PIERO SIDOTI
in
con
Piero Sidoti - voce, chitarra
Marco Bianchi - chitarre
Piero Ponzo - sax, clarinetto
Antonio Della Marina - tastiere, onde sinusoidali, sax, cori
Nicola Negrini - contrabbasso, U bass
Claudio Giusto - batteria e percussioni
un concerto realizzato da
Produzioni Fuorivia e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
nell'ambito di Friuli Doc con la collaborazione del Comune di Udine
“La cosa più bella che noi possiamo provare è il senso del mistero: esso è la sorgente di tutta l’arte e di tutta la scienza” Albert Einstein
Dopo 5 anni e dopo la TARGA TENCO 2010 per l’OPERA PRIMA,
PIERO SIDOTI torna con un ricco album di inediti:
LA LA LA: 15 brani che esplorano il quotidiano contemporaneo, ma anche tutte le grandi questioni dell’esistenza (il tempo, l’amore, la felicità, la tensione verso l’utopia…). Tra poesia e ironia, tra sentimento e grottesco.
Se GENTEINATTESA, il suo primo cd, come dice il titolo parlava di persone perennemente in attesa di qualcosa, adesso, nel 2015, il suo secondo cd, LA LA LA, sempre prodotto da Fuorivia e distribuito da Egea con etichetta Incipit, a voler sintetizzare, parla di gente che cerca, di persone alla ricerca del senso della propria esistenza con l’obiettivo di raggiungere la felicità.
Le canzoni gravitano attorno alle piccole grandi “incognite” del vivere e cercano di afferrare qualcosa che di fatto è inafferrabile, impalpabile, forse qualcosa di segreto e di più sottile anche dell’elemento più infinitesimale. Canzoni che vanno alla ricerca di piccoli indizi persi dentro a misteriose storie, nella speranza di svelare una sorta di tesoro nascosto che dia senso al nostro breve passaggio nel mondo. Ma più si cercherà e più gli indizi si moltiplicheranno e la caccia al tesoro diventerà infinita. Dietro ogni indizio si troveranno misteri ancora più profondi e le risposte conterranno domande sempre più articolate, come una matrioska ad andamento centrifugo che apre le prospettive verso un orizzonte sempre più ampio.
« Non c’è un numero preciso, un colore definito o un valore esatto che mi riveli qualcosa, proprio perché la vita comincia là dove i conti non tornano, perché è impossibile quadrare un mondo che è nato rotondo, come è impossibile centrare un bersaglio che è contemporaneamente in più punti e in movimento - dice lo stesso Sidoti -. Forse la vita è esattamente quello spazio dell’incongruenza, del paradosso, dell’anomalia e forse la vita nasce da uno splendido, brillante e creativo errore.
Forse la soluzione è vivere la bellezza di questo enorme, colorato, folle e splendente punto di domanda. Forse la soluzione è stare a contemplare ed ascoltare l’immensa sinfonia di possibilità che il nostro futuro ci presenta».
Forse l’unica piccola risposta che possiamo dare in questa vita sta proprio nel titolo del disco La, La, La che è sì il titolo di una canzone, ma anche un cantare generico, in un momento in cui c'è poco da dire e le risposte di fronte alle grandi questioni mancano, un “lalala” che, come un mantra, ci può forse guarire da qualsiasi crisi esistenziale, sociale ed economica.
Due le vene artistiche della creatività di Piero Sidoti. Da un lato ci sono una serie di canzoni (La La La, Tempo, Cera, Il Porto di Carta, Oro, Non ricordo che cosa ho sognato) che seguono una strada più cantautorale classica sia nell’armonia sia nei testi e nella scrittura; dall’altro ci sono delle canzoni che sono come dei graffi grotteschi e spietati che affrontano di petto la contemporaneità (Jocker e Loro, innanzitutto) o dei semplici divertissements (La Zanzara, Sei meno meno).
Il live sarà dunque l’esplorazione divertente e divertita di tante tematiche del nostro oggi (il tempo, l’amore, il lavoro, la politica…) su sonorità che muovono dalla tradizione italiana per inseguire bossanova e andamenti sudamericani con la voce calda e profonda di Piero Sidoti a fare da collante.