edizioni

Residenza 27
Omar Giorgio Makhloufi

DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN

Villa Manin, Spazio Residenze
12 - 19 febbraio 2024
2 - 6 aprile 2024
22 - 26 aprile 2024
OMAR GIORGIO MAKHLOUFI
Ceci n’est pas Omar


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Equipe in Residenza
Omar Giorgio Makhloufi, drammaturgo, regista e attore
Diana Dardi assistente alla drammaturgia
Roberta Altin, tutor, antropologa, professoressa associata, Università degli Studi di Trieste

Residenza aperta al pubblico
23 aprile 2024 ore 18.30
Villa Manin, Spazio Residenze
ingresso libero con prenotazione consigliata all'indirizzo email residenzevillamanin@cssudine.it

Omar Giorgio Makhloufi, artista poliedrico nato in Italia di origini algerine, sviluppa in Residenza Ceci n’est pas Omar un progetto di ricerca sul significato profondo della parola identità sia personale che culturale.
L’attore, regista e drammaturgo Makhloufi si interroga sulle vicende che legano la sua famiglia paterna, e in particolare i nonni che non ha mai conosciuto, alla Guerra d’Algeria, uno dei più grandi conflitti che riguardano la storia del colonialismo europeo.

Attraverso la memoria diretta di suo padre e l'uso di interviste e fonti storiche, Omar Giorgio Makhloufi ripercorre la storia complessa e intricata della sua famiglia, per scoprire le radici della sua stessa identità, mista e multiculturale, divisa tra Italia, Francia e Algeria. In particolare la ricerca di Makhloufi indaga l’alienazione generata dalla dialettica colonizzato – colonizzatore e si interroga su una guerra controversa ed emblematica.

“Cosa penserebbe mio nonno algerino di me? E mia nonna? C'è qualcosa che ci può legare ancora, oltre al mero rapporto biologico? Cosa posso imparare da quei nonni che non ho mai incontrato?" – si chiede Omar, esponendo le sue incertezze e le numerose domande che possono portarci a scoprire nella memoria le connessioni invisibili che ci legano al passato e al presente.

Omar Giorgio Makhloufi è un attore, regista, drammaturgo nato in Calabria da madre arbëresh e padre algerino. Classe ’93, si diploma come attore nel 2018 alla Civica Accademia D’arte Drammatica Nico Pepe di Udine e precedentemente – nel triennio 2012 – 2015 – frequenta il corso per attori della scuola del Teatro Fraschini di Pavia. Cofondatore della compagnia ArtiFragili, è da sempre appassionato di musica: nel 2021 inizia un suo progetto musicale come cantautore. Le sue mansioni professionali principali gravitano attorno al Teatro, di cui si occupa da punti di vista diversi (come attore ma anche sviluppando un forte interesse per il lavoro di regista).

Diana Dardi (1996) si diploma alla Civica Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe frequenta il corso di alta formazione Il Ritmo Drammatico della Societas. Diplomata in danza contemporanea all'alta formazione della compagnia Arearea. Si laurea all’Università DAMS di Bologna. È danzatrice nei Dance out dei coreografi: Mazzotta, Favale, Bertoncelli, Bucci; per il SAFest 2019, nella danza urbana Scheletro Carne e in L.E.O. Lex extra ordinaria in sezione aurea di Leonardo Diana e di WHY?TE per Album di Famiglia (regia P. Cerchiello). È attrice in 98 giorni, di Serena Sinigaglia e interprete de Il Diario di Sonja per il Museo Storico della Resistenza di Lucca. Nel 2021 frequenta il corso di drammaturgia e auto-finzione Mi fa male l'autofiction! di Liv Ferracchiati. Fonda con Pouria Jashn Tirgan la compagnia Cartocci Sonori di Bologna e collabora con Kepler-452, i Festival Contaminazioni Digitali e Invisible Cities e con la compagnia ArchivioZeta. Dal 2023 collabora con la Fraternal Compagnia.

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