Udine | Teatro S. Giorgio
21 novembre 2003 ore 21:00
22 novembre 2003 ore 21:00
Buio Re
da Edipo a Edipo in radiovisione
Edipo è l'eterna metafora della cecità. Il suo mito entra allora con gli altri sensi in questo nuovo spettacolo di Roberto Latini
locandinaSebastian Barbalan, Alessandra Cristiani, AnnaPaola Vellaccio
senza
Elena Bucci, Sandro Lombardi, Marcello Sambati
luci Max Mugnai
video Theo Eshetu
Edipo è l'eterna metafora della cecità: cecità degli occhi che non distinguono, cecità del cuore che non riconosce i legami più profondi, della mente che non identifica più se stessa. Il suo mito entra allora con gli altri sensi in questo nuovo spettacolo di Roberto Latini per Fortebraccio Teatro dove il buio pellegrinare di Edipo e della figlia Antigone accompagnato da una drammaturgia di suoni e spazi che si appella alle nuove tecnologie, a una partitura di immagini proiettate su schermo, a una raffinata ricerca vocale e a performance in movimento che aprono un dialogo e una sfida serrata e intensa fra chi è in scena dal vivo e chi, come Elena Bucci, Sandro Lombardi e Marcello Sambati, nello spettacolo entra virtualmente, a evocare, da uno spazio "altro", Giocasta, Tiresia, Laio.
www.fortebraccioteatro.com