Pasolini 2005/2006

Teatro Pasolini / Stagione 2005_2006
Prosa e Danza a Cervignano

L’Associazione Culturale Teatro Pasolini presenta la nuova programmazione artistica 2005_2006 per il teatro di Cervignano, la terza dalla costituzione dell’Associazione che riunisce accanto all’Amministrazione comunale tre realtà di operatori del settore della cultura e degli spettacoli: la Cooperativa Bonawentura, il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e l’Associazione Euritmica, ognuna impegnata su uno specifico settore di attività.  La Cooperativa Bonawentura sarà attiva nella programmazione cinematografica, una selezione che coniuga la proposta di cinema in prima visione con un calendario di appuntamenti d’essai e di cinema d’autore. L’Associazione Euritmica concentra il suo impegno sulla proposta di musica dal vivo, con particolare attenzione ai protagonisti e alle formazioni più contemporanee. Il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG lavorerà sul fronte teatrale, rispondendo alla domanda di spettacolo dal vivo -  dalla prosa alla danza -  accanto a progetti specifici di qualità come la stagione di Teatro per l’infanzia e la gioventù, il progetto destinato ai più giovani e al mondo della scuola che quest’anno per la nona edizione coinvolge 18 Comuni della Bassa Orientale e Destra Torre.
La programmazione artistica è realizzata grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e la collaborazione di Bluenergy.

La nuova stagione di prosa e danza del Teatro Pasolini, curata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG è un itinerario di nove appuntamenti con il teatro italiano di qualità, quest’anno con un taglio più deciso verso la commedia, l’ironia, a volte la satira, per un teatro che sia un invito alla riflessione, ma anche attraverso le corde del riso e del divertimento. La stagione verrà inaugurata il 23 ottobre da Giobbe Covatta, un grande interprete che ha saputo coniugare impegno sociale al proprio talento e vocazione comica. Il suo nuovo spettacolo, Melanina e Varechina, mette in scena un’inquietante Monopoli, un crudele gioco di società dove i  contendenti sono i cittadini del mondo occidentale contro quelli del continente africano, i beneficiari di ricchezza e benessere e le popolazioni del Terzo Mondo. Il 2 novembre, nel trentennale della morte di Pier Paolo Pasolini, lo spettacolo Voices/Voci ricorda il suo illuminante pensiero politico, la passione ideologica  con cui l’intellettuale lottò per un mondo non sopraffatto dalla società dei consumi, non basato solo sul cinismo, l’arroganza e l’indifferenza. Jeroen Willems  - eccezionale attore trasformista di questo divertente monologo - ritrae diverse figure di leader che tengono in pugno la società: politici, boss criminali, intellettuali, imprenditori, presidenti di multinazionali. I Percorsi Pasolini proseguono l’11 novembre con Il sogno di una cosa, il progetto di Andrea Collavino proposto con successo all’ultimo Milttelfest e che inizia proprio da Cervignano la sua prima tournée, con un gruppo di giovani attori freschi dell’Accademia udinese Nico Pepe. Primo esperimento narrativo di Pier Paolo Pasolini, concepito nel 1948 e ambientato nello scenario quasi mitico della campagna friulana, Il sogno di una cosa descrive la formazione esistenziale e ideologica di tre ventenni del la meglio gioventù pasoliniana. Il 21 novembre sarà ospite a Cervignano Valerio Mastandrea: reduce dal successo teatrale del suo Rugantino, l’attore romano trova una nuova dimensione brillante in un commedia di Mattia Torre, Migliore, un monologo comico e terribile che racconta quanto oggi i “cattivi” si facciano largo nella nostra società. E soprattutto, quanto gli altri – sempre più affascinati – li lascino passare. Il 2006 si apre, il 16 gennaio, con un nuova proposta inedita, un Othello che da tragedia si tinge spesso in commedia e in musica grazie alla brillante e versatile interpretazione di due attori, Michele Di Mauro e Lucilla Giagnoni. Una coppia che snocciola il girotondo di tutte le altre figure del dramma shakespeariano: Othello e Desdemona, Jago ed Emilia, Cassio e Bianca, tutti, invischiati nell’inestricabile ragnatela generata dalle parole, in una giostra evocativa senza limiti e confini. Danzatore fra i migliori della “nidiata” allevata negli anni Ottanta a Venezia dalla coreografa americana Carolyn Carlson, Roberto Castello salirà il 1 febbraio sul palco di Cervignano con la sua Compagnia Aldes proponendo la prima delle coreografie del progetto “Il migliore dei mondi possibili”, La forma delle cose, una fotografia in movimento sul presente che raggruppa in maniera imprevedibile e ironica materiali della realtà quotidiana, intrecciando movimento, parola, video e musica.
L’attrice Piera Degli Esposti sarà la protagonista il 20 febbraio di Un’indimenticabile serata, una piéce teatrale e in musica dedicata a Achille Campanile. Le pagine del più grande umorista italiano del Novecento, molte delle quali inedite, diventano corpo teatrale in un collage costruito sulle irresistibili corde comiche dell’attrice. Con curiosità e libertà ecco allora rivivere, con un’attualità spiazzante, l’Italietta piccola piccola delle fulminanti tragedie in due battute di Campanile, dei suoi drammi giocati sugli equivoci, i monologhi fatti di giochi di parole. La nave fantasma, lo spettacolo in scena il 18 marzo, vuole essere uno spettacolo che parla alle coscienze, per ricordare la tragica notte di Natale del 1996, quando nel mare fra la Sicilia e Malta, affondò una nave carica di immigrati che ancora oggi giace in fondo al mare.  Bebo Storti e Renato Sarti cercano di riconsegnare questo episodio alla Storia, senza menzogne e omertà, con la forza di un teatro civile, commovente, che non rinuncia al divertimento. Un cabaret-tragico che coinvolgerà in prima persona anche il pubblico con i mille trasformismi e le imitazioni più popolari di Bebo Storti. La stagione si chiede il 18 aprile con uno spettacolo fra i più raffinati e toccanti dell’ultima stagione, Lasciami andare, madre, tratto dal romanzo autobiografico di Helga Schneider con la regia di Lina Wertmüller. Nello spettacolo Roberto Herlitzka, uno dei più bravi e singolari attori del nostro teatro, veste mirabilmente i panni della madre della Schneider - una ex SS che per seguire la sua fede nazista la abbandonò in tenera età - mentre Milena Vukotic interpreta il ruolo di Helga con una sensibilità sottile e intelligente.

Nel trentennale della morte di Pier Paolo Pasolini, che ricorrerà il prossimo 2 novembre, l’Associazione culturale ha voluto tracciare una dedica appasionata al poeta all’interno dei cartelloni di prosa e musica, dei Percorsi Pasolini proposti attraverso due spettacoli teatrali (Voci del regista olandese Johan Simons e Sogno di una cosa, su progetto e regia di Andrea Collavino) e un concerto (Diario sonoro di Davide Toffolo con Tre Allegri ragazzi morti). Arricchiscono e approfondiscono i Percorsi Pasolini, i cinque incontri di Pasolini profeta del contemporaneo, un viaggio di conoscenza fra i temi cari al poeta di Casarsa, curato da critici letterari e cinematografici, con letture e proiezioni di documenti audiovisivi “su e di” Pier Paolo Pasolini, provenienti dagli archivi e dalle Teche Rai, Cinemazero, Archivio Bonawentura Miela, centro Studi Archivio Pasolini di Casarsa. Gli incontri – ideati dal Teatro Miela e programmati fra il 4 novembre e il 2 dicembre 2005 - saranno ospitati nelle Biblioteche di Cervignano, Aquileia, Campolongo al Torre, Terzo di Aquileia, Fiumicello.

La campagna abbonamenti per la prosa e la musica inizierà dal 27 settembre al 7 ottobre con una prima fase dedicata alla conferma dei vecchi abbonamenti.  Dal 10 al 21 ottobre si potranno sottoscrivere i nuovi abbonamenti. La biglietteria di piazza Indipendenza 34 sarà aperta con il seguente orario: lunedì e martedì, dalle ore 10 alle 12; giovedì e venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18.