Udine | Teatro Palamostre
8 febbraio 2014 ore 21:00
Fratto_X
locandinaassistente alla creazione Massimo Camilli
disegno luci Mattia Vigo
Fenomenali #RezzaMastrella, scatenano #Fratto_X volte comicità e invenzione. Un caleidoscopio di Rocco e Rita che siamo noi e mille altri
Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda?
Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza.
L’habitat Fratto_X è un impeto da suggestioni fotografiche. Le immagini raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire. Scie luminose si materializzano con l’inquietante delicatezza dei fiori visti da vicino.
Come 7-14-21-28 anche Fratto_X è un ideogramma, insegue la leggera freschezza vibrante del tratto e il colore saturo dell’immagine in 3d.
Flavia Mastrella Antonio Rezza
Uniti da più di vent’anni nella produzione di performance teatrali, cinematografiche, televisive e set migratori, Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono due artisti che si occupano di “comunicazione involontaria”. Lei, scultrice che negli anni ha esposto sculture, video-sculture e fotografie in Italia e all’estero. Lui, autore e scrittore, ama definirsi “performer con il fiato rotto” e si distingue per una ricerca linguistica antinarrativa che approda alla pubblicazione di libri come Non cogito ergo digito, Ti squamo, Son(n)o, Credo in un solo oblio. Assieme, oltre a tutti gli spettacoli teatrali della compagnia RezzaMastrella, hanno prodotto tantissimi video, corti e micrometraggi, anche trasmessi da Rai 3 su Blob e Fuori orario.
“Nel nostro lavoro condividiamo una mania ludica, che risolviamo con la massima serietà” – racconta Flavia Mastrella – “Abbiamo due fantasie opposte supportate da due vite diverse. Nella nostra creatività, attingiamo a molte fonti, forme, ritmi e problematiche, tutte riconducibili all’essere umano. Rincorriamo le emozioni, cerchiamo lo stupore, mostriamo noi stessi”.
www.rezzamastrella.com
Premio Speciale Ubu 2013
Antonio Rezza e Flavia Mastrella per il lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto attraverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale. Capaci di creare drammaturgia a partire da un disarmante trasformismo, e sempre concentrati sulle bassezze dell’umanità – intime e manifeste, individuali e collettive –, i due artisti plasmano una materia dagli esiti estremamente comici e spiazzanti creando un linguaggio feroce che nella sua misteriosa iperbole riesce a toccare anche un grado nascosto della grazia.