• darkblurbg

    L’angelo del focolare

    Udine | Teatro Palamostre, Sala Pier Paolo Pasolini
    28 febbraio 2026 ore  20:30
    Acquista il biglietto

Udine | Teatro Palamostre, Sala Pier Paolo Pasolini
28 febbraio 2026 ore  20:30

Intero 25,00 €
Ridotto 22,00 €
Studenti 12,00 €
vai alla biglietteria Contatto
acquista biglietto su vivaticket

Emma Dante / L’angelo del focolare

L’angelo del focolare

locandina
anno
2026
testo
testo e regia Emma Dante
interpreti
David Leone, Giuditta Perriera, Ivano Picciallo, Leonarda Saffi
scene/luci
elementi scenici e costumi Emma Dante
luci Cristian Zucaro
produzione
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Châteauvallon-Liberté, Scène Nationale, Les Célestins Théâtre de Lyon, Comédie de Clermont-Ferrand, La Scène Nationale d’ALBI-Tarn, Le Cratère, Scène nationale d’ Ales en Cévennes, L’Estive, scène nationale de Foix et de l’Ariège, Théâtre + Cinéma Scène nationale Grand Narbonne, Théâtre de l’Archipel, scène nationale de Perpignan, Théâtre Molière, Sète -  Scène Nationale Archipel de Thau, Le Parvis, scène nationale de Tarbes Pyrénées, Compagnia Sud Costa Occidentale, Carnezzeria

28 febbraio 2026 ore 20.30
Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini


Itinerari nel teatro contemporaneo
Percorso teatrale condiviso tra CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in collaborazione con il Comune di Udine

Lo spettacolo contiene linguaggio esplicito e scene di violenza 
Durante lo spettacolo sono utilizzate luci stroboscopiche


Dentro una famiglia, un giorno, l’abituale violenza del marito sulla moglie si trasforma in un femminicidio. L’uomo la uccide spaccandole la testa con un ferro da stiro. La donna giace a terra, morta, ma la sua morte non è sufficiente: nessuno le crede. Così che la donna, come l’angelo del focolare nella cui grottesca immagine si ritrova incastrata, sarà costretta ad alzarsi e a rientrare nella stessa routine, pulendo la casa, occupandosi del lavoro domestico, preparando da mangiare al figlio e al marito, accudendo l’anziana suocera. 
Ogni mattina, i familiari la trovano morta e non le credono. Ogni mattina lei si rialza, apre la moka, chiusa troppo stretta, e ricomincia a subire la violenza del marito, la depressione del figlio, l’impotenza della suocera che anziché condannare il figlio brutale e dispotico, lo compatisce. 
Ogni sera la moglie muore di nuovo, come in un girone dell’inferno in cui la pena non si estingue mai. Nella penombra di una casa addormentata, l’angelo scuote i lembi della vestaglia e prova a volare ma le è concesso soltanto l’intenzione del volo.

Durata: 65 minuti

Immagini

ph_Giulio Monteverde, Angelo, monumento della famiglia Oneto, cimitero di Staglieno, Genova, 1882 ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano ph_Masiar Pasquali/Piccolo Teatro Milano