Cime tempestose

Martina Badiluzzi

locandina
anno
2024
testo
regia e drammaturgia Martina Badiluzzi
dramaturg Giorgia Buttarazzi
collaborazione alla drammaturgia Margherita Mauro
interpreti
Arianna Pozzoli e Loris De Luna
scene/luci
scene Rosita Vallefuoco
luci Fabrizio Cicero
musiche
suono e musica Samuele Cestola
e...
costumi Giuditta Verderio
drammaturgia del movimento Roberta Racis
ufficio stampa Antonella Mucciaccio
produzione
produzione Cranpi, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Romaeuropa Festival
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Teatro Biblioteca Quarticciolo

Venerdì 7 e Sabato 8 febbraio 2025 ore 21
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
venerdì 7 febbraio la compagnia incontra il pubblico al termine dello spettacolo

Cime tempestose
è un lavoro che vuole essere un omaggio al potere catartico della letteratura, alla magia dell’arte e del teatro. Una ricerca di poesia e sentimenti espansi, di quelle emozioni radicali che appartengono alla giovinezza e alla scena. Una storia familiare che già di per sé è un’opera d’arte e che si dipana attorno a una casa che viene chiamata Cime tempestose; altrettanto viva e conturbante la brughiera, una natura potente che è frontiera tra il focolare e la civiltà.

Catherine e Heathcliff, protagonisti del celebre romanzo di Emily Brontë a cui si ispira lo spettacolo, sono gli eroi tragici del contemporaneo, il mito fondativo della nostra società, il racconto del profondo fraintendimento tra femminile e maschile, tra natura e civiltà.
Coprotagonista di questa storia è il paesaggio, quella brughiera da cui i protagonisti tentano di evadere ma alla quale sempre torneranno; la natura contraltare di una società che in fondo ciascuno di noi rifiuta ma con la quale deve venire a patti.

“Sono scrittrici come Emily Brontë ad aver cambiato la nostra storia. È nella letteratura di queste donne che si è formato l’immaginario di generazioni di ragazze ed espresso il ribollire dei desideri di emancipazione che ha riscritto il destino delle donne e degli uomini. Sulle pagine di questi libri abbiamo sviluppato il nostro pensiero critico e a queste storie, scritte da donne in tempi in cui non era permesso loro scrivere, che desideriamo tornare ora che siamo adulte.
Cime tempestose è pensato per essere uno spettacolo fondato sul dialogo, uno spazio dove il dialogo è prima che esterno ed esteriore, interno e profondamente in contraddizione. Ciascuno di noi contiene Heathcliff e Catherine, sono le voci, i personaggi che animano l’inconscio di ognuno di noi.
La scena è immaginata come una natura morta o un diorama ma allo stesso tempo un luogo mutevole. La struttura dello spettacolo cercherà di restituire la scansione in capitoli del romanzo, quinte, un sipario a ghigliottina e quadrature nere, “il buio” a scandire il tempo del racconto e del sogno allucinato».
Martina Badiluzzi

Tournée

prima nazionale
19 ottobre 2024 ore 19
20 ottobre 2024 ore 17
RomaEuropa Festival
Roma, Teatro Vascello

tournée
7-8 febbraio 2025 ore 21
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio