Udine | Dipartimento di salute mentale - Padiglione 21
11 gennaio 2001 ore 21.00
13 gennaio 2001 ore 21.00
Baldus
Un covo dai muri scrostati per poche decine di spettatori, fisicamente accerchiati dagli otto briganti che racconteranno le avventure di Baldus. Il Teatro delle Albe di Ravenna guidato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli torna a Udine.
locandinadrammaturgia e regia di Marco Martinelli
progetto luci Vincent Longuemare
Il Teatro delle Albe torna a Udine, dopo il loro folgorante spettacolo della passata stagione, I Polacchi, per attraversare assieme al pubblico di Contatto un nuovo percorso oltrepadano, nella ribollente terra di Romagna. Eccoci allora di fronte ai dodicimila versi di quel poema dell'anarchia e del tumulto che è il Baldus di Teofilo Folengo, autore mantovano e grande poeta anticonvenzionale, capace, in pieno Rinascimento, di deridere senza esitazioni l'illusione di ogni ordine, schema e codice letterario. E così in un tempo in cui Ariosto .. pulisce" la lingua da ogni dialettismo, Baldus non può che apparire come un ribelle e scapestrato discendente di Orlando, mentre i suoi compagni altro non sono che una lurida banda di otto briganti, le cui mille imprese sono al tempo stesso mostruose e comiche, vitali e dirompenti. Nel covo di Baldus, una spelonca dai muri scrostati e segnati da un'ininterrotta serie di coloratissimi graffiti, il pubblico sarà compagno di quella banda di balordi, per sentirsi loro complice o prigioniero, e farsi travolgere da mille racconti fantastici, estrosità e smisurate invenzioni.
Un'avventura alchemica, che trasforma ogni cosa e persona in altro da sé: l'abbietto in sublime, il grande in piccolo, il bello in brutto, sovvertendo con metodo tutti i terreni limiti...