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Udine | Teatro S. Giorgio
30 marzo 2007 ore  21:00
31 marzo 2007 ore  21:00

Nella solitudine dei campi di cotone

Egumteatro - la formazione teatrale che unisce i registi Annalisa Bianco e Virginio Liberti - incontra la poesia di Koltès e il suo immaginario straziante, fatto di tenebre, di paure infantili, di disperata necessità di affetto.

locandina
anno
2007
testo
Bernard Marie Koltès
regia
Annalisa Bianco, Virginio Liberti
interpreti
Fulvio Cauteruccio e Michele Di Mauro
produzione
una produzione Egumteatro / Krypton / Mittelfest
in collaborazione con Festival di Montalcino/ Radicondoli Arte

Egumteatro - la formazione teatrale che unisce i registi Annalisa Bianco e Virginio Liberti, per la prima volta attesi ospiti a Udine - incontra la poesia di Koltès e il suo immaginario straziante, fatto di tenebre, di paure infantili, di disperata necessità di affetto. Parole che cercano di superare l’inesorabile difficoltà di esprimersi, di superare la nostra solitudine piena di ricordi fantasmagorici.
Due uomini, a notte tarda si incontrano per caso.  Entrambi fuggiti dalle proprie case, ma non casualmente. Uno di loro dice che  ha  qualcosa da vendere. L’altro sta al gioco e dice che forse comprerà. Ma  di cosa si tratta? Non si sa. Forse l’amore, forse qualche oggetto, forse il tempo, forse il pensiero, forse l’ascolto.
Nella solitudine dei campi di cotone ha debuttato nell’estate 2006 in tre versioni per luoghi non teatrali, emblemi di diversi luoghi della vita: a Mittelfest 2006, è stato presentato in un bar di Cividale del Friuli, al festival di Montalcino nel cortile della Casa del Popolo e al Festival di Radicondoli in un ex-frantoio. Tutti luoghi scelti per “far emergere l’emozione di un testo questo senza gli orpelli della forma teatrale, perché le parole di Koltès venissero dette, senza l’obbligo di una espressività vocale teatrale che quasi sempre rovina la musica. Ecco…per noi  le parole di Koltès sono musica. Musica delicata che tocca e stravolge la nostra anima”. La versione teatrale della Solitudine  che presenteremo a Udine, è il risultato, la sintesi, il resoconto, il diario  di un viaggio nei luoghi della vita di uno spettacolo emozionante perché spettacolo sulla vita.

Venerdì 30 marzo, al termine dello spettacolo, Virginio Liberti incontrerà il pubblico per un dialogo  - condotto dal critico e docente del DAMS Roberto Canziani - sul teatro di Koltès e Nella solitudine dei campi di cotone.

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