Teatro Incerto “insegue” un Don Chisciotte errante nelle terre di mezzo

TEATRO INCERTO / CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG
DON CHISCIOTTE
di e con Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi
liberamente tratto dall’omonimo testo di Miguel de Cervantes
foto di scena Luca d’Agostino
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

prossime date del tour estivo 2015
6 agosto 2015, ore 21
Pantianicco di Mereto di Tomba (UD), via Bertoli
7 agosto 2015, ore 21
Dogna (UD), Piazza centrale
8 agosto 2015, ore 20.45
Perdon della Madonna della Neve
San Martino di Codroipo (UD), Piazza San Martino

Don Chisciotte si è perso nelle campagne del Friuli!
Per ritrovarlo o seguire la sua erranza e i visionari deliri che l’accompagnano, basterà non lasciarsi scappare una delle prossime repliche del Teatro Incerto nelle piazze e nei paesi che ospiteranno, ad agosto, la loro smagliante rilettura del capolavoro di Cervantes.
Si riprende giovedì 6 agosto, a Pantianicco di Mereto di Tomba, in via Bertoli (ore 21), il 7 agosto a Dogna, in Piazza centrale (ore 21) e l’ 8 agosto,  a San Martino di Codroipo, per il Perdon della Madonna della Neve (ore 20.45).

Il Teatro Incerto mette al centro della loro formidabile commedia una scalcagnata compagnia di attori che ha ricevuto un piccolo finanziamento per mettere in scena un Don Chisciotte in marilenghe.
Claudio Moretti, Fabiano Fantini e Elvio Scruzzi ci contagiano con uno dei loro divertissement più riusciti e catapultano l’Hidalgo spagnolo e il fedele scudiero Sancho Panza nelle nostre Terre di mezzo.  Ruoli, personaggi, attori che recitano se stessi si alternano in un continuo gioco di “teatro nel teatro”  dove Sancio Panza è il personaggio del grande classico che si sta mettendo in scena ma anche come l’ attore che lo interpreta, un attore che accumula ingaggi senza qualità pur di lavorare. Il regista della compagnia è invece un odierno alter ego di Cervantes, un idealista che non vorrebbe cedere a compromessi e, infine, l’allucinato Don Chisciotte è il ruolo di un attore disoccupato che si fa infervorare dalla potenza creativa che emana il suo straordinario personaggio.