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Prélude in danza per sette danzatori

Prélude è la nuova creazione della coreografa Cristina Kristal Rizzo pensata per un ensemble di sette danzatori di diversi paesi europei immersi in un continuum musicale, immaginato come sound system a partire dalle sonorità dell’eclettico Sun Ra, jazzista sperimentale e pioniere del movimento Afro Futurista, ed elaborato in una play list dalle ricerche sonore del dj Palm Wine/Simone Bertuzzi.

Il primo appuntamento di Teatro Contatto 36 con la danza contemporanea d’autore è sabato 16 dicembre ore 21 al Teatro Palamostre di Udine (Sala Pier Paolo Pasolini). Al termine dello spettacolo, Cristina Kristal Rizzo e i suoi performer incontrano il pubblico.

Ospite per la prima volta della Stagione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Cristina Kristal Rizzo è una star della danza contemporanea europea. Formatasi a New York con i grandi Maestri Marta Graham, Merce Cunningham e Trisha Brown, Rizzo in Italia è tra i fondatori di Kinkaleri, storica compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ubu.

A Udine la coreografa debutta  con il suo progetto indipendente ed è anche in scena con i danzatori Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Vera Borghini, Tiana Hemlock-Yensen, Leonardo Maietto, Alice Raffaelli, Charlie Laban Trier.

Prélude esprime un’essenza e una purezza della danza con la visione di un ensemble che nella pratica del suo gesto primario fa emergere quel principio di uguaglianza che governa la legge universale della natura. I corpi danzanti seguono il proprio istinto nella semplice bellezza della forma, amplificando, nel movimento dello spazio e nell’impersonale della danza, un’intimità più ampia, estesa e dilatata in un inscindibile mix sonoro. “Un preludio è un’apertura a qualcosa che ancora deve compiersi- spiega la l’autrice - nella terminologia musicale descrive una breve composizione a sé stante, usualmente eseguita prima dell’Opera principale e naturalmente   e musicalmente elaborata su elementi improvvisati. Riappropriarsi del tempo di un inizio amplifica la possibilità di lavorare su una partitura aperta, senza un vero inizio e senza una vera fine”. La condivisione di questo universo cangiante e multiplo ha inoltre attivato la collaborazione con l’artista multidisciplinare Caned Icoda che ha realizzato i costumi con i tessuti Bonotto.

Informazioni e prevendite: Udine, Teatro Palamostre, dal martedì al sabato, ore 17.30 – 19.30, t. 0432506925 – biglietteria@cssudine.it. Online sul circuito vivaticket.it - www.cssudine.it