La direzione artistica dell’Ecole des Maîtres ha deciso di promuovere nel 2020 un’edizione speciale dell’Ecole affidandosi a un Maestro della scrittura teatrale: il drammaturgo italiano Davide Carnevali che lavorerà con gli allievi europei a un progetto intitolato La parola e il corpo assente.
Il Laboratorio di drammaturgia in stato d’eccezione coinvolgerà, per la prima volta, 8 giovani drammaturghi di età compresa fra i 24 e i 35 anni di Italia, Francia, Belgio e Portogallo (due per ciascun Paese) e si svolgerà a distanza per un anno intero a partire da lunedì 27 luglio 2020.
Le domande per l’ammissione all’Edizione speciale dedicata ai drammaturghi dovranno pervenire entro venerdì 12 giugno tramite modulo online pubblicato sul sito www.cssudine.it seguendo le relative indicazioni e istruzioni.
A causa dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid 19, i partner europei dell’Ecole des Maîtres hanno infatti preso la decisione di annullare e rimandare a tempi più sostenibili l’edizione 2020 del Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale diretta dal regista argentino Claudio Tolcachir.
Al suo posto, i partner del progetto europeo CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (Italia) CREPA - Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique (CFWB/Belgio) Teatro Nacional D. Maria II, TAGV - Teatro Académico de Gil Vicente (Portogallo), La Comédie de Reims - Centre Dramatique National, Comédie de Caen - Centre Dramatique National de Normandie (Francia), hanno ideato una progettualità alternativa capace di adattarsi a questo nuovo tempo che stiamo vivendo e trasformare una difficoltà e dei limiti in un’opportunità. L’Ecole des Maîtres è promossa in Italia con il sostegno di MiBACT, Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli.
L’edizione speciale condotta da Davide Carnevali si svolgerà prevalentemente con una interazione permanente in remoto con due incontri online al mese e un incontro in presenza della durata di 3 giorni previsto, compatibilmente con le indicazioni governative in relazione all’emergenza sanitaria, nelle date 16, 17, 18 ottobre 2020 oppure 15, 16, 17 gennaio 2021. Il lavoro di scrittura e di incontri online con Davide Carnevali proseguirà fino alla data del 14 giugno 2021 quando i giovani drammaturghi consegneranno la stesura definitiva del testo.
Nel corso dell’anno ogni allievo lavorerà alla creazione di un proprio testo teatrale che si svilupperà nel corso dei confronti con il tutor e con il gruppo dei colleghi e che saranno poi presentati pubblicamente in forma di letture sceniche nei diversi paesi del partenariato dell’Ecole des Maîtres dopo essere state tradotte in italiano, francese e portoghese.
Attualmente artista associato presso ERT Emilia Romagna Teatro e drammaturgo selezionato dalla Royal Shakespeare Company nell’ambito di Projekt Europa 2020, Davide Carnevali insegna drammaturgia e teoria del teatro presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Modena e l’Institut del Teatre de Barcelona. Nel 2018 gli è stato conferito il Premio Hystrio alla Drammaturgia per la sua traiettoria artistica. I suoi testi, tradotti in quindici lingue, sono stati presentati in diversi paesi.
“L’edizione di quest’anno si configura come un’eccezione in tempi di eccezione. Per la prima volta nella sua storia, l’Ecole des Maîtres sarà dedicato non a giovani attori, ma a giovani drammaturghi. Questo non significa che distoglieremo l’attenzione dalla pratica scenica. Tutt’altro. Cercheremo di cogliere l’occasione per riflettere sul rapporto tra testo e scena, tra scrittura e vita, e lo faremo da un punto di vista differente: quello di chi, per la scena, scrive. Scriveremo a partire da questa doppia presa di coscienza: l’insufficienza del linguaggio davanti alla realtà e il suo enorme potenziale creatore. Scriveremo dunque per il teatro nella sua specificità di fatto materiale; ma lo faremo – e questo è il côté ironico e solo apparentemente paradossale della questione - in uno “stato di eccezione” che ci impedisce proprio la co-presenza fisica: lavoreremo online, dalla distanza. Il nostro compito sarà anche quello di trovare nella drammaturgia una via di fuga alle limitazioni che ci sono imposte dal presente, e dunque un’occasione per reinventarci il futuro.
I testi prodotti andranno poi adeguati alla modalità di presentazione che ogni partner avrà previsto, secondo le condizioni in cui ogni paese si troverà al termine del laboratorio. L’ultima parte del lavoro consisterà in questo: adattare, ridurre, tradurre il testo per una specifica modalità di “messa in realtà”. Questo processo di traduzione non è secondario e ci servirà per comprendere ancora di più l’importanza degli aspetti pratici di una vita scenica nel qui e ora, a cui dobbiamo adesso forzosamente rinunciare. Ma che non dobbiamo mai perdere di vista come orizzonte ultimo della drammaturgia e del teatro.” Davide Carnevali
Per informazioni www.cssudine.it