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AGGIUNTA REPLICA: Prima assoluta per Cabe, a VHS Elegy della danzatrice Giulia Bean a Teatro Contatto

Debutta in prima assoluta lo spettacolo Cabe, a VHS Elegy, opera prima firmata da Giulia Bean, danzatrice e coreografa ventiseienne di Monfalcone, in scena domenica 26 gennaio ore 19 al Teatro S. Giorgio di Udine per la Stagione Teatro Contatto. Dato il numero di richieste, lo spettacolo bissa sabato 25 gennaio ore 19 sempre al Teatro S. Giorgio.
La performance Cabe, a VHS Elegy è un’elegia danzata in un mondo ricoperto di plastica e nastro magnetico. A dieci anni dalla scomparsa del padre, Giulia Bean (ri)scopre il suo archivio di videocassette: 349 VHS di film registrati dalla tv, numerate sulla costa laterale. Visionando l’archivio come una scienziata, emergono le domande di figlia, entrando in contatto con quella giungla di plastica, il corpo inizia a disegnare una coreografia emozionale.
L’equipe artistica che affianca Giulia Bean - tutta al femminile e under trenta - è formata dalla dramaturg friulana Chiara Braidotti e da Vittoria Guarracino, a cui è affidata la cura del movimento. Domenica 26 gennaio, al termine della performance Giulia Bean e la sua equipe incontreranno il pubblico.
Cabe, a VHS Elegy è una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG ed è supportata da una rete di Residenze, a partire da Dialoghi Residenze delle Arti Performative a Villa Manin e con Festival In/Visible Cities, TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese - Crest - TaTÀ di Taranto, PimOff di Milano, che ha permesso alle artiste di creare e mettere costantemente alla prova lo sviluppo creativo dell’opera.
“L’intero processo - rivela Giulia Bean, diplomata in coreografia all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e già forte dell’esperienza con le coreografe Lenka Vagnerovà a Praga e Adriana Borriello alla Biennale College Danza di Venezia – è il ciclo vitale che collega memoria collettiva e memoria personale, dove ognuno trova e ritorna ai tesori frammentari dei ricordi seguendo il sentiero di un movimento. In un mondo ricoperto di plastica e nastro magnetico nasce Cabe, una creatura senza tempo che vive nella memoria e ci accompagnerà in questo ultimo viaggio: un’elegia per un essere ancora vivo. Le diapositive di famiglia, il filamento di nastro magnetico, gli elenchi di film, gli schedari emotivi e la partitura coreografica diventano reliquie da custodire gelosamente. Il movimento e la parola si intrecciano. Pubblico e interprete si ritrovano così archeologi e neurologi alla ricerca di un luogo cerebrale intorno al cuore del ricordo”.

Informazioni e prevendite: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Diacono 21, dal lunedì al sabato, dalle ore 17.30 alle 19.30. tel. 0432.506925. Biglietti online sul circuito vivaticket. www.cssudine.it