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Ambra Angiolini esce dalle pagine di Stefano Benni come Signorina V e insegue le sue W predilette alla ricerca del suo pezzo mancante, fra luci al neon e coniglietti bianchi

Ambra Angiolini esce dalle pagine di Stefano Benni 
come Signorina V e insegue le sue W predilette 
alla ricerca del suo pezzo mancante, 
fra luci al neon e coniglietti bianchi.

La misteriosa scomparsa di W
in scena per due repliche in Regione, a Udine il 5 marzo al Teatro Palamostre
e a Cervignano al Teatro Pasolini il 6 marzo

Quattro chignon rossi su abito bianco,  una scena evocativa e irreale, disseminata di coniglietti bianchi e luci al neon: è un sogno surreale, sospeso fra sogno e realtà, La misteriosa scomparsa di W, il primo monologo teatrale con cui sfida con successo le platee italiane Ambra Angiolini, l’attesa prossima protagonista della scena di Contatto 33, al Teatro Palamostre, giovedì 5 marzo e in replica al Teatro Pasolini di Cervignano, venerdì 6 marzo (sempre inizio ore 21.00). 

Nella Misteriosa scomparsa di W, la parola agile, fantastica e dissacrante di Stefano Benni e le doti di una Ambra Angiolini battagliera e trasformista scatenano un cortocircuito perfetto sotto la cura registica di Giorgio Gallione del Teatro dell’Archivolto di Genova. 

Nello spettacolo, Ambra Angiolini - al suo ritorno sulle scene dopo sfide come I pugni in tasca di Marco Bellocchio e i successi al cinema, con il David di Donatello per Saturno contro diretta da  Ozpetek – è la signorina V, una donna qualsiasi ma con un dono speciale, nata in modo funambolico e quasi miracoloso,  che ripercorre, follemente, comicamente, la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W.
Una ricerca – quella eterna, per tutti, del proprio doppio, dell’anima gemella, di qualcuno o qualcosa che ci completi  – difficile, che la rende instabile. Più il tempo passa, più tutto sembra infatti sfaldarsi attorno a V: scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma e si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer. 

La misteriosa scomparsa di W ci racconta la lotta e la rabbia che sta dentro la necessità di sopravvivenza e la difesa dello spirito critico, in un copione dove il comico è un tocco di magica follia che può far evaporare le inquietudini in risate liberatorie. Nel farlo, indaga  su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore, sempre con il sorriso sulle labbra: “sono stata con Wolmer 6 anni e 2 mesi. Abbiamo totalizzato 12.346 baci e 854 coiti con una media di orgasmi per lui del cento per cento, per me del sedici per cento, media complessiva, secondo lui, del cinquantanove per cento, che non è male.”

informazioni e biglietteria: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Diacono 21, dal martedì al sabato dalle ore 17.30 alle 19.30, tel. 0432.506925. www.cssudine.it. / Cervignano, Teatro Pasolini, Piazza Indipendenza 34, martedì, mercoledì, venerdì ore 16.30-18.30, giovedì ore 10-12 / tel. 0431.370273 www.teatropasolini.it
Prevendite online sul circuito www.vivaticket.it


Udine Teatro Palamostre
5 marzo, ore 21

Cervignano, Teatro Pasolini
6 marzo, ore 21  

La misteriosa scomparsa di W
di Stefano Benni
con Ambra Angiolini
regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
musiche Paolo Silvestri
produzione Teatro dell’Archivolto