Udine | Teatro S. Giorgio, Sala Harold Pinter
11 marzo 2017 ore 21:00
Amore
Torna ai bordi di un’umanità sospesa, il teatro di Spiro Scimone. O dove si sente più vera, necessaria, piena di dolcezza, la vita. Un cimitero. Quattro persone (anime?) si muovono fra le tombe. E’ l’ultimo giorno della loro vita? Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati. Eterno Amore.
11 marzo ore 21
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
al termine dello spettacolo la compagnia Scimone Sframeli incontra il pubblico
Amore è l'ottava commedia del drammaturgo siciliano Spiro Scimone, la quarta con la regia di Francesco Sframeli per la Compagnia Scimone Sframeli.
Quattro figure si muovono fra le tombe in un tempo sospeso, forse nell’ultimo giorno di vita. Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche che celano necessità, sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano.
Spiro Scimone prosegue il suo percorso drammaturgico ai bordi dell'umanità, all'interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti”. L'Amore è una condizione estrema e, forse, eterna.
Amore mette in scena la propria poesia. Lo fa con un linguaggio che mantiene il contatto emotivo col pubblico, senza sofismi. Un lungo mantra i dialoghi tra le due coppie, in un ultimo giro di giostra dentro un cimitero. Quel che emerge sono le occasioni perse “quando eravamo giovani” per la paura di essere. Non tacere il proprio amore, non aver vergogna del bisogno di tenerezza nei piccoli gesti quotidiani. È la vita, quella che ci è data, e finisce in un lampo.
Paolo Leone, Corriere dello Spettacolo
www.scimonesframeli.org