A teatro in ricordo di Alessandro Leogrande: lo spettacolo Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande è in scena mercoledì 3 maggio ore 21 al Teatro S. Giorgio di Udine grazie alla collaborazione tra Teatro Contatto 41 e vicino/lontano 23
Il ricordo di un intellettuale sempre al fianco degli ‘ultimi’, tra ghetti di migranti, campagne e frontiere. Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande, spettacolo scritto da Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno che ne firma anche la regia, ricostruisce l’itinerario umano e di intellettuale di Alessandro Leogrande, scrittore e giornalista pugliese scomparso nel 2017 a soli 40 anni. Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande è in scena mercoledì 3 maggio ore 21 al Teatro S. Giorgio di Udine grazie alla collaborazione tra la Stagione Teatro Contatto 41 e il Festival vicino/lontano 2023, diciannovesima edizione, in programma a Udine dal 3 al 7 maggio.
Alessandro è il racconto della vita, delle imprese, delle opere di un intellettuale straordinario. È il racconto di un giovane che sceglie di tenere gli occhi aperti sulla realtà che lo circonda, di dedicare la propria vita a donare luce a quello che rimane oscuro e nascosto nei luoghi più terribili, d’impegnarsi a smontare gli stereotipi e le frasi fatte con cui allontaniamo da noi i drammi che percorrono il nostro presente, di stare sempre e comunque dalla parte degli “Ultimi”. Alessandro è Taranto. Alessandro è un viaggio nei ghetti dei migranti, persi nelle campagne.
Prodotto da Teatro Koreja, lo spettacolo vede in scena insieme a Fabrizio Saccomanno, un coro di quattro interpreti cantanti Elisa Morciano, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic. La cura del progetto e la consulenza artistica sono affidate a Salvatore Tramacere.
Nato a Taranto e laureato in filosofia a Roma, dopo l’incontro con Goffredo Fofi, Alessandro Leogrande ha iniziato a collaborare con la rivista Lo Straniero di cui successivamente era diventato vicedirettore. Collaborava con Radio 3 e col Corriere del Mezzogiorno e ha scritto anche per Pagina99, il Riformista e per riviste come Internazionale e Minima&moralia. Come giornalista e scrittore, si è impegnato in difesa degli ultimi e dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti: nell’ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, e ovunque ci sia stato un sopruso. Il suo La frontiera (Feltrinelli) è stato finalista del Premio Terzani 2018.
Biglietto intero 20 euro, ridotto 17 euro, ridotto “amici di vicino/lontano” 15 euro, studenti 10 euro
Biglietteria Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
da lunedì al sabato ore 17.30 - 19.30 Prevendita sul circuito Vivaticket tel +39 0432 506925 biglietteria@cssudine.it
La biglietteria al Teatro S. Giorgio di Udine è aperta il giorno stesso dello spettacolo mercoledì 3 maggio dalle ore 20.