Contatto 1998/1999

Senza temere, ma anzi continuando ad affermare il valore necessario dell' accostamento di poetiche e tensioni artistiche anche contrastanti, dissonanti, nate in ambiti di esperienze e ricerche diverse, Teatro Contatto riprende a parlare, a contaminare, anche quest'anno, le tante lingue del teatro. Inseguendo le tracce della ricerca, delle tante ricerche teatrali del nostro paese, per continuare ad essere il luogo dello spettacolo d'arte, d'autore, di poesia.
Teatro Contatto è quest'anno il teatro della visione, forte, sbalorditiva e crudele della Socìetas Raffaello Sanzio; è teatro dei sensi: verremo coinvolti dagli attori de il Teatro del Lemming nell'esperienza di in un teatro sensoriale, immergendoci, come nel già apprezzato Il Labirinto di Orfeo, prodotto dal CSS di Udine, in un testo coinvolgente e provocatorio, Dioniso - Tragedia del teatro; è teatro che racconta l'oggi tramite la bruciante attualità di Bernard Marie Koltès, mentre non dimentica di evidenziare gli esiti più recenti di un padre della ricerca italiana, Alfonso Santagata, e i nuovi passi di un artista emergente come Andrea Taddei alle prese con un classico shakespeariano; è identità teatro-vita, alle maniere, diversissime, di un grande teatro d'attore, come quello di Leo de Berardinis, ma anche del teatro che senza paura della marginalità Pippo Delbono getta dalla strada al centro del palcoscenico, nel suo Barboni; è sperimentazione attraverso il teatro di Rita Maffei e il suo desiderio di uccidere i classici con "devozione".
Fino al 29 aprile, il programma scandisce otto tappe nel cuore dello spettacolo di ricerca, per ritrovare il pubblico che nel "marchio Contatto" identifica l'orizzonte più attento all'innovazione, alla ricerca, alla sperimentazione.