Alberto Stefanel.
Parallelamente è stato realizzato Nel mezzo dell'inferno - regia di Fabrizio Pallara, musiche Økapi; modellazione e animazione 3D Massimo Racozzi; progettazione ambienti architettonici Sara Ferazzoli; sviluppo applicazione e implementazione VR Alessandro Passoni - esperienza in RVI prevista sia per gli studenti delle scuole medie e superiori, sia per il pubblico serale.
Le due esperienze hanno reso possibile verificare la versatilità della RVI applicata sia all'approfondimento didattico di particolari snodi concettuali (la Relatività), sia alla narrazione poetica (Dante). In entrambi i casi, l'esperienza ha restituito importanti segni di efficacia.
Il CSS ha realizzato inoltre la produzione del software necessario alla generazione dei contenuti prodotti dallo staff artistico e scientifico per i dispositivi RTI. Tale compito è stato affidato a professionisti specializzati in software di realtà virtuale. Nel merito, la previsione fatta riguardo ai tempi e alle difficoltà connesse alla declinazione del software si è dovuta adattare nei tempi (e quindi nelle risorse) per cercare di rendere il più possibile vicino alle aspettative degli staff artistici il risultato finale. Si è trattato di un lavoro particolarmente complesso che ha richiesto molti passaggi e aggiustamenti, dovuti soprattutto alle straordinarie potenzialità offerte dallo strumento che hanno reso possibile lo sviluppo di modalità narrative ed effetti scenici completamente nuovi rispetto ai limiti imposti dalla grammatica puramente teatrale.
In CSS ha infine provveduto all'acquisto dei dispositivi (hardware) necessari per la fase sperimentale che prevede il coinvolgimento contemporaneo di gruppi di studenti di un massimo di 10 spettatori/allievi. L'esperienza verrà poi iterata fino al raggiungimento di un campione di circa 500 utenti. Le opportunità che si sono create per sperimentare "sul campo" gli esiti del progetto sono state diverse, da festival nazionali alle classi studentesche pilota; segnaliamo in particolare la presentazione del progetto didattico "I Misteri della Luce 1.0" nel programma ESOF 2020, e lo spettacolo Nel mezzo dell'inferno al "Festival dello spettatore" di Arezzo dove ha ricevuto la nomination per il Premio Nazionale Franco Enriquez, vinto poi nell'estate del 2022. Inoltre entrambi i progetti sono stati sperimentati con il pubblico degli studenti; allo scopo di poter aumentare il numero degli spettatori è stato deciso di aumentare l'acquisto dei visori a 15 unità. Si conferma l'avvenuta collaborazione con l'Univerisità degli studi di Udine tramite la consulenza scientifica della prof.ssa Marisa Michelini - Full professor in Physics Education, President of GIREP, Director of GEO, Head of URDF in University of Udine, Department of Math Info and Phys DIMF of the University of Udine, e con il Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Aligheri del MIC — Ministero della Cultura