La donna di picche
Teatro d'ombre per la regia di Pierpaolo Di Giusto, tratto da un racconto di Puskin e ambientato nella Russia del primo ottocento
locandinasceneggiatura Valentina Di Giusto
Nella Russia del primo ottocento, tra episodi di vita quotidiana e di banali casualità, si decide, con una sorte di maledetta predestinazione, il destino di tre personaggi: la contessa Anna Fedòtovna, la sua pupilla Lisàveta Ivonovna ed Hermann, un ufficiale russo di origine tedesca.
L'atmosfera che accompagna le loro azioni è satura di mistero e di tensione psicologica, ma i segreti del loro animo non verranno mai interamente svelati ma soltanto intuiti.
Ognuno vive il suo dramma nella solitudine più totale, in conflitto con se stesso e alla fine, sopraffatto dall'ironia della sorte.
Il teatro delle ombre, espressione di antiche tradizioni popolari, è ancor oggi molto diffuso in Oriente dove, fin dalle origini, è forma di espressione teatrale destinata ad un pubblico adulto.
Con La donna di picche il Teatro in Piedi ha voluto realizzare un progetto che aveva in mente da tempo: misurarsi con un testo classico, valersi della collaborazione di persone esterne alla compagnia e, riallacciandosi all'antica tradizione, rivolgersi ad un pubblico decisamente adulto.