GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA:
AVVENTURA, MEMORIA, GIUSTIZIA E RIFLESSIONE_A CERVIGNANO
Giovedì 8 marzo, ore 20.45 / ingresso libero
Cervignano, Teatro Pasolini Cervignano
DIARIO DI UNA CASALINGA SERBA
liberamente tratto dal romanzo di Mirjana Bobic Mojsilovic
con Ksenija Martinovic
regia Fiona Sansone
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
una serata promossa da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Comune di Cervignano – Assessorato alla cultura e alle pari opportunità e Associazione culturale Teatro Pasolini
Donne in festa, al Teatro Pasolini di Cervignano, per la ricorrenza dell’8 marzo: nell’ambito della Giornata internazionale della donna: avventura, memoria, giustizia e riflessione, Coop Alleanza 3.0 organizza - in collaborazione con il Comune di Cervignano – Assessorato alla cultura e alle pari opportunità e l’Associazione culturale Teatro Pasolini - una serata teatrale con la visione di Diario di una casalinga serba, uno spettacolo di e con Ksenjia Martinovic, prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. L’ingresso sarà libero e l’inizio è per le ore 20.45.
Diario di una casalinga serba racconta la storia di Andjelka, una giovane donna, che rivive i propri ricordi e ripercorre quella che è stata la sua vita: la sua infanzia nella Jugoslavia di Tito, la sua adolescenza, la sua maturità nella Serbia di Milosevic. Come guardarsi allo specchio dopo tanti anni? I ricordi e i pensieri di Angelka diventano occasione per un atto di presa di coscienza, personale e di un’intera generazione.
Ksenija Martinovic è una giovane attrice di origine serba che vive, si è formata e lavora da alcuni anni in Italia. Al termine dei suoi studi all’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe, Ksenija Martinovic scopre e si appassiona a Diario di una casalinga serba, un romanzo della scrittrice serba Mirjana Bobic Mojsilovic uscito nel 2000. Un caso letterario di successo in una Belgrado che ha appena vissuto le guerre balcaniche degli anni Novanta, ferita dai bombardamenti Nato del 1999.
Il romanzo è scritto in forma diaristica, in prima persona, e segue il filo esistenziale della protagonista, Angelka, una giovane donna belgradese che ricostruisce il suo percorso esistenziale, dall’ infanzia nella Jugoslavia di Tito fino alla età adulta nella Serbia di Milosevic. Un percorso di vita, culturale e politico che coincide con quello di tutta una generazione cresciuta negli anni 60 e che ha dovuto fare i conti con la dissoluzione di un mondo - la ex Jugoslavia - , il nazionalismo, la guerra civile ed etnica.
Lo spettacolo - diretto da Fiona Sansone - ha vinto il Premio Giovani realtà del Teatro nel 2014, il Premio di produzione StarArt del CSS nel 2015, nel 2016 è stato invitato al Festival In Scena! Italian Theatre Festival a New York, al Festival of Monodrama and Mime di Belgrado, al Salone del libro di Torino e in questi anni è stato ospite di numerosi teatri italiani, da Trieste, a Cagliari, Torino, Udine, Bologna, Prato.
Info: Teatro Pasolini Cervignano, piazza Indipendenza 34, tel. 0431 370273, info@teatropasolini.it www.teatropasolini.it / www.cssudine.it