Udine | Teatro Palamostre
17 gennaio 2015 ore 21:00
Deep Dish
Un dinner party si trasforma in un viaggio avventuroso attraverso le molteplici dimensioni del macro e del microcosmo: il nuovo 'film coreografico' di Chris Haring, di ritorno a Udine con la sua compagnia viennese Liquid Loft
locandinain co-operazione con Korzo Den Haag e Le Centquartre Paris
Liquid Loft è sostenuto dalla Città di Vienna (MA7 - Kulturabteilung der Stadt Wien) e da Austrian Federal Ministry for Education, Arts & Culture (BMUKK)
17 gennaio 2015 ore 21.00
Udine, Teatro Palamostre
LIQUID LOFT
Deep Dish
coreografia Chris Haring
al termine Liquid Loft incontra il pubblico
Un dinner party si trasforma in un viaggio avventuroso attraverso le molteplici dimensioni del macro e del microcosmo. Immagini riprese dal vivo dalle telecamere degli stessi performer ci catapultano in bizzarri mondi paralleli dell’universo organico. Molteplici effetti di ripresa e manipolazioni acustiche contribuiscono ad evocare metafore di giardini barocchi, delizie della Terra da cui traspare il suo più attuale e inevitabile collasso. Una società che si fa guidare dal desiderio e dalla curiosità, smagliante ma anche inaridita, celebra la sua stessa transitorietà nelle molteplici dimensioni della realtà che esplodono su un grande schermo. In questo still-life ogni azione o comportamento umano viene inesorabilmente assorbito dall’opulenza della natura.
Ispirato al romanzo di Raymond Roussel Locus Solus (1914) il cui protagonista, l’erudito Maître Canterel, guida i suoi ospiti attraverso paesaggi ogni volta diversi e stupefacenti, Deep Dish ci mette in contatto con la bellezza e la caducità dell’esistenza umana.
Torna a Contatto (ricordate Running Sushi?) il coreografo Chris Haring e la compagnia viennese Liquid Loft con un capitolo della loro Perfect Garden Series, nata in collaborazione con l’artista visivo Michael Blazy. Il motivo del giardino diventa in questo progetto espressione simbolica della lotta tutta umana per il controllo e l’inutile fuga dalla sua stessa temporaneità, ma al tempo stesso un immagine di crescita e proliferazione che tende costantemente verso lo sviluppo di qualcosa di nuovo.