Mondo Novo 2020
Virgilio Sieni
locandinadi Virgilio Sieni
(laboratorio febbraio-marzo 2020)
Ilaria Armellini, Veronica Basello, Beatrice Boccali, Paola Bristot, Serena Bruno, Sabrina Cappellaro, Luisa Valeria Carpignano, Miriam Causero, Chiara Cecutti, Alice Cellot, Emanuela Colombino, Ilaria Crivellari, Manuela Daniel, Sofia Del Ponte, Alessandra Di Nunno, Antonietta Ermacora, Veronica Ferrara, Massimo Franceschet, Caterina Giacomini, Gianna Gorza, Serena Indaco, Adriano Loschi, Chiara Mantesso, Arianna Marzolini, Angela Menis, Samuele Mergan, Elisa Modonutti, Antonella Molinaro, Emanuela Moro, Tobia Moro, Marilena Motta, Ambra Negri, Silvia Palmano, Gabriele Pappalardo, Marta Parpinel, Lucia Pinat, Maria Grazia Pizzutti, Bianca Podbersig, Elena Qualizza, Caterina Sanvi, Cinzia Scalabrin, Claudia Schileo, Manuela Schileo, Laura Seganfreddo, Fulvia Spizzo, Enea Zancanaro
assistente al progetto Giovanna Rovedo
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Accademia sull’arte del gesto
Mondo Novo. Esercitazioni e meditazioni sui gesti scomparsi è la nuova creazione di Virgilio Sieni per la città di Udine ispirata all’opera di Giandomenico Tiepolo e Giambattista Tiepolo e al saggio del filosofo Giorgio Agamben, Pulcinella ovvero Divertimento per li regazzi (Nottetempo editore).
Il celebre coreografo fiorentino, legato al CSS da una collaborazione pluriennale, torna a Teatro Contatto, stagione dove già sono stati ospitati molti dei suoi spettacoli e due produzioni create a Udine per il CSS (Angelo che se ne va e Fuga Pasolini_Ballo 1922), con un nuovo progetto artistico inserito all’interno della manifestazione Le Giornate del Tiepolo.
Ispirato dai colori delle grandi opere e delle acqueforti dei Tiepolo, primo fra tutte, il grande affresco Il mondo novo (1791) di Cà Rezzonico a Venezia, Sieni dà origine - al Teatro S. Giorgio - a un’esperienza di partecipazione e di riflessione attraverso la danza e il gesto con un nutrito gruppo di cittadini, di danzatori e performer.
“Intendiamo gettare uno sguardo sull’opera di Giandomenico Tiepolo e Giambattista Tiepolo nel tratto in cui gli artisti riflettono sul mondo e il suo destino, la catastrofe e Pulcinella.
In questa dimensione, dove il tempo sembra assumere le sembianze dell’infinito e l’uomo vive grazie alla natura delle cose, cercheremo di cogliere dai gesti scomparsi, ma che il corpo custodisce, una conoscenza dettata dall’attenzione rivolta ai dettagli delle cose, costruendo lo spazio tattile delle emozioni. Impareremo degli esercizi ricercando l’origine di alcuni gesti, così come sembra insegnarci Pulcinella. Un’origine che non arriva mai, ogni volta percepita se ne torna leggermente all’indietro, facendoci intravedere l’archeologia del corpo come via di fuga. I cittadini saranno così chiamati a ripensare il gesto come il luogo sempre esistito e sempre in mutamento”.
Virgilio Sieni
Fonti
Giorgio Agamben
Pulcinella ovvero Divertimento per li ragazzi (Nottetempo, 2015)
Giandomenico Tiepolo
Il Mondo Novo, 1791
Affresco C’ Rezzonico, Venezia
Giambattista Tiepolo
Scherzi e Capricci
Acqueforti