Residency 61 - Manuela Cherubini
DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN
Residenza 61
Udine, Teatri S. Giorgio e Palamostre
4 - 19 dicembre 2021
MANUELA CHERUBINI
Burning Play
Equipe in Residenza
Manuela Cherubini, regista autrice attrice
Gaia Saitta, autrice attrice
Simonetta Solder, autrice attrice
Cosa non è possibile raccontare su un palcoscenico?
Burning Play è la storia di una commedia che non si può mettere in scena: God Resign at the Summit Meeting, di Nawal Al Saadawi.
Non si può mettere in scena perché parla di Dio, delle donne e degli uomini che credono in Lui in diverse forme.
Durante il periodo di Residenza, le artiste del progetto Burning Play desiderano incontrare persone di cultura cristiana, ebraica e musulmana per vivere insieme a loro un'esperienza teatrale, confrontarsi sul testo di Nawal Al Saadawi e su ciò che non si può dire neppure sul palcoscenico.
“Il 7 dicembre 2018 sono andata a Londra a conoscere Nawal El Saadawi, scrittrice egiziana. Le ho parlato del mio desiderio di costruire un lavoro basato sulla sua commedia God Resigns at the Summit Meeting. Il suo testo sarebbe diventato il punto di partenza di una creazione che includerà anche la storia della commedia, della sua autrice, attraverso i corpi, gli sguardi e le esperienze di un gruppo di artisti provenienti da diverse aree culturali e linguistiche. Mi ha detto: “Va bene. Sì, sento che quest’opera ce l’hai dentro, nella testa, nella pancia e nel cuore”.
Nawal a 80 anni era lì, in piazza Tahrir, in mezzo alle giovani donne e ai giovani uomini che gridavano le loro richieste di libertà e giustizia. La stampa la soprannominò il “demonio di piazza Tahrir”.
Oggi Nawal ha 88 anni e dalla più tenera infanzia porta avanti una battaglia di parità, giustizia e libertà nel suo paese e nel mondo, scrivendo saggi, romanzi, opere teatrali. Con la sua scrittura, con il suo corpo condannato a morte dai gruppi fondamentalisti, carcerato dallo Stato, in esilio, nelle piazze, nelle aule universitarie, con la sua voce Nawal El Saadawi è una testimone e una combattente
Nel 1993 Nawal El Saadawi scrive la commedia God Resigns at the Summit Meeting, in un’unica sessione di tredici ore a Durham, in Carolina del Nord.
Nell’ambiente progressista dell’Università di Durham, Nawal si sente etichettata come “la povera donna musulmana” scampata all’inferno del suo paese.
Nella commedia mostra come le democrazie occidentali siano permeate dagli stessi meccanismi oppressivi dei paesi considerati meno sviluppati, il retaggio culturale di provenienza è il medesimo: il patriarcato su cui si fondano le tre religioni abramitiche.
Nawal El Saadawi mette a confronto la Torah, il Nuovo Testamento e il Corano, smontando l’impalcatura dottrinale dei tre testi e mostrandone anche con ironia le incongruenze. Fra i personaggi dell’opera: Abramo, Mosè, Gesù, Maometto, Satana, Eva, la Vergine Maria, Iside, Dio e La figlia di Dio.
La Commedia viene pubblicata a Londra, nella traduzione inglese del marito di Saadawi, Sherif Hetata (Saqui Ed.). Un editore a Beirut la pubblica in arabo nel 2005. Gruppi di estremisti islamici, appoggiati dal governo, obbligano l’editore a distruggere con il fuoco il volume di Saadawi “affinché il libro non esista più”. Un avvocato riconducibile al partito dei Fratelli Musulmani denuncia Nawal El Saadawi per apostasia, adducendo come prova schiacciante contro di lei il contenuto del testo della commedia.
Nel 2008 il processo con l'assoluzione di Nawal El Saadawi.
Il testo originale in arabo della commedia è andato perduto. Abbiamo in mano quello che resta, la traduzione in inglese: God Resigns at the Summit Meeting.
La commedia non è mai stata rappresentata in circuiti ufficiali”
Manuela Cherubini
BURNING PLAY PROJECT
un progetto di Manuela Cherubini
su God Resigns at the Summit Meeting di Nawal El Saadawi
OPEN CALL / CHIAMATA APERTA
Burning Play Project è un percorso teatrale della regista Manuela Cherubini in collaborazione con Gaia Saitta e Simonetta Solder intorno alla figura di Nawal El Saadawi, scrittrice, medico, attivista, femminista, internazionalista, nata il 27 ottobre 1931 in un villaggio in Egitto.
L'oggetto da cui è partito il nostro percorso di studio è God Resigns at the Summit Meeting, una commedia di Nawal, che non è mai stata messa in scena, e il cui testo originale in arabo è stato distrutto col fuoco. Ne resta una versione in inglese. A pochi mesi dalla scomparsa di Nawal (21 marzo 2021), ci chiediamo se ancora oggi sia impossibile mettere in scena la commedia.
Cerchiamo le ragioni e cerchiamo il vostro contributo per comprenderlo insieme.
«O dio, se davvero sei giusto perché tratti mia madre e mio padre in modo diverso?»
È la domanda che Manuela Cherubini pone al centro della sua ricerca.
Qual è la tua storia al riguardo?
Vi invitiamo a raccontarcelo attraverso parole, immagini, suoni, corpo. Potete mandarci la vostra risposta via email a comunicazione@cssudine.it oppure prendere un appuntamento con la regista e raccontarcela a voce o mostrarcela con gli strumenti che preferite (danza, musica, foto, canto…).
È possibile anche mantenere l’anonimato.
Dal 4 al 18 dicembre 2021 / su appuntamento
Udine, Teatro S.Giorgio e Palamostre
La partecipazione al progetto è gratuita
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Informazioni e contatti: tel 0432 504765 comunicazione@cssudine.it
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