Udine | Teatro Palamostre
11 gennaio 2014 ore 21:00
Still Life
locandinaAl termine dello spettacolo la compagnia incontra il pubblico
#Differenti sempre, #ricciforte lanciano j’accuse non rimandabile contro #omofobia. Natura morta, un no onirico e potente all'indifferenza
Massacro a cinque voci per una vittima.
Il bullismo omofobico è il tema di Still Life, il contributo dell’ensemble ricci/forte per tentare di combattere la discriminazione identitaria. Una presa di posizione inequivocabile, contro l’indifferenza, l’ipocrisia e il pregiudizio, e anche un "omaggio" per ricordare l'adolescente romano, uno dei tantissimi, che qualche mese fa si è tolto la vita impiccandosi con la sua sciarpa rosa dopo aver subito un pressante mobbing psicologico da parte di coetanei. Perché per ricci/forte il teatro è sempre un mezzo potentissimo attraverso cui esaltare il potenziale che c’è nelle differenze tra esseri umani, il rispetto delle scelte e delle nature dei singoli.
E’ tardi! è tardi!, grida il Bianconiglio
ad un’Alice che ha paura di crescere. Non c’è più tempo.
La Regina di Cuori falcia le teste di chi non corrisponde ad omologazione.
Smetterla di dormire, provare a risvegliarsi.
Metti un’età dell’uomo, l’adolescenza, quando cominci a formare un’identità ma hai bisogno di stabilire una rete sociale. Metti la Fantasia, che ti attraversa da sempre e vorresti abitarla come la più intima delle tue stanze. Metti l’ignoranza degli altri, il timore del differente, l’angoscia bovina che non ci sia un ordine preciso sulla Terra. Metti un colore, il rosa, da sempre sinonimo falso di femminilità, di morbidezza emotiva. Metti lo sconforto, quando sei solo e sospetti che il dono sia condanna. Metti il buio, più facile di qualunque sberleffo. Metti tutto insieme e il risultato sarà l’Olocausto.
ricci/forte
www.ricciforte.com