Camminare scalza, un bicchiere d'acqua e la primavera
dai 16 ai 18 anni - scuola secondaria di II grado
locandinavoce cantante Marina Puglia
chitarra e cori Federico Sever
piano Andrea Tammaro
basso Gianluca Vitali
tromba e cori Stefano Cassiani Ingoni
percussion set Andrea Rossi
spettacolo in collaborazione con Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie - coordinamento di Udine
per la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne
durata: 75 minuti
concerto e narrazione
E’ un lungo volo quello di Velia. Dalle catene di una relazione asfissiante e pericolosamente violenta al profumo della primavera. A pensarci dopo sembra di aver bevuto un bicchiere d’acqua ma le cicatrici sono ancora lì a ricordarti quanto è costato camminare scalza sui vetri rotti.
Lo spettacolo è il racconto-testimonianza della complicata storia d’amore e violenza di Velia, del quale è stato pubblicato anche un diario, per una riflessione condivisa con il pubblico sul significato, il contesto e le origini di violenza fisica, psicologica, economica e sessuale.
Una storia che è di Velia come di tante altre donne che trovano tra le mura di casa la loro prigione. Una storia vera, raccontata in prima persona intrecciando parole e musica, in una metrica surreale ed energica poggiata sulle radici culturali dei ritmi percussivi da cui gli arrangiamenti di sottofondo prendono le mosse.




