Udine | Teatro S. Giorgio, Sala Harold Pinter
13 maggio 2022 ore 21:00
Fuga dall’Egitto
locandinaliberamente tratto dal libro inchiesta Fuga dall’Egitto di Azzurra Meringolo Scarfoglio
testi e drammaturgia Miriam Selima Fieno
e con la partecipazione di Bahey, Taher, Ahmed
video di archivio Hazem Alhamwi
in collaborazione con Amnesty International, IAC (Inter Arts Center) Malmö, ICORN, Malmö Stad Kulturförvaltningen
con il sostegno di Centro di Residenza IntercettAzioni (Circuito Claps, Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K Scappatoia Culturale)
13 maggio 2022 ore 21
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
spettacolo realizzato in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e vicino ⁄ lontano 18
Fuga dall’Egitto è una performance che unisce un teatro di tipo documentario alla musica dal vivo, in un intreccio tra atto performativo e cinema del reale, sonorità orientali e sperimentazioni elettroniche.
Il progetto - ideato dagli attori, autori e registi Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio - trae ispirazione dal libro inchiesta “Fuga dall’Egitto” della giornalista Azzurra Meringolo, e getta luce sul fenomeno della diaspora egiziana post primavera araba ovvero sul sogno tradito di tanti giornalisti, sindacalisti, artisti, medici, politici e attivisti che minacciati di repressione e tortura in Egitto sono stati costretti a scegliere la via precaria e dolorosa dell’esilio.
Un viaggio in un presente lacerato che porta in scena le testimonianze di alcuni giovani esuli egiziani attraverso un’esperienza multimediale capace di sovrapporre due prospettive: una personale, intima, privata e una all’esatto opposto: vasta, contemporanea, politica, da cui emergono fatti, biografie, memorie.
Dice Miriam Selima Fieno
“La Meringolo mette insieme quindici storie incredibili di esuli egiziani, scelte di vita, in parte imposte dal regime, in parte dalla volontà di ciascuno di loro di rimanere fedele alla propria linea. Storie di torture, dissidenza, strenua difesa di quei diritti umani che hanno sempre visto calpestare dentro il loro paese. Il passo successivo e stato quello di incontrare alcuni dei protagonisti delle storie, per raccogliere dal vivo le loro testimonianze attraverso l’uso del video documentario. [...] I dispositivi tecnologici come telecamere, cellulari, video proiettori, software per il montaggio, usati in live agiscono da lente di ingrandimento sulle fonti autentiche da cui la ricerca ha avuto vita e sulla performance che prende forma sul palco come esperienza che lo spettatore
attraversa assieme ai performers.”
Durata: 85 minuti